Salta al contenuto principale

Tumori della Pelle

Sei in AUXOLOGICO

 Tumori della Pelle

Tariffe Smart, Plus, Convenzioni

Visita Dermatologica Visita Chirurgica Visita Chirurgia Plastica

A cura di

Prof. Gianlorenzo Dionigi

Direttore U.O. Chirurgia Generale, Capitanio Auxologico IRCCS

Il tumore della pelle, ovvero la crescita anomala delle cellule della pelle, si sviluppa più spesso sulla pelle esposta al sole. Ma questa comune forma di tumore può verificarsi anche su aree della pelle non normalmente esposte alla luce solare.

Esistono tre tipi principali di tumore della pelle:

È possibile ridurre il rischio di cancro della pelle limitando o evitando l'esposizione ai raggi ultravioletti (UV). Controllare la pelle per rilevare cambiamenti sospetti può aiutare a rilevare il cancro della pelle nelle sue fasi iniziali. Una diagnosi precoce offre maggiori possibilità di successo del trattamento.

Il tumore della pelle si sviluppa principalmente sulle aree di pelle esposte al sole, tra cui cuoio capelluto, viso, labbra, orecchie, collo, torace, braccia e mani e sulle gambe nelle donne. Ma può anche formarsi su aree che raramente vedono la luce del giorno: i palmi delle mani, sotto le unghie delle mani o dei piedi e la zona genitale.

Il cancro della pelle colpisce persone di tutte le tonalità di pelle, comprese quelle con carnagioni più scure. Quando il melanoma si verifica in persone con carnagione scura, è più probabile che si verifichi in aree normalmente non esposte al sole, come i palmi delle mani e le piante dei piedi.

Leggi anche: Malattie della Pelle


Fattori di Rischio e Prevenzione Personalizzata

I tumori della pelle possono interessare chiunque, ma alcuni fattori aumentano il rischio: carnagione chiara, presenza di numerosi nei, storia familiare di tumori cutanei, esposizione frequente al sole o a lampade abbronzanti, e un’età più avanzata sono elementi da tenere in considerazione. È fondamentale adottare comportamenti di prevenzione mirati, come l’uso quotidiano di creme solari ad ampio spettro con SPF adeguato al proprio fototipo, indossare indumenti protettivi, evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata e sottoporsi a controlli dermatologici periodici, anche in assenza di sintomi evidenti

Autoesame della Pelle: Quando Farlo e Cosa Cercare

Imparare a osservare regolarmente la propria pelle è uno strumento prezioso per la diagnosi precoce. L’autoesame mensile permette di notare cambiamenti nei nei già presenti o la comparsa di nuove lesioni. Attenzione particolare va riservata a lesioni che cambiano forma, colore, dimensioni, che sanguinano, prudono, o presentano bordi irregolari. Rivolgersi prontamente al dermatologo in caso di alterazioni sospette riduce i tempi di diagnosi e aumenta la probabilità di guarigione completa

Percorso Diagnostico: Dall’Epiluminescenza alle Tecniche Avanzate

La valutazione dermatologica oggi si avvale di tecnologie sempre più precise. La visita include la raccolta dettagliata della storia personale e familiare, l’osservazione con epiluminescenza digitale, e – solo se necessario – la biopsia della lesione sospetta, pratica sicura e indolore. In casi selezionati si possono utilizzare metodiche non invasive come la microscopia confocale in vivo, che permettono una diagnosi molto accurata senza ricorrere all’asportazione chirurgica delle lesioni.

Opzioni Terapeutiche: Approcci Personalizzati e Conservativi

I tumori della pelle diagnosticati in fase precoce vengono trattati quasi sempre con successo. La chirurgia rimane la scelta d’elezione, ma nei casi idonei si può ricorrere a trattamenti alternativi come laserterapia, curettage ed elettrodissecazione, crioterapia o creme specifiche per alcune lesioni superficiali. La scelta della strategia terapeutica viene personalizzata in base a tipologia, estensione, sede del tumore e condizioni del paziente; in caso di lesioni estese, si può ricorrere a tecniche di chirurgia plastica ricostruttiva per un migliore risultato estetico.

La Dermatologia in Auxologico


Carcinoma Basocellulare: i sintomi

Il carcinoma basocellulare di solito si verifica nelle aree del corpo esposte al sole, come il collo o il viso.

Il carcinoma basocellulare può apparire come:

  • Una protuberanza perlacea o cerosa;
  • Una lesione piatta, color carne o marrone, simile a una cicatrice;
  • Una piaga sanguinante o crostosa che guarisce e ritorna.

