Riparazione Robotica Mininvasiva Diastasi con Geneva Stitch

Cos’è la diastasi dei muscoli retti

La diastasi dei muscoli retti addominali è una condizione patologica caratterizzata dall’allontanamento dei due muscoli retti lungo la linea alba, la struttura fibrosa che percorre verticalmente l’addome.
È particolarmente frequente nelle donne dopo la gravidanza, a causa delle modificazioni meccaniche e ormonali che interessano la parete addominale, ma può comparire anche negli uomini con importanti variazioni di peso.

La Diastasi Addominale

Sintomi principali

• Gonfiore persistente e aspetto di “pancia prominente”;
• Lombalgia e instabilità del tronco;
• Debolezza del core muscolare;
• Disagio estetico con impatto psicologico.

Perché trattare la diastasi dei retti addominali

Il trattamento della diastasi addominale non ha solo una finalità estetica, ma anche funzionale. Correggerla significa:

• Ripristinare la funzione della parete addominale, migliorando la stabilità del tronco;
• Ridurre i dolori lombari e migliorare la postura;
• Prevenire la formazione o recidiva di ernie ventrali;
• Ottenere un risultato estetico armonico e naturale.

Leggi anche: R-Tapp, intervento mini invasivo diastasi retti addominali

Riparazione robotica mininvasiva

La chirurgia robotica mininvasiva rappresenta oggi una delle opzioni più avanzate nella gestione della diastasi dei retti.
Grazie a strumenti articolati e a una visione 3D ingrandita, consente una ricostruzione precisa della linea alba attraverso tre piccole incisioni, solitamente nascoste nella piega sovrapubica.

I vantaggi principali includono:

• Ridotto trauma chirurgico,
• Risultati estetici superiori,
• Tempi di recupero più rapidi.

Centro Chirurgia della Parete Addominale

Geneva Stitch: la nuova tecnica di sutura della linea alba

Il Geneva Stitch è una tecnica innovativa di plicatura continua della linea alba, sviluppata per garantire una riparazione più stabile, simmetrica e duratura.

La sutura introflettente: il punto di svolta

A differenza delle metodiche tradizionali, il Geneva Stitch utilizza una sutura introflettente, che invagina la linea alba verso l’interno.
Questa caratteristica evita la formazione del tipico rigonfiamento post-operatorio (“bulging”), migliorando notevolmente l’esito estetico, soprattutto nei pazienti magri o con elevate aspettative estetiche.

Caratteristiche principali del Geneva Stitch

• Sutura continua a zig-zag tra le guaine dei retti;
• Distribuzione omogenea delle tensioni;
• Plicatura stabile, piatta e profonda;
• Ottimale integrazione con il supporto protesico (se indicato).

Durata dell’intervento e recupero post-operatorio

• Durata media: 60–90 minuti;
• Dimissione: in giornata o il giorno successivo;
• Recupero: deambulazione già dopo poche ore, dolore lieve controllato da analgesici comuni;
• Ritorno alle attività quotidiane: 7–10 giorni;
• Attività sportiva: dopo 4–6 settimane.

Per chi è indicata la riparazione robotica con Geneva Stitch

• Donne con diastasi post-gravidanza;
• Pazienti con dolore lombare, instabilità o deficit funzionale;
• Uomini con diastasi post-obesità o importante dimagrimento;
• Persone motivate da esigenze funzionali ed estetiche integrate.

Geneva Stich in Auxologico

Il Geneva Stitch, combinato con la precisione della chirurgia robotica, rappresenta oggi una delle soluzioni più innovative ed efficaci nella correzione della diastasi addominale.
Questa tecnica consente di rafforzare la parete muscolare, migliorare la funzione posturale ed evitare il fenomeno del bulging, garantendo al tempo stesso risultati estetici di alto livello.

In Auxologico Capitanio, l’intervento viene eseguito da chirurghi esperti in chirurgia robotica della parete addominale, in un contesto di massima sicurezza e personalizzazione terapeutica.

Il Centro Specialistico

Riparazione robotica diastasi con Geneva Stitch: domande frequenti

• Quali sono i vantaggi del Geneva Stitch rispetto alla plicatura tradizionale? Il Geneva Stitch consente una sutura introflettente che evita il rigonfiamento mediano (bulging) e migliora il risultato estetico.
• Quanto è doloroso l’intervento? Il dolore post-operatorio è generalmente lieve e ben controllabile con comuni analgesici.
• La riparazione robotica riduce il rischio di recidiva della diastasi? Sì, la distribuzione omogenea delle tensioni sulla linea alba garantisce maggiore stabilità a lungo termine.
• Si utilizza sempre una protesi durante l’intervento? La rete protesica viene utilizzata solo in alcuni casi selezionati, quando necessario per rinforzare la parete addominale.
• Quanto tempo serve per tornare allo sport? In media, l’attività sportiva può essere ripresa dopo 4–6 settimane, in base al recupero individuale.

Prenota in Auxologico

Visita Chirurgica Visita Chirurgia Plastica Visita Chirurgia Plastica Parete Addominale

Chirurgia Mini Invasiva: contenuti correlati

• Intervento Mini Invasivo Diastasi Retti Addominali
• Intervento Ernia Inguinale in Laparoscopia
• Riparazione Diastasi con tecnica Endor
• TAPP - Ernioplastica Transaddominale Preperitoneale
• Centro Day Surgery
• Centro Chirurgia Mini Invasiva - Laparoscopica
• La Chirurgia Generale in Auxologico
• La Chirurgia Ambulatoriale in Auxologico