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Cheratosi Attinica

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 Cheratosi Attinica

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Visita Chirurgica Visita Dermatologica

A cura di

Prof. Gianlorenzo Dionigi

Direttore U.O. Chirurgia Generale, Capitanio Auxologico IRCCS

Cos’è la cheratosi attinica?

La cheratosi attinica, nota anche come "cheratosi solare", è una lesione cutanea precancerosa che si sviluppa a seguito di un’esposizione cronica e prolungata ai raggi UV, soprattutto in soggetti con pelle chiara.

Si manifesta come una piccola area ruvida, squamosa o crostosa, localizzata su:

  • Viso;
  • Orecchie;
  • Cuoio capelluto (nelle persone calve);
  • Collo;
  • Décolleté;
  • Avambracci e dorso delle mani.

Rappresenta un campanello d’allarme, poiché può progredire verso un carcinoma spinocellulare, un tumore maligno della pelle.

I tumori della pelle


Sintomi della cheratosi attinica

Le lesioni di cheratosi attinica si presentano come:

  • Chiazze o papule ruvide, squamose o crostose;
  • Colore variabile dal rosa al rosso, talvolta brunastro;
  • Superficie ispessita e secca, spesso palpabile più che visibile;
  • Possibile bruciore, prurito o lieve fastidio;
  • Lesioni multiple, soprattutto nelle zone fotoesposte.

Le cheratosi attiniche sono spesso asintomatiche, ma la loro presenza segnala un danno cronico alla pelle e la necessità di trattamento.

La Visita Dermatologica


Cause della cheratosi attinica

La causa principale è l’esposizione cronica e ripetuta ai raggi ultravioletti (UV), sia naturali (sole) che artificiali (lampade abbronzanti).

Fattori di rischio

  • Pelle chiara, occhi chiari, capelli biondi o rossi;
  • Esposizione solare prolungata e non protetta;
  • Attività lavorative o ricreative all’aperto;
  • Età avanzata;
  • Sistema immunitario compromesso;
  • Pregressa storia di tumori cutanei.

Le cheratosi attiniche rappresentano una manifestazione precoce del fotoinvecchiamento cutaneo.

Le Malattie della Pelle


Diagnosi della cheratosi attinica

A Milano, in Auxologico, la diagnosi viene effettuata tramite:

  • Visita dermatologica specialistica;
  • Esame clinico accurato della cute, con particolare attenzione alle aree fotoesposte;
  • Dermatoscopia, che consente un’analisi ingrandita e dettagliata delle lesioni;
  • Biopsia cutanea in caso di dubbi diagnostici o sospetto di trasformazione maligna.

L’identificazione precoce consente di intervenire tempestivamente e prevenire l’evoluzione in carcinoma spinocellulare.


Trattamento della cheratosi attinica

La cheratosi attinica va sempre trattata, anche se asintomatica, per prevenire la progressione verso forme tumorali.

Tecniche disponibili

  • Crioterapia: applicazione di azoto liquido per congelare e distruggere le cellule alterate;
  • Terapia topica con farmaci specifici (imiquimod, diclofenac, 5-fluorouracile);
  • Laser CO₂ o ablativo, per rimuovere le lesioni resistenti o multiple;
  • Terapia Fotodinamica (PDT), indicata per aree estese, che sfrutta un fotosensibilizzante attivato dalla luce per eliminare le cellule danneggiate;
  • Rimozione Chirurgica, mediante anestesia locale, curettage e bisturi elettrico, viene effettuata una biopsia.

Il trattamento viene scelto in base al numero, alla localizzazione e alla gravità delle lesioni, sempre con un approccio personalizzato.

Leggi anche: Chirurgia Dermatologica


Cheratosi Attinica: Diagnosi e Trattamento a Milano

In centro a Milano è attivo un percorso specialistico per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento della cheratosi attinica, con tecniche moderne e protocolli personalizzati per ridurre il rischio di evoluzione in tumori cutanei e garantire la salute della pelle.

La sede di Auxologico Capitanio


Cheratosi Attinica: Domande Frequenti

  • La cheratosi attinica può diventare un tumore? Sì, può evolvere in carcinoma spinocellulare, un tumore maligno della pelle. Il rischio è maggiore nelle lesioni trascurate o in soggetti immunodepressi.
     
  • Come si può prevenire? Con alcune semplici precauzioni:
  1. Protezione solare quotidiana ad ampio spettro (SPF 50+);
  2. Evitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata;
  3. Utilizzo di cappelli, occhiali e indumenti protettivi;
  4. Controlli dermatologici periodici;
  5. Evitare l’uso di lampade abbronzanti.
  • Le cheratosi attiniche sono contagiose? No, non sono contagiose, ma segnalano un danno cronico da esposizione ai raggi UV.
     
  • Il trattamento è doloroso? La maggior parte dei trattamenti, come la crioterapia o le terapie topiche, causa un fastidio minimo e gestibile. Tecniche più invasive vengono eseguite con anestesia locale.
     
  • Cosa succede se non si trattano? Le cheratosi attiniche possono persistere, aumentare di numero o evolvere in tumore cutaneo invasivo. Per questo è consigliato intervenire precocemente.
     
  • Chi è più a rischio? Persone con pelle chiara, occhi chiari, chi svolge attività all’aperto, chi ha una storia di scottature solari o tumori cutanei pregressi.
     
  • Il trattamento elimina il rischio per sempre? Il trattamento cura la singola lesione, ma il rischio di nuove cheratosi persiste in caso di ulteriore esposizione solare. Per questo è fondamentale la prevenzione e il monitoraggio dermatologico.

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