Il carcinoma basocellulare


Carcinoma Squamocellulare: i sintomi

Il più delle volte, il carcinoma squamocellulare si verifica nelle aree del corpo esposte al sole, come il viso, le orecchie e le mani. Le persone con la pelle più scura hanno maggiori probabilità di sviluppare il carcinoma squamocellulare in aree che non sono spesso esposte al sole.

Il carcinoma squamocellulare può apparire come:

  • Un nodulo rosso e sodo;
  • Una lesione piatta con una superficie squamosa e incrostata.

Melanoma: i sintomi

Il melanoma può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, nella pelle altrimenti normale o in un neo esistente che diventa canceroso. Il melanoma si manifesta più spesso sul viso o sul tronco degli uomini colpiti. Nelle donne, questo tipo di cancro si sviluppa più spesso nella parte inferiore delle gambe. Sia negli uomini che nelle donne, il melanoma può manifestarsi sulla pelle che non è stata esposta al sole.

Il melanoma può colpire persone di qualsiasi tono di pelle. Nelle persone con toni di pelle più scuri, il melanoma tende a manifestarsi sui palmi delle mani o sulle piante dei piedi, o sotto le unghie delle mani o dei piedi.

I segni del melanoma includono:

  • Una grande macchia brunastra con macchie più scure;
  • Un neo che cambia colore, dimensione o consistenza o che sanguina;
  • Una piccola lesione con un bordo irregolare e parti che appaiono rosse, rosa, bianche, blu o blu-nere;
  • Una lesione dolorosa che prude o brucia;
  • Lesioni scure sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi, sulla punta delle dita o dei piedi o sulle mucose che rivestono la bocca, il naso, la vagina o l'ano.

Il melanoma


Tumori della pelle meno comuni: i sintomi

Altri tipi di tumore della pelle meno comuni includono:

  • Sarcoma di Kaposi. Questa rara forma di tumore della pelle si sviluppa nei vasi sanguigni della pelle e causa chiazze rosse o viola sulla pelle o sulle mucose. Il sarcoma di Kaposi si verifica principalmente nelle persone con un sistema immunitario indebolito, come le persone affette da AIDS, e nelle persone che assumono farmaci che sopprimono la loro immunità naturale, come le persone che hanno subito trapianti di organi. Altre persone con un rischio aumentato di sarcoma di Kaposi includono uomini giovani che vivono in Africa o uomini anziani di origine ebraica italiana o dell'Europa orientale;
     
  • Carcinoma a cellule di Merkel. Il carcinoma a cellule di Merkel causa noduli sodi e lucidi che si verificano sulla pelle o appena sotto la pelle e nei follicoli piliferi. Il carcinoma a cellule di Merkel si trova più spesso sulla testa, sul collo e sul tronco;
     
  • Carcinoma delle ghiandole sebacee. Questo cancro raro e aggressivo ha origine nelle ghiandole sebacee della pelle. I carcinomi delle ghiandole sebacee, che di solito appaiono come noduli duri e indolori, possono svilupparsi ovunque, ma la maggior parte si verifica sulla palpebra, dove vengono spesso scambiati per altri problemi alle palpebre.

Diagnosi del tumore della pelle

Per diagnosticare il tumore della pelle, il medico può:

  • Esaminare la pelle per determinare se i cambiamenti della pelle sono probabilmente dovuti al cancro della pelle. Potrebbero essere necessari ulteriori test per confermare tale diagnosi;
  • Rimuovere un campione di pelle sospetta per l'analisi (biopsia cutanea). Il medico può rimuovere la pelle dall'aspetto sospetto per l'analisi di laboratorio. Una biopsia può determinare se si ha un cancro della pelle e, in tal caso, che tipo di cancro della pelle si ha;
  • Determinare l'estensione del cancro della pelle.

Se il medico determina che si ha un cancro della pelle, si possono effettuare ulteriori test per determinare l'estensione (stadio) del cancro della pelle.

Poiché i tumori cutanei superficiali come il carcinoma basocellulare raramente si diffondono, una biopsia che rimuove l'intera crescita è spesso l'unico test necessario per determinare lo stadio del cancro. Ma se si ha un carcinoma squamocellulare di grandi dimensioni, un carcinoma a cellule di Merkel o un melanoma, il medico può raccomandare ulteriori test per determinare l'estensione del cancro.

Ulteriori test potrebbero includere esami di imaging per esaminare i linfonodi vicini per individuare segni di cancro o una procedura per rimuovere un linfonodo vicino e analizzarlo per individuare segni di cancro (biopsia del linfonodo sentinella).

I medici usano i numeri romani da I a IV per indicare lo stadio di un cancro. I tumori allo stadio I sono piccoli e limitati all'area in cui hanno avuto origine. Lo stadio IV indica un cancro avanzato che si è diffuso ad altre aree del corpo.

