
Pranzo, cena e aperitivo: il menu settimanale sano con la nutrizionista
Pubblicato il 18/06/2025 - Aggiornato il 20/06/2025
Sono passati due anni da quando ho iniziato il mio percorso in Auxologico e tra altrettanti anni nel futuro mi immagino di continuare a vivere con le stesse nuove abitudini alimentari che hanno cambiato in meglio il mio stile di vita. Farò ancora tanta attività fisica, come ora, e il mio peso sarà influenzato anche dai muscoli. Il focus non sarà più perdere chili ma migliorare le mie condizioni fisiche.
La pandemia COVID-19 influenza ancora la vita delle persone, anche quella di Serena. Lei però ha saputo cambiare il corso degli eventi e con la Dott.ssa Raffaella Cancello, Nutrizionista del Centro Ambulatoriale Obesità di Auxologico Ariosto, ha lavorato sulle sue abitudini alimentari. Da un percorso nutrizionale ha costruito uno stile di vita tutto nuovo che con il tempo continua a perfezionare.
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Partiamo dall’inizio. La pandemia costringe tutti in casa e quando finisce Serena torna con entusiasmo a vivere la sua vita sociale: esce quasi tutte le sere della settimana, condivide con gli amici il piacere del buon vino e mangia quello che capita, a pranzo, all’aperitivo e a cena. Il peso corporeo aumenta ma soprattutto avanzano alcuni campanelli d’allarme tra cui dolori molto forti alla schiena. È arrivato il momento di affrontare una dieta e il timore di incontrare un medico severo.
La Dott.ssa Cancello mi ha insegnato a mangiare bene, nel senso che la sua è stata un’educazione alimentare. Quello di cui si stupiscono tutti è che non devo rinunciare a niente, ma dosare le quantità. Il fatto che la Dott.ssa Cancello non abbia demonizzato alcun cibo mi ha fatto vedere la dieta non come una costrizione ma come un metodo per vivere una vita migliore.
L’analisi delle abitudini alimentari di Serena ha coinvolto quello che metteva nel piatto; se cucinava in casa, quando cucinava e come cucinava; come organizzava la sua spesa e i pasti della settimana; quanta attività fisica svolgeva; quali erano i momenti della giornata che le rendevano difficile seguire il nuovo piano alimentare. Il lavoro che Serena e la Dott.ssa Cancello hanno fatto insieme per spostare il focus dell’attenzione dal perdere i chili di troppo al ritrovare un equilibrio salutare non è stato immediato ma piuttosto un processo graduale, che ha mostrato a Serena che la sua condizione andava analizzata da più punti di vista. La sua composizione corporea andava compresa e riequilibrata. Nel primo periodo di una dieta, tendenzialmente, si perde peso con più facilità, poi bisogna gestire psicologicamente l’avanzamento più lento e il mantenimento dei risultati raggiunti.
La dieta mi ha dato la possibilità di riscoprire la mia passione per la cucina e provare, con le dosi e gli ingredienti proposti dalla Dott.ssa Cancello, a inventare sempre nuove ricette. Questo mi ha permesso di non sentirmi mai davvero “a dieta”, e credo sia tuttora l’elemento chiave che mi permette di proseguire, senza annoiarmi o pensare di mollare.
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Dopo 20 chili persi sembra facile, ma ho avuto i miei momenti di difficoltà. La prima cosa su cui impatta una dieta è la socialità. Io uscivo spesso la sera e come reazione alle restrizioni avevo smesso di farlo, ma era controproducente. La Dott.ssa Cancello mi ha aiutato a evidenziare cosa mi metteva in difficoltà e insieme abbiamo costruito delle alternative che mi permettessero di non stravolgere la mia vita.
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Le abbiamo chiesto se è cambiato qualcosa anche nel rapporto con le persone che la circondano.
Le persone pensano ancora che magro equivalga a felice, ma non è così e nel mio piccolo cerco di far notare che non è un concetto sano. Mi sarebbe piaciuto sentirmi dire di più “Come ti senti? Mi sembri in forma” ma le persone più vicine a me si rendono conto che sto molto bene, anche fisicamente. Di recente ho fatto trekking tra le montagne, con dei buoni risultati, mentre qualche anno fa non riuscivo a finire i gradini di un tempio. La mia vita è tutta un’altra cosa.
La Nutrizione Clinica in Auxologico
L'Unità Operativa di Nutrizione Clinica, a direzione Universitaria, afferisce al Dipartimento di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo di Auxologico San Luca e nasce nel 2022 dalla sinergia tra Università degli Studi di Milano e Auxologico per rispondere alla crescente richiesta di cure basate su evidenze clinico-scientifiche per le condizioni patologiche in cui è indicata una terapia dietetica, grazie a percorsi dietologici completi e specialistici.
Comprende il Centro di Diagnostica Nutrizionale e Dietoterapia e il Centro per Dieta Chetogenica dedicato alla terapia metabolica di specifiche patologie neurologiche e al calo ponderale.
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