Obesità, una Legge storica per la salute pubblica
L’approvazione definitiva della Legge per la prevenzione e la cura dell’obesità segna una svolta epocale: per la prima volta in Italia l’obesità viene riconosciuta ufficialmente come patologia cronica. Un riconoscimento che consente di garantire ai pazienti un percorso strutturato di diagnosi, cura e assistenza.
Cosa prevede la nuova legge sull’obesità
Il provvedimento introduce tre punti cardine:
- Inserimento nei LEA: le cure per l’obesità entreranno nei Livelli Essenziali di Assistenza, assicurando accesso equo alle terapie;
- Osservatorio Nazionale: sarà istituito un organismo dedicato al monitoraggio e alla ricerca;
- Campagne di prevenzione: iniziative per promuovere stili di vita sani, ridurre lo stigma e favorire la diagnosi precoce.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale potranno avviarsi le prime attività operative.
La Cura dell'Obesità in Auxologico
Il commento della Prof.ssa Simona Bertoli
La Prof.ssa Simona Bertoli, responsabile clinico dei Centri Obesità Lombardi e del Servizio Day Hospital e MAC Obesità di Auxologico Ariosto, nonché Direttore del Laboratorio Sperimentale di Ricerche sulla Nutrizione e l’Obesità di Auxologico, sottolinea come questo provvedimento rappresenti una risposta concreta a un’emergenza sanitaria che coinvolge milioni di italiani.
«Secondo i dati più recenti – ha dichiarato – oltre sei milioni di adulti in Italia convivono con l’obesità: una vera e propria emergenza sanitaria che per troppo tempo è stata sottovalutata. Questo provvedimento rappresenta un passo avanti fondamentale nella tutela del diritto alla salute e un riconoscimento concreto per tutti i pazienti che vivono con questa condizione».
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