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Disautonomia Neurovegetativa

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 Disautonomia Neurovegetativa
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A cura di

Dott.ssa Antonella Groppelli

Responsabile Centro Svenimenti e Cadute - Auxologico San Luca

Disautonomia Neurovegetativa: sintomi, cause e trattamento

La disautonomia neurovegetativa è un disturbo complesso del sistema nervoso autonomo (SNA), ovvero quel sistema che regola le funzioni corporee involontarie fondamentali per la sopravvivenza, come:

  • la frequenza cardiaca;
  • la pressione arteriosa;
  • la digestione;
  • la termoregolazione;
  • la sudorazione.

Si tratta di una condizione eterogenea, che può manifestarsi in forme più o meno gravi, spesso con sintomi multifattoriali e invalidanti.


Cos’è la Disautonomia

Con il termine disautonomia si fa riferimento a una disfunzione del sistema nervoso autonomo, suddiviso nei rami simpatico e parasimpatico, responsabili dell’equilibrio tra reazioni di attivazione e rilassamento dell’organismo. Quando questo equilibrio viene compromesso, si possono osservare alterazioni in numerose funzioni vitali, con manifestazioni cliniche variabili da paziente a paziente.


Disautonomia Neurovegetativa: Sintomi

I sintomi della disautonomia neurovegetativa possono coinvolgere più apparati e variare nel tempo. I più comuni includono:

  • Ipotensione ortostatica (calo della pressione in posizione eretta);
  • Tachicardia posturale (sindrome POTS);
  • Intolleranza al calore;
  • Disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea, stipsi);
  • Sudorazione anomala (ipo- o iperidrosi);
  • Affaticamento cronico;
  • Palpitazioni e aritmie;
  • Disturbi della termoregolazione;
  • Cefalea e sensazione di testa vuota.

Alcuni pazienti possono manifestare sintomi simili a quelli dell’ansia o della depressione. 


Disautonomia Neurovegetativa: Cause

Le cause della disautonomia neurovegetativa sono numerose e possono essere suddivise in primitive (idiopatiche) e secondarie:

  • Forme primitive: come l’atrofia multisistemica (MSA) 
  • Forme secondarie: associate a patologie come:

Inoltre in alcuni casi una riduzione della pressione arteriosa all’assunzione della posizione eretta (per esempio dopo un prolungato riposo a letto) può dipendere da una eccessiva risposta riflessa da parte dei meccanismi che sono responsabili a mantenere regolare il flusso di sangue in tutti i nostri organi più importanti. 

In molti casi, l’esordio può essere graduale e la diagnosi richiede una valutazione specialistica approfondita.


Diagnosi della Disautonomia

La diagnosi si basa su una combinazione di anamnesi clinica dettagliata, esame obiettivo e test funzionali del sistema autonomo, tra cui:

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Disautonomia Neurovegetativa: Trattamento

Il trattamento della disautonomia neurovegetativa è personalizzato in base alla causa, alla gravità dei sintomi e all’impatto sulla qualità della vita del paziente. Può includere:

  • Modifiche dello stile di vita;
  • Terapia farmacologica;
  • Trattamento della patologia sottostante, se identificabile;
  • Supporto psicologico e psichiatrico in caso di sintomi associati.

Prognosi e qualità della vita

La prognosi della disautonomia dipende fortemente dalla forma e dalla causa sottostante. In molti casi, il trattamento multidisciplinare permette un controllo efficace dei sintomi e un miglioramento significativo della qualità della vita. Alcuni pazienti possono convivere con la patologia per lunghi periodi, alternando fasi di stabilità a riacutizzazioni.


Disautonomia Neurovegetativa: Domande Frequenti

  • Quali sono i sintomi più frequenti della disautonomia neurovegetativa? I sintomi più comuni includono capogiri, tachicardia, affaticamento, disturbi gastrointestinali e sudorazione anomala.
  • Da cosa è causata la disautonomia neurovegetativa? Le cause possono essere genetiche, neurodegenerative, autoimmuni, infettive o idiopatiche. Il diabete è una causa frequente delle forme secondarie.
  • Come viene diagnosticata la disautonomia? Attraverso test funzionali del sistema nervoso autonomo come tilt test, monitoraggio della pressione e test di sudorazione, accompagnati da valutazione clinica specialistica.
  • È curabile la disautonomia neurovegetativa? Non sempre è possibile eliminare la causa, ma i sintomi possono essere controllati efficacemente con un approccio integrato personalizzato.
  • Qual è il trattamento più indicato? Dipende dal caso specifico: può includere modifiche dello stile di vita, terapia farmacologica e trattamento della malattia sottostante.

Il Centro Specialistico in Auxologico

Il Centro Svenimenti e Cadute di Auxologico a Milano offre una presa in carico completa e specializzata dal primo inquadramento diagnostico fino all'individuazione della terapia più efficace e al monitoraggio nel tempo del paziente.

Il Centro Svenimenti e Cadute di Auxologico è inserito all'interno del Dipartimento di Cardiologia di Auxologico e accreditato dal Gruppo Italiano Multidisciplinare per lo studio della Sincope (GIMSI).
È formato da un'équipe multidisciplinare di cardiologi, fisiatri, geriatri, e può disporre delle migliori tecnologie e dei più avanzati protocolli per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione degli eventi sincopali e delle patologie correlate, nonché della presenza di strutture specialistiche dell'Ospedale San Luca come il Laboratorio di Cateterismo e l'Unità di Terapia Intensiva Coronarica.

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