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Poke Bowl mania: i segreti del poke bowl spiegati dalla nutrizionista

Pubblicato il 25/02/2020 - Aggiornato il 28/12/2023

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

Il Pokè è diventato un modo come un altro per pranzare in modo veloce e sano, soprattutto in estate. Si tratta di un alimento bilanciato? I consigli della dott.ssa Cancello, nutrizionista di Auxologico.

Dott.ssa Raffaella Cancello

Staff Centro Ambulatoriale Obesità - Auxologico Ariosto

Il Pokè Bowl, una sana moda

Poke bowl: anche chi non segue le mode alimentari ne avrà sentito parlare almeno una volta.

Il poke - che significa “tagliato a cubetti” - è un piatto originario delle Hawaii, in seguito influenzato dalla cultura giapponese. Nel 2012 è stato adottato con successo tra le abitudini alimentari della California e da lì si è diffuso in tutto il mondo.

Gli italiani sono grandi esportatori di mode in fatto di cibo, ma non per questo mancano di approfittare di quelle che vengono da lontano: il poke infatti si sta rapidamente affermando anche nei nostri momenti conviviali.

Il poke bowl è sicuramente un piatto unico ricco e bilanciato. Ma non occorre andare dall’altra parte del mondo per trovare un’alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea è un ottimo esempio di alimentazione ricca, equilibrata e a Km0!


Ingredienti e storia del Pokè

Il poke nasce come piatto di recupero all’interno della tradizione hawaiiana: era il pasto dei pescatori, che lo preparavano con i resti del pescato del giorno abbinati a riso e verdure, e lo servivano in una scodella - da qui il termine “bowl”. Gli ingredienti principali sono quindi:

  • Pescato crudo marinato (pesce spada, tonno, salmone o frutti di mare)
  • Riso, riso integrale o cereali
  • Verdure crude
  • Sale marino o alghe

È dunque un piatto povero per quanto riguarda gli ingredienti, ma non per il valore nutrizionale, che è invece piuttosto elevato. Vediamo perché!

Pesce o frutti di mare

Pesce e frutti di mare sono fonti proteiche importanti, oltre che alimenti ricchi di sali minerali quali (fosforo, calcio, iodio) e antiossidanti (omega 3). Quella del pesce è inoltre una carne a basso contenuto calorico e povera di grassi.

Riso e cereali integrali

Sono la “base” su cui viene costruito il poke: garantiscono un buon apporto energetico e un discreto quantitativo di fibre, senza però appesantire - poiché facilmente digeribili.

Il riso in particolare è ben tollerato, ma è anche un alimento a più alto contenuto glicemico rispetto alla pasta e al pane: il consiglio è quello di alternarlo a riso integrale o alla quinoa.

Verdura

Sempre presenti in una dieta bilanciata, le verdure del poke bowl in particolare sono servite crude: questo consente di mantenere intatte le loro caratteristiche nutrizionali e anticipare il senso di sazietà. Le verdure sono ricche di fibre, vitamine e sali minerali come ferro, fosforo, calcio, vitamina B e C, antiossidanti e acido folico.

Occhio alle salse

Il poke bowl viene spesso servito con salsa di soia, la salsa in assoluto più ricca di sodio (deve fare attenzione chi soffre di ipertensione), da usare quindi con molta parsimonia. La stessa sapidità si può ottenere con succo di limone o spezie fresche o essiccate.


Dietologia in Auxologico

Per scoprire i segreti di una dieta equilibrata e soprattutto su misura per le tue esigenze, puoi rivolgerti al Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica di Auxologico. Il Servizio è presente a livello ambulatoriale sia in Lombardia sia in Piemonte e offre un’assistenza dietologica completa e specialistica

L’approccio è sempre di tipo multidisciplinare con la presenza di figure quali nutrizionista, dietista, laureato in scienze motorie, ed è finalizzato all’impostazione di un corretto stile di vita attraverso la correzione della dieta e l’adozione di stili di vita sani.

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