Lo stadio del cancro della pelle aiuta a determinare quali opzioni di trattamento saranno più efficaci.


Trattamento del tumore della pelle

Le opzioni di trattamento per il tumore della pelle e le lesioni cutanee precancerose note come cheratosi attiniche variano a seconda delle dimensioni, del tipo, della profondità e della posizione delle lesioni. I piccoli tumori cutanei limitati alla superficie cutanea potrebbero non richiedere un trattamento oltre a una biopsia cutanea iniziale che rimuove l'intera crescita.

Se è necessario un trattamento aggiuntivo, le opzioni possono includere:

  • Congelamento. Il medico può distruggere le cheratosi attiniche e alcuni piccoli tumori cutanei precoci congelandoli con azoto liquido (criochirurgia). Il tessuto morto si stacca quando si scongela;
     
  • Chirurgia escissionale. Questo tipo di trattamento può essere appropriato per qualsiasi tipo di tumore cutaneo. Il medico taglia (escissione) il tessuto canceroso e un margine circostante di pelle sana. In alcuni casi può essere raccomandata un'ampia escissione, ovvero la rimozione della pelle normale in eccesso attorno al tumore;
     
  • Chirurgia di Mohs. Questa procedura è per tumori cutanei più grandi, ricorrenti o difficili da trattare, che possono includere sia carcinomi basali che squamocellulari. Viene spesso utilizzata in aree in cui è necessario conservare quanta più pelle possibile, come sul naso. Durante l'intervento di Mohs, il medico rimuove la crescita della pelle strato per strato, esaminando ogni strato al microscopio, finché non rimangono più cellule anomale. Questa procedura consente di rimuovere le cellule cancerose senza prelevare una quantità eccessiva di pelle sana circostante;
     
  • Curettage ed elettrodissecazione o crioterapia. Dopo aver rimosso la maggior parte di una crescita, il medico raschia via strati di cellule cancerose utilizzando un dispositivo con una lama circolare (curet). Un ago elettrico distrugge tutte le cellule cancerose rimanenti. In una variante di questa procedura, l'azoto liquido può essere utilizzato per congelare la base e i bordi dell'area trattata. Queste procedure semplici e rapide possono essere utilizzate per trattare i carcinomi delle cellule basali o i carcinomi squamocellulari sottili;
     
  • Radioterapia. La radioterapia utilizza fasci di energia ad alta potenza, come i raggi X, per uccidere le cellule cancerose. La radioterapia può essere un'opzione quando il cancro non può essere completamente rimosso durante l'intervento chirurgico;
     
  • Chemioterapia. Nella chemioterapia, i farmaci vengono utilizzati per uccidere le cellule cancerose. Per i tumori limitati allo strato superiore della pelle, creme o lozioni contenenti agenti antitumorali possono essere applicate direttamente sulla pelle. La chemioterapia sistemica può essere utilizzata per trattare i tumori della pelle che si sono diffusi in altre parti del corpo;
     
  • Terapia fotodinamica. Questo trattamento distrugge le cellule tumorali della pelle con una combinazione di luce laser e farmaci che rendono le cellule tumorali sensibili alla luce;
     
  • Terapia biologica. La terapia biologica utilizza il sistema immunitario del corpo per uccidere le cellule tumorali.

Leggi anche: Interventi in Day Hospital


Il Ruolo del Chirurgo nella Cura dei Tumori della Pelle

Il coinvolgimento del chirurgo è fondamentale nel trattamento dei tumori della pelle, soprattutto quando si rende necessaria l'asportazione chirurgica della lesione. La chirurgia consente non solo di rimuovere completamente il tumore, ma anche di ottenere una diagnosi istologica precisa, verificando i margini di resezione per assicurarsi che la lesione sia stata eliminata del tutto. Nei casi più complessi o localizzati in aree delicate dal punto di vista estetico o funzionale (come viso, orecchie o mani), il chirurgo ha un ruolo decisivo nella pianificazione di una ricostruzione personalizzata, mirata a garantire il miglior risultato possibile sia in termini oncologici che estetici.

In Auxologico i pazienti vengono seguiti da un’équipe multidisciplinare che include dermatologi, chirurghi generali e specializzati in chirurgia plastica, in grado di offrire un approccio integrato e personalizzato alla gestione dei tumori cutanei, garantendo trattamenti sicuri ed efficaci in ogni fase del percorso di cura.

Follow-up, Stile di Vita e Supporto al Paziente

Dopo il trattamento, è fondamentale seguire regolari visite di follow-up, la cui frequenza viene stabilita dal dermatologo in base al tipo e al rischio di recidiva del tumore (in genere ogni 6-12 mesi per almeno 5 anni). Il paziente può contribuire attivamente alla prevenzione delle recidive mantenendo uno stile di vita sano, proteggendo la pelle dal sole e segnalando tempestivamente eventuali nuove lesioni. Presso le strutture specializzate sono disponibili anche percorsi di supporto psicologico, utili per affrontare eventuali ansie o dubbi legati alla malattia e al recupero della qualità della vita.


