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Come Prevenire il Colpo di Calore (soprattutto per gli over 50)

Pubblicato il 18/06/2021 - Aggiornato il 09/03/2023

Prof. Giovanni Vitale

Aiuto Primario U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo - Auxologico San Luca

Con il caldo gli over 50 si disidratano più facilmente sia perché tendono a bere meno a causa di una diminuzione del senso della sete sia per l'abbondante sudorazione dovuta all'aumento della temperatura.

PERCHÈ CON L'INVECCHIAMENTO È PIÙ DIFFICILE DISPERDERE CALORE?

Secondo il Prof. Giovanni Vitale, endocrinologo della U.O. di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo di Auxologico San Luca e Direttore del Laboratorio sperimentale di ricerche di neuroendocrinologia geriatrica e oncologica di Auxologico, con l'invecchiamento, si registra una minore capacità di termo-dispersione, l'insieme dei processi mediante i quali il calore viene eliminato dal corpo. Ciò è causato dalla circolazione più lenta e dal minor numero di ghiandole sudoripare.

Possono inoltre essere presenti patologie croniche che interferiscono con la termoregolazione, per esempio cardiovascolari, fra cui ipertensione, o metaboliche, come obesità e diabete, o ancora neurologiche e psichiatriche.

L'assunzione di farmaci diuretici, ipotensivi, sedativi aggrava la situazione mettendo a dura prova il complesso sistema coordinato dall'ipotalamo, area centrale localizzata alla base del cranio, che consente di regolare la temperatura corporea.

LE CAUSE DEL COLPO DI CALORE

Alcune delle cause che possono provocare un consistente aumento della temperatura corporea e il cosiddetto colpo di calore, che in alcuni casi si presenta con una sintomatologia grave tanto da richiedere un tempestivo intervento, sono:

  • le concomitanti patologie;
  • gli effetti collaterali di alcuni farmaci;
  • il caldo e i tassi di umidità elevati;
  • i comportamenti poco prudenti fra cui vestirsi di scuro attirando i raggi solari;
  • non bere a sufficienza;
  • camminare nelle ore centrali del giorno.

I SINTOMI

I primi segnali d'allarme sono:

  • sentirsi la pelle calda;
  • sete intensa;
  • spossatezza;
  • crampi muscolari;
  • cefalea.

A volte, si verifica un aumento della frequenza cardiaca unita a scarsa produzione di urina. In caso di disidratazione grave, la pressione arteriosa può ridursi significativamente provocando stanchezza, vertigini e perdita dell'equilibrio con alto rischio di caduta. I meccanismi della termoregolazione vanno in tilt e ciò può comportare un aumento della temperatura corporea tale da raggiungere i 40° C.

La disidratazione, riducendo il volume di sangue circolante, può provocare danni ai diversi organi, in particolare reni e cervello con la comparsa di confusione mentale, delirio, convulsioni.

Importante, se si osservano questi sintomi, rivolgersi al medico curante o al Pronto soccorso. In attesa di assistenza sanitaria è consigliabile far sdraiare la persona con le gambe sollevate rispetto alla testa, toglierle i vestiti in eccesso, e, se cosciente, reidratarla somministrando, a intervalli di tre, quattro minuti, liquidi non troppo freddi.

COME PREVENIRE IL COLPO DI CALORE?

  1. Bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, evitando le bevande ghiacciate o gassate e troppo zuccherate, alcol e caffè che aumentano la diuresi e quindi la disidratazione.
  2. Evitare cibi grassi e piccanti. È preferibile fare quattro o cinque piccoli pasti al giorno ricchi di frutta e verdura.
  3. Arieggiare l'ambiente dove si vive aprendo le finestre al mattino presto e a tarda serata, e tenerle chiuse durante le ore più calde, tenere in funzione un ventilatore (senza esporsi alla ventilazione diretta), o un condizionatore (a temperatura non troppo bassa).
  4. Utilizzare schermi di protezione dai raggi solari (tende scure, persiane, tapparelle).
  5. Fare bagni o docce (anche parziali) con acqua fresca più volte nel corso della giornata.
  6. Indossare indumenti leggeri, di cotone o lino, chiari, non aderenti.
  7. All'aperto tenere il capo riparato dal sole con un cappello a tesa larga. Occorre coprire sempre il capo anche il montagna perché l'esposizione solare può creare maggiori danni ai tessuti cerebrali già messi a dura prova dalla minor quantità di ossigeno nell'aria ad alta quota.
  8. Cercare di stare all'ombra o in una zona fresca.

CONSIGLI DA SEGUIRE

  1. Bere tisane a base di tiglio e passiflora riduce lo stress e l'ansia che si presentano dopo un colpo di calore.
  2. Consultare il medico prima di sospendere in fase di grande caldo diuretici, sedativi, antibiotici e antidepressivi che possono favorire l'insorgenza del colpo di calore.
  3. Nel periodo estivo il dipartimento della Protezione civile rende disponibile (protezionecivile.it) il bollettino delle ondate di calore fornendo livelli graduati di rischio (attenzione, allarme ed emergenza). Così è possibile adottare una mirata prevenzione.

LABORATORIO SPERIMENTALE RICERCHE NEUROENDOCRINOLOGIA GERIATRICA ED ONCOLOGICA DI AUXOLOGICO

L’attività di ricerca è dedicata in ambito traslazionale all’endocrinologia geriatrica ed oncologica, con lo scopo di trasferire le acquisizioni scientifiche dal laboratorio alla gestione clinica del paziente.

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