Salta al contenuto principale
Malattie del Fegato

Malattie del Fegato

Le Malattie del Fegato

Il fegato è uno degli organi vitali ed è fondamentale per il mantenimento della salute generale. Esso svolge nell'organismo 500 funzioni vitali e può essere colpito da oltre 100 malattie. Il fegato elabora zuccheri, proteine e grassi per trasformarli in energia, necessaria per la vita delle cellule di tutto il corpo.

Il fegato interagisce con numerosi organi, depura il sangue metabolizzando farmaci e altre sostanze tossiche, produce bile necessaria per la digestione e sintetizza i fattori della coagulazione del sangue, essenziali in caso di emorragie.

Le malattie epatiche tendono ad essere asintomatiche in quanto il fegato non ha recettori per il dolore ed è per questo che a volte la diagnosi è tardiva come nel caso della cirrosi epatica.

Malattie del Fegato e sintomi nella Pelle

La pelle può essere interessata nelle malattie del fegato in una percentuale non esattamente definibile. I più frequenti interessamenti cutanei nelle epatopatie sono:

  • lttero, cioè colorazione gialla non solo della pelle ma anche delle sclere degli occhi. Essa è dovuta ad un aumento della bilirubina nel sangue per ostacolo parziale o totale aI deflusso della bile nell'intestino attraverso le vie biliari.
  • Prurito, con lesioni cutanee o meno da grattamento distribuite in tutto il corpo. Spesso il prurito è associato all’ittero. La causa del prurito è dovuta a deposizione sottocutanea di sali biliari contenuti nella bile che per ostacolo al suo deflusso, non potendo essere scaricata nell’intestino, si depositano a livello del sottocute generando prurito.
  • Lividi e sanguinamento cutaneo. Compaiono soprattutto nelle malattie epatiche avanzate, come la cirrosi epatica, quando il fegato non è più in grado di sintetizzare i fattori della coagulazione per ridotta capacità di eseguire la sintesi proteica. I fattori della coagulazione sono proteine indispensabili per la coagulazione deI sangue.
  • Edema. Gonfiore della pelle soprattutto ai piedi, alle caviglie e alle gambe. Nelle epatopatie essi compaiono nei casi di cirrosi epatica scompensata.
  • Spider nevi: piccole macchie rosse a ragnatela sul viso, collo e tronco. Sono dovute a malattia epatica alcolica soprattutto nella fase di cirrosi epatica.
  • Eritema palmare: arrossamento del palmo delle mani. Esso compare quando il fegato non è più in grado di metabolizzare adeguatamente gli estrogeni, per cui si crea una vasodilatazione e di conseguenza un eritema.
  • Pelle secca o screpolata, dovuta a un deficit di vitamina A, il cui assorbimento è compromesso in un fegato malato. Spesso il sintomo cutaneo si manifesta sui talloni.

Malattie del Fegato Grasso

Oggi nell'ambito del fegato grassosteatosi, si distinguono una steatosi alcolica e una steatosi epatica non alcolica, che in genere si accompagna anche a obesità e/o diabete mellito tipo 2, che fanno parte della definizione di Sindrome metabolica.

Quando la steatosi epatica non alcolica si accompagna a infiammazione ci può essere l'evoluzione in cirrosi epatica e tumore del fegato, e queste patologie possono portare al trapianto di fegato.

Fortunatamente l'evoluzione di questa forma di steatosi, anche se asintomatica, avviene in anni per cui si può individuare in fase ancora iniziale, effettuando controlli periodici di Transaminasi Gamma Gt, Colesterolo, Trigliceridi ed eseguendo un'Ecografia addominale ed un'Elastografia epatica detta anche Fibroscan: questo esame evidenzia e determina i 3 gradi di steatosi epatica e misura l'elasticità del fegato, perché più un fegato è elastico e più è sano.

Prima viene fatta la diagnosi e più facilmente si può guarire solo correggendo l’alimentazione ed effettuando un'idonea attività fisica, in pratica conducendo uno stile di vita corretto. Uno degli elementi importanti per aspirare alla guarigione è ottenere un calo di peso di almeno il 10% del peso corporeo in eccesso.

