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Sovrappeso, obesità, diabete e Covid 19: Auxologico in uno studio internazionale

Pubblicato il 23/04/2021 - Aggiornato il 10/01/2024

La rivista scientifica Diabetes Care ha pubblicato i risultati dello studio internazionale multicentrico "Diabetes and Overweight/Obesity Are Independent, Nonadditive Risk Factors for In-Hospital Severity of COVID-19: An International, Multicenter Retrospective Meta-analysis" a cui ha contribuito anche IRCCS Auxologico.

Questa collaborazione internazionale aveva lo scopo di verificare se sovrappeso, obesità o diabete mellito avessero un ruolo indipendente nel favorire il rischio di un'evoluzione peggiore della malattia da Covid-19, e se il rischio legato all'indice di massa corporea fosse modificato dalla presenza o meno del diabete mellito.

I dati raccolti in 18 centri sparsi in 5 continenti diversi sono particolarmente solidi dal punto di vista statistico perché riguardano 7544 pazienti di etnie differenti di cui 65% circa erano in sovrappeso.

I pazienti in sovrappeso, obesi o con diabete avevano un rischio aumentato di circa il 50% di dovere ricorrere a supporto ventilatorio non-invasivo, e del 20% circa di dover essere intubati. Tuttavia queste condizioni non si associavano con un aumento significativo del rischio di morte fra i pazienti ospedalizzati.

«Interessante è stata anche l'osservazione che il diabete non rappresenta un rischio aggiuntivo nel paziente già in sovrappeso», commenta il Prof. Luca Persani, Direttore U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo e del Laboratorio di Ricerche Endocrino-Metaboliche che, con la Dott.ssa Camilla Torlasco e il Dott. Davide Soranna, tutti di Auxologico, hanno collaborato allo studio.

«Auxologico ha partecipato fornendo le informazioni cliniche riguardanti i pazienti malati di Covid-19 ricoverati nel periodo marzo-maggio 2020 nei presso i propri centri di cura intensiva e semintensiva. Questi dati sono stati inviati dopo essere stati analizzati come singolo centro, e messi in comune con i dati provenienti dagli altri 18 centri da 11 paesi  (2 a Milano, Auxologico e Fatebenefratelli, 2 in Svizzera, 1 in Austria, 4 in Olanda, 1 in Danimarca, 1 in Norvegia, 1 in Cina, 1 a Singapore, 1 in Indonesia, 1 in Sud Africa, 3 in USA). Questi dati sono poi stati finalmente analizzati dal centro promotore della ricerca dell'Università di Melbourne in Australia».

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