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Nuova Risonanza Magnetica: esami di alta qualità in tempi ridotti

Pubblicato il 20/03/2024 - Aggiornato il 30/04/2024

In Auxologico San Luca a Milano è operativa la nuova RM Philips 7700, la prima installata in Italia: una macchina di ultima generazione dotata di un sistema di intelligenza artificiale, in grado di offrire immagini di alta qualità con una durata di esame minore e una migliore esperienza ai pazienti, anche se claustrofobici.

Dott.ssa Claudia Maria Cinnante

Responsabile Neuroimaging - Dipartimento di Radiologia e Diagnostica per Immagini

Dott. Franco Cernigliaro

Responsabile U.O. Radiologia - Auxologico San Luca Milano

Direttore Dipartimento di Radiologia e Diagnostica per Immagini

Auxologico IRCCS ha recentemente acquisito una nuova macchina di risonanza magnetica ad alto campo 3 Tesla (3T) installata nell’Unità Operativa di Radiologia dell’ospedale San Luca di Milano. Prende il posto di una risonanza 3T operativa dal 2010, quando i sistemi ad alto campo erano utilizzati solo in ambito di ricerca.

Auxologico ha infatti sempre creduto nell’aggiornamento tecnologico, cogliendo e investendo nelle opportunità più moderne del mercato, dotandosi di apparecchiature con tecnologia avanzata per offrire ai propri pazienti la migliore soluzione in ambito clinico-diagnostico e nel contempo per garantire le massime potenzialità nell’ambito della ricerca.

Diagnostica per Immagini in Auxologico


Risonanza Magnetica, la nuova macchina a Milano

La macchina acquisita in Auxologico San Luca è la nuova 3T di Philips denominata 7700, la prima installata in Italia.

Si tratta di una risonanza di ultima generazione con:

  • ampio alloggiamento del paziente (gantry di 70cm) e ridotta profondità, che riducono la sensazione di claustrofobia dei modelli precedenti;
  • un materassino di memory foam;
  • sistemi di riduzioni del rumore;
  • possibilità di ascolto di musica in cuffia.

La sala della risonanza è ampia e accogliente con un sistema di luci a colore variabile, a scelta del paziente. L’esperienza è che molti pazienti si addormentano durante l’esame, nonostante la durata dell’esame sia significativamente ridotta.

La nuova macchina è dotata di sistema di intelligenza artificiale (AI) che, grazie al deep learning, consente una riduzione dei tempi di acquisizione degli esami (fino al 30% rispetto alle macchine senza sistema di intelligenza artificiale) con incremento della qualità degli stessi grazie ai nuovi gradienti XP,  sia in ambito neuroradiologico che radiologico body.

Leggi anche: Cos'è la Risonanza Magnetica?


La Risonanza Magnetica in Neuroradiologia

In neuroradiologia, dove la risonanza è l’unica metodica in grado di risolvere la maggior parte dei quesiti clinici riguardanti l’ambito neurologico/neurochirurgico/neuro-oftalmologico e otorino, è possibile ottenere immagini dell’encefalo, delle orbite, del midollo, delle orecchie in altissima risoluzione (immagini anche al di sotto del millimetro, con acquisizioni 3D, ovvero acquisite in un piano con possibile di ricostruzione negli altri piani), in tempi di circa 10 minuti per gli esami base e 15 minuti per quelli con il mezzo di contrasto.


Risonanza Magnetica Encefalo

Con la possibilità di:

  • Studio dei disordini del movimento (Parkinson o parkinsonismi atipici) con possibilità di valutare la presenza o assenza del nigrosoma -1, correlato alla dopamina, sostanza deficitaria in queste patologie, con netto miglioramento dell’inquadramento diagnostico;
  • Studio delle malattie del motoneurone (SLA) con possibilità di valutare le alterazioni ferromagnetiche nella corteccia motoria primaria, coinvolta in queste patologie;
  • Studio dell’epilessia con protocolli encefalo armonizzati con quelli internazionali, in altissima risoluzione spaziale e di contrasto ed eventuale; completamento con studi perfusionali senza necessità di utilizzo di mezzo di contrasto (tecnica arterial spin labeling ASL) per individuare potenziali foci epilettogeni non visibili morfologicamente;
  • Studio delle malattie demielinizzanti (sclerosi multipla) con protocolli encefalo e midollo differenziati tra prima diagnosi e controlli (questo ultimi anche senza mezzo di contrasto). Possibilità di confrontare oggettivamente il carico lesionale di diversi esami dello stesso paziente con software di intelligenza artificiale;
  • Studio delle cefalee/emicranie con anche valutazione delle arterie cerebrali senza necessità di utilizzo di mdc ed eventuale studio dell’integrità delle meningi nelle cefalee da ipotensione liquorale con ricostruzioni mieloRM;
  • Studio dell’idrocefalo con valutazione qualitativa e quantitativa della dinamica liquorale, possibile anche per la anomalia di Chiari I;
  • Studio dei conflitti neurovascolari con sovrapposizione di immagini morfologiche dei nervi con quelle vascolari delle arterie;
  • Studio delle patologie neurodegenerative con declino cognitivo (demenze, es. malattia di Alzheimer, demenza fronto-temporale) con possibilità di studi perfusionali senza necessità di utilizzo di mezzo di contrasto (ASL), per valutare indirettamente la funzionalità cerebrale. Per tutti i declini cognitivi anche minori o iniziali (MCI) è inoltre possibile quantificare oggettivamente l’atrofia cerebrale, riferendo i volumi cerebrali di uno specifico paziente a quelli di una popolazione sana di analogo sesso ed età. Questo consente di ottenere anche informazioni sul “brain aging” normale o patologico;
  • Studi multiparametrici nei tumori cerebrali con analisi della perfusione e permeabilità della lesione;
  • Studi metabolici con spettroscopia all’idrogeno;
  • Studio “fast” dell’encefalo per pazienti poco collaboranti, con protocolli base della durata di 3 minuti circa.

