Centro Chirurgia della Parete Addominale

Il Centro di Chirurgia della Parete Addominale di Auxologico a Milano, diretto dal Prof. Gianlorenzo Dionigi, è un punto di riferimento per il trattamento chirurgico mininvasivo e robotico delle patologie della parete addominale.

Il nostro team è composto da chirurghi specializzati nella chirurgia dell’ernia e della parete addominale, con una lunga esperienza maturata anche attraverso esperienze all'estero in centri di eccellenza in questo tipo di chirurgia. I nostri professionisti sono tra i principali autori di pubblicazioni scientifiche nel campo e promotori di innovazione nelle tecniche di chirurgia laparoscopica e robotica.

Cosa trattiamo

Il servizio di Chirurgia Generale di Auxologico Capitanio offre un'assistenza altamente specializzata per il trattamento di ernie di nuova insorgenza o recidive, affrontando anche i casi più complessi.

L’ernia è un’apertura nella parete addominale, che può causare la fuoriuscita di tessuti molli – come grasso, intestino o altro – attraverso la parete addominale, fino a creare una tumefazione visibile sotto la pelle.

Il nostro Centro di Chirurgia della Parete Addominale tratta in modo avanzato e personalizzato tutte le tipologie di ernia (inguinale, crurale, ombelicale, etc.), i laparoceli e la diastasi dei muscoli retti addominali, garantendo interventi mirati anche in situazioni complesse o recidivanti.

Patologie trattate

Ernia inguinale (monolaterale, bilaterale e recidiva);
Ernia ombelicale;
Ernie ventrali (epigastriche, spigeliane, lombari);
Ernie incisionali e laparoceli;
Ernie recidive (dopo precedente intervento);
Diastasi dei retti addominali;
Ernia sportiva e pubalgia atletica;
Dolore cronico post-chirurgico della parete addominale;
Ernie complesse con incarcerazione o strangolamento;
Ernia dell'atleta.

Tecniche chirurgiche disponibili

Utilizziamo le tecniche più moderne e personalizzate in base al tipo di ernia, alla complessità del caso e alle condizioni generali del paziente.

Approcci chirurgici

Chirurgia robotica (rTAPP, rTARUP, rSCOLA, robotic ventral TAPP, robotic e-TEP);
Chirurgia laparoscopica mininvasiva (TAPP, TEP, ventral TAPP, ENDOR/SCOLA);
Chirurgia tradizionale “open”;
Riparazione senza rete (suture solo tessuti);
Interventi in anestesia locale per ernie selezionate;
Ricostruzione della parete addominale (inclusi casi complessi e recidive);
Iniezioni di nervi per dolore cronico post-operatorio.

Perché scegliere il nostro centro

Un team altamente specializzato

I nostri chirurghi si dedicano prevalentemente alla chirurgia della parete addominale, con innumerevoli interventi eseguiti ogni anno e una formazione internazionale in centri di riferimento.

Tecnologie avanzate

Siamo tra i pochi centri in Italia ad offrire chirurgia robotica dedicata alla parete addominale, permettendo interventi più precisi, meno dolorosi e con recuperi più rapidi.

Ricerca e pubblicazioni

Il nostro team è attivamente coinvolto nella ricerca clinica e scientifica: abbiamo pubblicato articoli su riviste internazionali riguardanti le tecniche di riparazione robotica e laparoscopica delle patologie della parete addominale.

Approccio multidisciplinare

Lavoriamo in stretta collaborazione con:

Fisioterapisti e riabilitatori, per il recupero funzionale post-operatorio;
Chirurghi plastici, per la gestione combinata estetica-funzionale della parete addominale;
Nutrizionisti, per ottimizzare il peso prima e dopo l’intervento.

Ernia: le domande frequenti

Quanto dura l'operazione di un'ernia? Ogni metodica presenta dei propri vantaggi e dei propri svantaggi. L'illustrazione al paziente dei pro e dei contro avviene, ovviamente, prima dell'operazione e a occuparsene è in genere il chirurgo operante. A prescindere dalla metodica a cui si ricorre, l'intervento di ernia inguinale dura dai 30 ai 45 minuti.
Qual è l'ernia più pericolosa? Le ernie più pericolose sono quelle incarcerate o strozzate. In questi casi, una parte di viscere rimane intrappolata tra muscoli e legamenti, causando ristagno del contenuto intestinale, interruzione del flusso sanguigno e, infine, necrosi dei tessuti.
Che succede se non si opera l'ernia? Se non riesce a spingere dentro l'ernia, il contenuto dell'ernia potrebbe essere intrappolato (incarcerato) nella parete addominale. Un'ernia incarcerata può strozzarsi, il che interrompe il flusso sanguigno al tessuto intrappolato. Un'ernia strozzata può essere pericolosa per la vita se non viene curata.
Quanto riposo dopo un intervento di ernia addominale? In seguito all'intervento per risolvere l'ernia addominale la convalescenza dura circa 4-5 giorni. In questo periodo di tempo, il paziente può riprendere l'attività quotidiana senza però sottoporsi a sforzi fisici. In alcuni casi potrebbe sentire l'esigenza di assumere farmaci analgesici.
Cosa non mangiare con l'ernia addominale? Mangiare pasti più piccoli e frequenti può aiutare a evitare un eccessivo gonfiore o stress addominale. Si raccomanda di evitare alimenti che causano gonfiore o acidità per alleggerire la pressione addominale, come cibi piccanti, fritti, grassi saturi, caffeina e alcol. È meglio evitarli o consumarli con moderazione.
Quanti giorni di riposo dopo un intervento di ernia inguinale? La ripresa dell'attività lavorativa dipende dalle mansioni: se si tratta di un lavoro di ufficio mediamente l'attesa è di 10-15 giorni. Per attività in cui è richiesto uno sforzo fisico si frequenta un po' di più, circa 3 settimane. Questa è in genere la convalescenza media per l'ernia inguinale.
Come alzarsi dal letto dopo un intervento di ernia inguinale? Alzarsi dal letto dopo l'intervento all'ernia diventa più facile se ci si mette in posizione laterale e ci si solleva gradualmente. Bisogna sempre prestare attenzione a non fare movimenti bruschi.