Salta al contenuto principale

Gestire la conflittualità di coppia: i consigli della psicologa

Pubblicato il 24/03/2021 - Aggiornato il 22/12/2022

Dott.ssa Giada Pietrabissa

Staff Servizio Psicologia Clinica e Psicoterapia

COME COMUNICARE STRATEGICAMENTE CON IL PARTNER?

Imparare a comunicare strategicamente con il proprio partner è il primo canale di gestione della conflittualità di coppia.

Mentre non esiste una forma universalmente valida di dialogo efficace tra due persone, è sicuramente possibile circoscrivere gli atteggiamenti sicuramente fallimentari da evitare - a livello quotidiano - per evitare l’escalation del conflitto.

GLI ERRORI PIÙ COMUNI 

  • Puntualizzare: da persone ragionevoli, ci si trasforma in straordinari rompiscatole.
  • Recriminare: accusare ripetutamente il partner di ciò che ha fatto/non fatto, detto/non detto, pensato/non pensato.
  • Rinfacciare: colui che rinfaccia si pone come vittima dell'altro, usando la propria sofferenza per indurre il partner a correggere quei comportamenti che l'hanno generata. Come risultato, non sono il partner non cambierà atteggiamento, ma diventerà ancora più opprimente. È, infatti, noto che chi si pone come «vittima» costruisce i suoi «aguzzini».
  • Predicare: ovvero proporre ciò che è giusto o ingiusto a livello della morale e, sulla base di ciò, esaminare e criticare il comportamento altrui. L'effetto di questa azione comunicativa è incentivare, anche in chi non ce l'ha, la voglia di trasgredire le regole morali poste a fondamento della predica stessa.

IMPARARE A DIALOGARE CON SERENITÀ

Esistono, poi, forme meno articolate di comunicazione, ma comunque in grado di provocare irritazione nel partner. Prima tra tutte il: “Te l'avevo detto!”, con tutte le sue varianti (“Lo sapevo...”, “Non mi hai voluto dare retta, vedi?!”). Innervosirebbe anche un santo, e dà al partner la possibilità di dirottare contro di noi tutta la rabbia che aveva contro di sé a causa del suo fallimento.

E ancora, il molto spesso non richiesto “lo faccio solo per te”: questo non solo fa sentire l'altro in debito, ma lo squalifica. Un atto altruistico dichiarato si trasforma in una manovra egoistica.

Un’altra forma di squalifica delle capacità dell'altro è il: “Lascia... faccio io”. Un contributo non richiesto non solo non aiuta, ma danneggia.

Infine – le regine di tutte le tecniche per ottenere un sicuro dialogo fallimentare: il biasimare. Il biasimo non è una critica diretta, non è una contestazione, non è un mettere in dubbio le capacità dell'altro, ma è una sequenza comunicativa rappresentata da una prima parte nella quale ci si complimenta con l'altro e una seconda parte nella quale si afferma che però avrebbe potuto fare di meglio, di più o che ciò non è abbastanza. Una strategia invincibile per creare problemi anche quando questi non ci sono.

Caratteristica comune a queste forme comunicative - ci ricorda Giorgio Nardone nel suo libro “correggimi se sbaglio” - è il loro basarsi sulle “migliori intenzioni”.

Un secondo tratto essenziale è rappresentato dal fatto che chi le mette in atto è fermamente convinto delle proprie ragioni e, purtroppo, è proprio l'incalzare che conduce il più delle volte al conflitto. È bene ricordare, però, che è di fondamentale importanza proporre all'altro le proprie opinioni e sensazioni avendo prima ascoltato e valutato il suo punto di vista. 

Una volta individuate le sicure forme fallimentari di dialogo, il primo passo consiste nell'evitarle; il secondo, nel sostituirle con strategie e tattiche comunicative in grado di dar vita a un dialogo - quindi una relazione costruttiva. 


Psicologia Clinica e Psicoterapia in Auxologico

In Auxologico troverai un team di professionisti specializzati nella salute mentale per una risposta completa e mirata per problematiche di adulti, bambini, adolescenti, anziani e caregiver.

L’équipe multidisciplinare opera attraverso diversi setting terapeutici:

  • colloqui Psicologia Online, che puoi prenotare sul sito scegliendo lo specialista
  • colloqui Psicoterapia Online, che puoi prenotare sul sito scegliendo lo specialista
  • sedute psicologiche e psicoterapeutiche in presenza in ambulatorio
  • percorsi di cura ospedalieri per specifiche patologie

Il Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia, a direzione universitaria grazie alla collaborazione con la Facoltà di Psicologia e la Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università Cattolica, si caratterizza per l’elevata professionalità degli psicologi, psicoterapeuti e psichiatri coinvolti, diretti e coordinati da Gianluca Castelnuovo, Professore Ordinario di Psicologia Clinica alla Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano e Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica della stessa università, di cui Auxologico è sede di insegnamento.

Informazioni e contatti


Oltre 60 anni di
ricerca e cura
Oltre 60 anni di
ricerca e cura

Dal 1958 Auxologico opera nei settori della ricerca biomedica e dell'assistenza sanitaria di alta specializzazione per assicurare ai pazienti le cure più aggiornate ed efficaci.

20 sedi in
Lombardia, Piemonte, Lazio e Romania
20 sedi in
Lombardia, Piemonte, Lazio e Romania

Una rete integrata di strutture ospedaliere, ambulatoriali e di ricerca dedicata ai pazienti, dai più giovani agli anziani.

1.300.000
Persone/Anno
1.300.000
Persone/Anno

La fiducia dei pazienti si traduce ogni anno in 4 milioni di prestazioni ambulatoriali e in 178.000 giornate di ricovero erogate da oltre 1800 professionisti sanitari.

Salute
accessibile
Salute
accessibile

Garantiamo un servizio di elevata qualità clinica, per tutti, sia con il Servizio Sanitario Nazionale sia in regime privato con diverse soluzioni (Tariffa Smart, Convenzioni, Plus).