Tumore della pelle: domande frequenti

  • Che tipo di tumore della pelle ho? Esistono vari tipi, i più comuni sono il basalioma, il carcinoma spinocellulare e il melanoma. Il medico confermerà il tipo in base alla biopsia o all’esame istologico.
     
  • È pericoloso? Dipende dal tipo. Alcuni tumori della pelle, come il basalioma, crescono lentamente e raramente si diffondono. Altri, come il melanoma, possono essere più aggressivi e richiedono un trattamento tempestivo.
     
  • È necessario fare altri esami? In alcuni casi sì, ad esempio esami del sangue, ecografie o TAC per valutare se il tumore si è esteso oltre la pelle.
     
  • Quale trattamento mi consiglia? Il trattamento più frequente è l’asportazione chirurgica. In alcuni casi si può usare laser, crioterapia o farmaci topici. Il medico sceglierà in base al tipo, alla sede e all’estensione del tumore.
     
  • L’intervento chirurgico è doloroso? Generalmente no. Si esegue in anestesia locale e il dolore post-operatorio è lieve e ben controllabile con farmaci comuni.
     
  • Servirà una plastica ricostruttiva? Solo in alcuni casi, se la zona asportata è estesa o si trova in aree delicate (es. viso). Il chirurgo valuterà la necessità di una ricostruzione estetica.
     
  • Cosa vuol dire "margini di resezione puliti"? Significa che tutta la lesione è stata rimossa, senza cellule tumorali residue ai bordi. È un segno positivo.
     
  • Potrò tornare alla mia vita normale? Sì, nella maggior parte dei casi. Dopo un breve periodo di guarigione, si può riprendere la vita quotidiana seguendo alcune accortezze.
     
  • Ci sono effetti collaterali? Gli effetti collaterali sono rari e generalmente lievi: possono includere gonfiore, arrossamento, cicatrice o, occasionalmente, infezione della ferita.
     
  • La cicatrice sarà visibile? Dipende dalla sede e dalla dimensione del tumore. Il chirurgo farà il possibile per renderla poco evidente, soprattutto nelle zone esposte.
     
  • Quali controlli dovrò fare dopo il trattamento? Sono previsti controlli periodici (ogni 6-12 mesi), per monitorare eventuali recidive o la comparsa di nuovi tumori.
     
  • Posso prendere il sole? Sì, ma con precauzioni: utilizzare creme solari ad alto fattore protettivo, evitare le ore centrali del giorno e indossare indumenti protettivi.
     
  • Devo controllare anche i nei? Assolutamente sì. Nei e altri segni cutanei vanno controllati regolarmente, anche in autonomia, e segnalare al medico eventuali cambiamenti.
     
  • I miei familiari sono a rischio? In alcuni casi esiste una predisposizione genetica, soprattutto per il melanoma. È utile far conoscere alla famiglia l’importanza dei controlli dermatologici.
     
  • Serve una dieta speciale? No, ma uno stile di vita sano aiuta il sistema immunitario. Frutta, verdura e poca esposizione a sostanze tossiche sono sempre una buona scelta.
     
  • Il tumore può tornare? In alcuni casi sì, per questo sono fondamentali i controlli periodici e la protezione solare. Una recidiva presa in tempo è facilmente curabile.
     
  • A chi posso rivolgermi per un secondo parere? Può richiedere un secondo parere presso un centro di riferimento in dermatologia o oncologia cutanea, come Auxologico.
     
  • Posso svolgere attività sportiva dopo l’intervento? Sì, dopo la completa guarigione e seguendo le indicazioni del medico. Alcuni sport andranno evitati per pochi giorni o settimane.
     
  • Come posso monitorare la mia pelle a casa? Osservi la sua pelle una volta al mese davanti allo specchio, aiutandosi con uno specchietto o chiedendo a qualcuno per le zone difficili da vedere. Noti cambiamenti di colore, forma, bordi o sanguinamenti.
     
  • Dove posso trovare supporto psicologico o informazioni affidabili? Presso centri specializzati come Auxologico sono disponibili psicologi clinici. Per informazioni affidabili, consulti siti istituzionali, il suo specialista o materiale informativo fornito al momento della diagnosi.

Prenota una Visita in Auxologico

Visita Dermatologica Visita Chirurgica Visita Chirurgia Plastica


Tumore delle pelle: contenuti correlati


Tumore della pelle: prestazioni correlate