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Otite: Cause, Sintomi e Cure

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Pubblicato il 19/07/2018 - Aggiornato il 22/02/2024

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

L’otite è un’infiammazione che interessa l’orecchio.

Esistono due forme principali di otite: l’otite esterna (infiammazione dell’orecchio esterno) e l’otite media (infiammazione che interessa l’orecchio medio).

Dott. Corrado Borsi

Staff Servizio Otorinolaringoiatria

L’otite esterna: cause, sintomi e rimedi

È chiamata così perché interessa l’orecchio esterno, cioè il padiglione auricolare e il condotto uditivo, che può gonfiarsi e occludersi completamente.

Questa forma di otite è la più frequente durante il periodo estivo. 
L’otite esterna (detta anche orecchio del nuotatore) si scatena infatti a causa del contatto prolungato con l’acqua.
Le lunghe nuotate, i tuffi, le docce reiterate cui ci sottoponiamo per sfuggire al caldo estivo possono a lungo andare causare l’insorgere di questa condizione.
In generale, l’otite esterna segue la contaminazione dell’orecchio da parte di colonie batteriche che vivono in acque contaminate (attenzione: il fatto che l’acqua sia limpida non significa che non contenga batteri!); il cloro utilizzato nelle piscine solitamente ne impedisce la formazione.

L’otite esterna è solitamente accompagnata da:

  • calo dell’udito;
  • dolore intenso.

Per curarla, è fondamentale innanzitutto non bagnare assolutamente l’orecchio finché il problema continua.
Il senso di fastidio può essere combattuto con un normale analgesico (acido acetilsalicilico, ibuprofene…).
Ma per scongiurare definitivamente l’infezione bisogna rivolgersi all’otorino, il medico specializzato nella cura delle malattie dell’orecchio, che potrà prescrivere antibiotici ed eventualmente cortisonici per eliminare il gonfiore e liberare il condotto uditivo.

Leggi anche: Cos'è l'antibiotico-resistenza?

Si può prevenire?

Non è possibile prevenire al 100% il presentarsi di questo disturbo.

Una buona regola da osservare, per cominciare, è quella di evitare di bagnarsi in acque che già di per sé paiono poco pulite.

È buona abitudine inoltre mantenere pulita la parte esterna dell’orecchio utilizzando il lembo di un fazzoletto (attenzione: evitare i bastoncini di ovatta!).

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Otite media (o acuta): cause, sintomi, cure

L’otite media è chiamata così perché consiste in un’infiammazione, anche grave, dell’orecchio medio.

Colpisce soprattutto i bambini ed è causata dalla presenza di muco carico di batteri che dal naso si sposta e si deposita nella cassa timpanica (dove ha sede il timpano).

Tra i sintomi, ci sono un dolore causato di tipo pulsante accompagnato a febbre, anche alta.

Nel caso si presenti otite acuta, bisogna agire tempestivamente: infatti il muco accumulatosi preme sul timpano, arrivando anche a sollevarlo o perforarlo.

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Posted by Istituto Auxologico Italiano on Wednesday, November 24, 2021

Anche nel caso dell'otite media, per guarire è essenziale mantenere l’orecchio all’asciutto e non bagnarlo.
Nel caso si sia verificata perforazione del timpano, questa a volte può guarire spontaneamente; in caso contrario, l’otorino può prescrivere un intervento di timpanoplastica.

La prevenzione dell'otite media

Poiché questo tipo di infiammazione è determinato dal muco che si forma nel naso, è opportuno soffiare frequentemente e con cura il naso e ricorrere a lavaggi nasali frequenti.

L’ambiente marino è favorevole ai soggetti più predisposti a sviluppare l’otite esterna perché l’aria è ricca di iodio; in alternativa si può ricorrere all’haloterapia in apposite “camere del sale” di centri presenti in un numero sempre maggiore di città.

Se ricorrente, l’otite media può cronicizzarsi e arrivare a formare una cisti infetta (colesteatoma) all’interno della cassa timpanica.

Si tratta di una formazione di tipo benigno ma che è bene asportare il prima possibile perché, ingrandendosi, potrebbe comprimere il nervo facciale o arrivare a infettare le meningi.


Altre forme di otite

Non solo l’acqua può determinare l’otite, ma anche altre cause meno note ma comunque frequenti che comportano il rischio di perforare la membrana del timpano.

Tra i più comuni:

  • traumi: schiaffi, ma anche lo schiocco di un bacio troppo violento;
  • infiammazioni baro-traumatiche: causate dal cambio improvviso di pressione, ad esempio al decollo o atterraggio di un aereo.

La cura dell'otite in Auxologico

Il Servizio di Otorinolaringoiatria di Auxologico è attivo nelle sedi di Lombardia e Piemonte e propone visite specialistiche, esami strumentali e alcuni interventi chirurgici per le malattie di naso, gola, orecchio.

Auxologico dispone di strumentazioni diagnostiche avanzate che permettono di avere una visione completa delle patologie.

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