Risonanza Magnetica Orbite

  • Studio dell’orbita e delle vie ottiche in alta risoluzione con sistema di correzione del movimento dei globi oculari per la definizione della patologia neuro-oftalmologica;
  • Studio dei conflitti neurovascolari con sovrapposizione di immagini morfologiche dei nervi con quelle vascolari delle arterie.

Risonanza Magnetica Orecchio

  • Studio della patologia dell’orecchio, dall’ipoacusia improvvisa, vertigini, alla sindrome di Meniere con possibilità di valutazione dell’idrope cocleo-vestibolare;
  • Studio degli acufeni con valutazione della vascolarizzazione artero-venosa;
  • Studi quantitativi nell’insufficienza venosa cerebro spinale cronica (CCSVI).

Risonanza Magnetica Ipofisi

  • Studio in alta risoluzione dell’ipofisi con protocolli dinamici.

Risonanza Magnetica AngioRM

  • Studi angioRM senza necessità di utilizzo del mezzo di contrasto, non solo per le arterie cerebrali ma anche per i vasi del collo (fino ad ora studiati solo con mezzo di contrasto per avere una buona visualizzazione);
  • Studi angioRM anche della vascolarizzazione del midollo spinale.

Risonanza Rachide Cervicale, Rachide Dorsale, Rachide Lombare

  • Studi di diffusione del rachide, soprattutto applicati ai mielomi, con possibilità di non utilizzare il mezzo di contrasto nel follow up;
  • Studi mieloRM.

Risonanza Magnetica Neuromuscolare

  • Studi per le patologie neuromuscolari arti superiori e inferiori.

Risonanza Magnetica in ambito addominale

Anche gli esami Body, sia con mezzo di contrasto che senza, trovano una sensibile riduzione nei tempi di esecuzione e grazie all'intelligenza artificiale si eliminano numerosi artefatti che un tempo riducevano l’accuratezza della metodica. Agli esami della pratica clinica se ne affiancano alcuni più recenti che stanno cambiando la diagnosi e la strategia diagnostica di importanti patologie.

La migliore performance delle sequenza in diffusione molecolare e l’aumento dell’intensità del segnale, rendono l’apparecchiatura particolarmente indicata nelle ricerca delle lesioni oncologiche.


Risonanza Multiparametrica 

della prostata per la diagnosi precoce del tumore e per meglio definre le aree da sottoporre alla biopsia.


Risonanza Magnetica della Mammella

Per la diagnosi precoce del tumore della mammella nella donne con seno denso o quelle ad alto rischio eredo familiare in partcolare le portatrici di gene BRCA1 e BRCA2 , nella stadiazione del tumore e in tutti quei casi in cui la mammografia e l’ecografia non sono dirimenti.


Risonanza Magnetica per lo Studio delle vie Biliari e del Pancreas

(colangiopancreatografia MRCP), l’amplificazione del segnale che si ottiene con il 3T permette uno studio accurato e non invasivo  di tutte le patologie delle vie biliari e dei dotti escretori del pancreas con particolare riferimento alla valutazione della IPMN, la neoplasia mucinosa papillare , potenziale precursore del cancro del pancreas.


Diffusion Whole-Body (DWB)

La Diffusion Whole-Body è una tecnica di recentissima acquisizione delle immagini  di risonanza che permette di studiare l’intero corpo umano senza radiazioni ionizzanti e senza mezzo di contrasto.

Vengono ottenute immagini sensibili alla diffusione microscopica delle molecole di acqua, nelle quali i tessuti ipercellulari (ad esempio, i tumori maligni) sono nettamente più intensi rispetto ai tessuti circostanti. L’alterazione cosi identificata viene poi studiata con immagini morfologiche ed anatomiche molto dettagliate.

La Diffusion Whole-Body utilizzata quando le indagini convenzionali non siano state conclusive e in tutte le pazienti gravide, che non possono essere studiate con altra tecnologia.

Ma anche in pazienti oncologici per valutare la presenza o meno di micrometastasi o completare le indagini di medicina nucleare come la PET.

I risultati clinici ottenuti negli ultimi anni e l’assenza assoluta di radiazioni e di mezzo di contrasto hanno esteso l’indicazione alla Diffusion Whole-Body ai soggetti sani, che vogliono un esame di screening dell’intero corpo. L’esame dura circa 30 minuti, non è invasivo e non presenta alcun rischio in quanto non espone il paziente a nessun tipo di radiazione ionizzante. 


Nuova Risonanza Magnetica, nuove opportunità

Questa nuova apparecchiatura di risonanza magnetica pone Auxologico allo stato dell’arte non solo per la parte clinico-diagnostica, ma anche nella ricerca, offrendosi anche come servizio per eventuali partner clinici o aziende in caso di trial farmacologici, avendo la macchina un sistema Multiband di ultima generazione che consente di acquisire sequenze “avanzate” (tensori di diffusione o studi funzionali di attivazione corticale) con una riduzione del 30% del tempo sequenza ed elevatissima qualità per riduzione delle distorsioni di campo magnetico. Potenzialmente la macchina può dotarsi di un sistema multinucleo per gli studi di spettroscopia, non solo all’idrogeno, ma anche al fosforo, carbonio e sodio.

Leggi anche: La Risonanza Magnetica di ultima generazione in Auxologico