Emorroidectomia con Stapler
Pubblicato il 04/11/2021 - Aggiornato il 20/11/2025
- Cos’è l’intervento per emorroidi con stapler
- Come funziona l’operazione per emorroidi
- Vantaggi del metodo di Longo
- Modalità di esecuzione dell’intervento
- Quando è indicato l’intervento con stapler
- Complicanze dell’intervento emorroidi con stapler
- Post operatorio: cosa aspettarsi
- Dove si esegue l’intervento
- Prenota in Auxologico
- Emorroidectomia con Stapler: domande frequenti
- Emorroidi, contenuti correlati
Cos’è l’intervento per emorroidi con stapler
L’emorroidectomia con stapler, conosciuta anche come emorroidopessi con stapler o intervento secondo Longo, è una operazione chirurgica mininvasiva indicata per il trattamento delle emorroidi gravi, in particolare per i casi di 3° e 4° grado.
Questa operazione per emorroidi è consigliata in presenza di:
- Prolasso mucoso;
- Sanguinamenti frequenti;
- Trombosi emorroidarie ricorrenti.
Come funziona l’operazione per emorroidi
L’intervento emorroidi con stapler prevede l’utilizzo di una suturatrice meccanica introdotta per via anale.
A differenza dell’emorroidectomia tradizionale, la tecnica non rimuove le emorroidi, ma:
- Le riposiziona all’interno del canale anale;
- Accorcia la mucosa rettale prolassata;
- Ripristina l’anatomia fisiologica del retto.
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Vantaggi del metodo di Longo
Rispetto alle tecniche chirurgiche classiche, l’intervento emorroidi con stapler presenta diversi vantaggi clinici:
- Dolore post operatorio molto ridotto, grazie alla sede poco innervata del retto dove si esegue la sutura;
- Recupero rapido: il paziente riprende le attività quotidiane in pochi giorni;
- Intervento in day-hospital, con una sola notte di osservazione;
- Assenza di ferite esterne: la procedura è completamente interna.
Modalità di esecuzione dell’intervento
- Anestesia spinale, simile a quella usata in ambito ostetrico;
- Durata breve: circa 20–30 minuti;
- Follow-up dedicato: il paziente è seguito prima e dopo l’intervento dal team di chirurgia.
Quando è indicato l’intervento con stapler
L’operazione per emorroidi con stapler è indicata nei seguenti casi:
- Emorroidi gravi (3° e 4° grado);
- Prolasso mucoso;
- Sanguinamenti ricorrenti;
- Episodi frequenti di trombosi.
Complicanze dell’intervento emorroidi con stapler
L’emorroidectomia con stapler, seppur efficace e sicura, può presentare alcune complicanze o limiti:
- Recidive a distanza di anni: leggermente più frequenti rispetto alla chirurgia tradizionale;
- Sanguinamenti postoperatori;
- Urgenza o tenesmo rettale temporanei;
- Limitata efficacia in caso di emorroidi di 4° grado molto avanzate.
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Post operatorio: cosa aspettarsi
Nel post operatorio di un intervento per emorroidi con stapler:
- Il dolore è ridotto e gestibile con farmaci;
- Si raccomanda riposo relativo per qualche giorno;
- È importante seguire una dieta ricca di fibre ed evitare sforzi;
- I controlli post-operatori sono fondamentali per monitorare la guarigione.
Dove si esegue l’intervento
L'équipe del Centro di Chirurgia Coloproctologica di Auxologico Capitanio di Milano, che afferisce all'Unità Operativa di Chirurgia Generale, esegue l’operazione per emorroidi gravi con il metodo Longo in un percorso completo:
- Diagnosi;
- Chirurgia mininvasiva;
- Follow-up post operatorio personalizzato.
Prenota in Auxologico
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Emorroidectomia con Stapler: domande frequenti
- Qual è la differenza tra emorroidectomia tradizionale e con stapler? L’emorroidectomia tradizionale asporta le emorroidi, mentre la tecnica con stapler (Longo) le riposiziona internamente e corregge il prolasso, riducendo il dolore e migliorando i tempi di recupero.
- L’intervento è doloroso? Il dolore è molto ridotto, perché la procedura interessa una zona rettale poco innervata. Può essere controllato con antidolorifici prescritti.
- Quanto dura l’intervento? Circa 20–30 minuti, in anestesia spinale.
- Quanto tempo richiede il recupero? La ripresa è rapida: in genere pochi giorni per le attività leggere. Si raccomanda di evitare sforzi fisici intensi per qualche giorno.
- Quali sono le possibili complicanze?
- Sanguinamenti postoperatori
- Urgenza o tenesmo
- Recidiva o infezione, raramente
- Le complicanze gravi sono molto rare.
- Quando è indicato l’intervento con stapler?
- Emorroidi di 3° e 4° grado
- Sanguinamenti frequenti
- Trombosi ricorrenti
- Prolasso mucoso
- L’intervento si può fare in day hospital? Sì, viene eseguito in regime di day-hospital, con una notte di osservazione.
- Posso avere recidive dopo l’intervento? Il rischio di recidiva è basso, ma esiste. Una corretta alimentazione e il rispetto delle indicazioni mediche aiutano a prevenirla.
- Cosa fare dopo l’intervento?
- Dieta ricca di fibre
- Idratazione adeguata
- Evitare sforzi
- Assumere i farmaci prescritti
- Quando devo contattare il medico dopo l’intervento?
In presenza di:
- Sanguinamento abbondante
- Febbre
- Dolore intenso
- Segni di infezione
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