
La glicemia
Pubblicato il 06/10/2021 - Aggiornato il 10/01/2023
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
La glicemia è la concentrazione nel sangue di glucosio. Patologie come il diabete, gli stili di vita, i farmaci e l'attività fisica influiscono su questo valore che è importante tenere sotto controllo.
Che cos'è la glicemia?
La glicemia è la concentrazione nel sangue di glucosio. È importante mantenere nella norma i livelli di glucosio nel sangue per evitare sia l’iperglicemia sia l’ipoglicemia (ovvero livelli rispettivamente troppo alti o troppo bassi di glucosio), in quanto entrambe queste condizioni possono portare a complicanze pericolose.
La regolazione della glicemia
La regolazione dei livelli ematici di glucosio dipende principalmente dall’azione di due ormoni, l’insulina e il glucagone: l’insulina promuove l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule quando il livello di questo zucchero aumenta, mentre il glucagone aumenta il livello di glucosio nel sangue quando questo scende troppo.
Diabete, iperglicemia e ipoglicemia
Quando i livelli di glucosio nel sangue si alzano oltre alla norma (iperglicemia) a causa di una scarsa (o assente) produzione di insulina, oppure dell’incapacità dell’organismo di utilizzare questo ormone, si parla rispettivamente di diabete di tipo 1 o 2.
Più raramente, l’iperglicemia può essere causata da patologie come l’acromegalia e la sindrome di Cush, da malattie renali, infarto e ictus, ipertiroidismo, pancreatite e tumori del pancreas.
Anche alcuni farmaci possono causare un aumento della glicemia, tra cui:
- diuretici;
- corticosteroidi;
- antidepressivi;
- anticoncezionali ormonali;
- terapia ormonale sostitutiva.
L’ipoglicemia può essere invece causata da una dieta inappropriata o da attività fisica molto intensa, da farmaci come gli steroidi anabolizzanti oppure, in pazienti affetti da diabete, dal sovradosaggio delle terapie ipoglicemizzanti e dell’insulina.
In casi più rari, l’ipoglicemia può essere causata da patologie epatiche come la cirrosi, disturbi renali, disturbi dell’alimentazione, tumori, ipotiroidismo, morbo di Addison.
Valori normali di glicemia
La glicemia è uno dei parametri ematici più importanti da misurare, poiché livelli anomali possono causare gravi complicazioni.
I valori considerati normali sono compresi tra:
- 70 e 100 milligrammi/decilitro (mg/dl) a digiuno;
- inferiori a 140 mg/dl dopo 2 ore dall’assunzione di una soluzione di glucosio (test da carico di glucosio).
Quando i valori della glicemia sono preoccupanti?
Si definisce ipoglicemia una concentrazione inferiore a 60 mg/dl a digiuno.
Si parla di alterata tolleranza al glucosio, o pre-diabete, quando la glicemia è compresa tra 140 e 199 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico di glucosio.
Si considerano indicatori del diabete valori della glicemia uguali o superiori a 126 mg/dl a digiuno oppure uguali o superiori a 200 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico di glucosio o in qualsiasi momento della giornata.
Cosa influenza la glicemia?
La concentrazione di glucosio nel sangue fluttua in modo fisiologico nel corso della giornata, e dipende in particolar modo dall’alimentazione e dall’attività fisica: la glicemia tende a scendere al suo punto più basso dopo ore di digiuno, quindi generalmente al mattino, e a salire dopo un pasto. Il livello glicemico si abbassa anche dopo un’intensa attività fisica, perché lo zucchero nel sangue viene utilizzato come fonte di energia per l’attività muscolare.
Per mantenere la glicemia entro i valori normali è importante:
- seguire una dieta povera di alimenti con elevato indice glicemico e ricca di legumi, frutta e verdura;
- praticare attività fisica regolarmente;
- in caso di diabete, assumere correttamente e puntualmente i farmaci eventualmente prescritti dal medico e auto-monitorare secondo le indicazioni mediche la glicemia con gli appositi misuratori.
Alimentazione e indice glicemico
L’indice glicemico indica quanto velocemente un alimento influenza il livello di zucchero nel sangue (glucosio) quando viene assunto da solo.
Gli alimenti con indice glicemico alto causano un rapido aumento del glucosio nel sangue. Si tratta di cibi che, nei processi digestivi, vengono scomposti rapidamente, come i cibi zuccherati, l’alcol, il pane bianco, pasta e riso non integrali, le patate.
Alimenti a basso e medio indice glicemico, che provocano un aumento graduale dei livelli di zucchero nel sangue, sono per esempio i legumi, gli alimenti integrali e alcune varietà di frutta e verdura.
Il Centro Diabetologia di Auxologico
Il Centro Diabetologia offre un intervento ambulatoriale per tutti i pazienti con diabete di tipo 1 e 2 e per le persone a rischio di diabete, per la valutazione e l’ottimizzazione del compenso glicemico e lo studio e la cura delle complicanze.
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