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Realtà Virtuale e AI per la cura dei DCA

Pubblicato il 30/06/2023 - Aggiornato il 20/07/2023

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

Curare i disturbi del comportamento alimentare (DCA) con il supporto della realtà virtuale e dell'intelligenza artificiale: cosa è stato scoperto dalle scienza, e quali sfide ci attendono?

Prof. Giuseppe Riva

Direttore Laboratorio sperimentale ricerche Tecnologiche Applicate alla Neuropsicologia

I DCA (disturbi del comportamento alimentare) hanno cause multifattoriali (psicologiche e biologiche) e possono alterare e compromettere la salute di tutti gli organi e apparati del corpo: per questo nel loro trattamento sono coinvolti più specialisti: psichiatri e psicologi, endocrinologi, dietista, gastroenterologi, cardiologi e altri specialisti.

Auxologico ha una lunga esperienza nella cura dei DCA, che vengono trattati attraverso una riabilitazione multidisciplinare che può essere svolta, a seconda della gravità del singolo caso:

  • in regime ambulatoriale in numerose sedi a Milano, Meda, Pioltello, Verbania
  • in Day Hospital diagnostico-riabilitativi (MAC - Macroattività Ambulatoriale Complessa) presso l'Ospedale San Luca di Milano
  • in Day Hospital o in degenza presso l'Ospedale piemontese di Piancavallo (VB). Dopo la valutazione specialistica, il paziente è inserito in un percorso di cura all'interno dell'Unità Operativa Recupero e Riabilitazione Nutrizionale (pazienti adulti) che integra terapie nutrizionali, psichiatriche, psicoterapia, terapia farmacologica, esercizi di fisioterapia e attività motoria, o presso l'Unità operativa di Auxologia (pazienti minori). 

Il ruolo delle tecnologie

Le terapie digitali ricoprono una rilevanza sempre maggiore nella cura dei DCA (disturbi del comportamento alimentare).

Realtà Virtuale per la cura dei DCA

Nella Realtà Virtuale il soggetto può entrare in un mondo diverso, ma soprattutto in un corpo diverso. Quest’ultimo è un aspetto fondamentale, perché chi soffre di disturbi alimentari ritiene di vivere in un corpo sbagliato che vorrebbe cambiare a tutti i costi. La realtà virtuale può aiutare a correggere questa distorsione del corpo, permettendo al soggetto di percepire il proprio corpo in maniera più realistica.

In Auxologico, già da anni stiamo conducendo studi per applicare le nuove tecnologie alla cura dei DCA, e abbiamo prodotto evidenze scientifiche che ne dimostrano l’efficacia, che al momento però è solo a breve termine. Per questo motivo, stiamo lavorando con il reparto diretto da Leonardo Mendolicchio per allungare gli effetti positivi di questi interventi, integrandoli all’interno del percorso riabilitativo multidisciplinare.

Il ruolo della Realtà Aumentata

Nella Realtà Aumentata il mondo digitale viene sovrapposto, aggiunto, al mondo reale. Esempio: al paziente possiamo mostrare cibi virtuali sovrapposti a piatti reali e verificare la sua reazione emotiva. Grazie ai cibi virtuali possiamo utilizzare una strategia di de-sensibilizzazione, che permette al soggetto di ridurre progressivamente le emozioni negative generate dalla vista del cibo.

Un aiuto anche per i parenti e caregiver

Assolutamente sì! Un esempio è il body swapping, ovvero la possibilità di “entrare nel corpo di un altro” virtualmente per capire meglio la sua esperienza e sviluppare empatia. Per esempio, un genitore può provare a entrare nel corpo di un paziente e capire meglio quello che sta provando. E’ un esempio che ci fa capire l’importanza e la potenzialità di questo strumento anche in senso terapeutico, perché la relazione figlio-genitore può giocare un ruolo fondamentale nei DCA.

Diagnosi sempre più oggettive

Si certo. L’unione tra Realtà Virtuale e Intelligenza Artificiale potrebbe ricoprire un ruolo importante già in fase diagnostica. Oggi, nel mondo della psicologia e dei disturbi alimentari si usano i questionari, il problema è che i pazienti trovano facilmente le risposte a molte domande su alcuni siti online. La Realtà Virtuale, invece, attivando tramite l’esperienza visiva la dimensione intuitiva del soggetto, permette di ottenere risposte più oggettive.

Le Big Tech Companies domineranno anche il mondo sanitario?

Attualmente sono attive nel mercato consumer, ma è indubbio che questo tipo di tecnologie possieda un potenziale clinico al momento solamente sfiorato (come ad esempio con l’Apple Watch, che misura parametri biologici e comportamentali per aiutare la persona a stare meglio).

Come evolverà la figura dello psicologo, grazie alle terapie digitali?

Il Premio Nobel Daniel Kahneman ha dimostrato l'esistenza di due diversi sistemi cognitivi: uno razionale e uno intuitivo. Per cambiare in maniera stabile, occorre lavorare sia sulla dimensione razionale tramite il linguaggio, sia su quella intuitiva tramite il comportamento e il controllo emotivo. Oggi queste due dimensioni sono facilmente raggiungibili e controllabili grazie alla Realtà Virtuale e in futuro rappresenteranno uno strumento in più per la figura dello psicologo.


Il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Auxologico

Il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Auxologico, diretto dal Dott. Leonardo Mendolicchio, è specializzato nel trattamento di disturbi alimentari come anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating) e altri DCA, malattie che riguardano il rapporto con il cibo, l’ossessione per il peso e la propria immagine corporea.

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