Leggi anche: Fegato grasso e dieta. Cosa mangiare (e cosa no)


Malattie Autoimmuni del fegato

Le malattie del fegato di origine autoimmune sono rappresentate da un gruppo di malattie considerate rare e che hanno un comune denominatore rappresentato dall'aggressione delle cellule epatiche o biliari da parte del sistema immunitario. La loro incidenza o prevalenza varia a seconda del tipo di patologia immunitaria della popolazione esaminata.

Le patologie epatiche autoimmuni comprendono:

  • Epatiti acute o croniche autoimmuni. In questo caso il sistema immunitario attacca le cellule epatiche. In Europa la prevalenza è stimata tra lo 0,010 e lo 0,025 % mentre a livello globale la prevalenza è di circa 17 casi ogni 100.000 abitanti. È più frequente nelle donne con più di 50 anni, le quali rappresentano il 75-80% dei pazienti.
  • Colangite biliare primitiva. Il sistema immunitario attacca le cellule biliari dei piccoli dotti intraepatici. La prevalenza in ltalia è di 28 casi ogni 100.000 abitanti mentre a livello globale la prevalenza è di circa 430 casi per milione di donne tra i 40 e 60 anni e 110 casi per milione di uomini. Esiste una forma di tipo 1 che può colpire tutte le età e una di tipo 2 che colpisce solo i bambini e i giovani adulti.
  • Colangite sclerosante primitiva. ln questa forma il sistema immunitario attacca le cellule dei dotti biliari piccoli e grandi sia intraepatici sia extraepatici. L'incidenza è stimata in 1 caso ogni 100.000 abitanti per anno. È una malattia più frequente negli adulti di sesso maschile ed è spesso associata a malattie croniche intestinali anch'esse di natura immunitaria.
  • Sindrome da overlap. È una patologia costituita da una sovrapposizione di una o più malattie autoimmuni come epatite cronica autoimmune e colangite biliare primitiva. Essa può essere di difficile diagnosi per cui spesso è indicata l’esecuzione di una biopsia epatica per porre una diagnosi istologica corretta e stabilire l'esatta terapia. L’insieme delle malattie epatiche autoimmuni può spaziare da sintomi lievi e a volte aspecifici con periodi di quiescenza a momenti di riacutizzazione con rapidi peggioramenti della malattia. Nonostante la terapia cortisonica e immunosoppressiva siano efficaci, a volte si può arrivare al trapianto di fegato con una sopravvivenza del 75% a 5 anni dal trapianto e con la possibilità anche di un nuovo trapianto.

Malattie del Fegato e prevenzione

Esiste un decalogo relativo alla prevenzione delle malattie del fegato, cioè le epatopatie. 

  1. Evitare l'abuso di alcol;
  2. Seguire una dieta salutare controllando l'assunzione di zuccheri complessi e cibi grassi;
  3. Fare le vaccinazioni contro le epatiti A e B. Quest'ultima vaccinazione protegge anche contro l'epatite Delta;
  4. Eseguire controlli periodici con esami di laboratorio;
  5. Mantenere l'igiene delle mani per evitare infezioni da epatiti A ed E;
  6. Evitare l'uso di aghi contaminati anche per tatuaggi e piercing;
  7. Avere rapporti sessuali protetti per evitare infezioni da contagio di epatiti B e C;
  8. Non fumare;
  9. Fare regolarmente esercizio fisico per evitare l'accumulo di grassi nel fegato (steatosi epatica) e per accelerare la funzione metabolica;
  10. Evitare gli inquinanti ambientali che danneggiano le cellule epatiche.

Malattie del Fegato: domande comuni (FAQ)

  • Cos’è la cirrosi epatica? È una fibrosi avanzata del fegato che ne compromette la normale anatomia e di conseguenza anche la funzione. È spesso irreversibile.
  • Come si diagnosticano le malattie del fegato? Eseguendo esami del sangue (per esempio Transaminasi, Bilirubina), Ecografia epatica, Fibroscan, TAC, Risonanza Magnetica Nucleare addominale con mezzo di contrasto o biopsia epatica.
  • Le malattie del fegato danno sempre sintomi? No. Molte sono asintomatiche per anni e vengono scoperte con controlli casuali.
  • Si può vivere con una parte di fegato? Sì. Il fegato ha una grande capacità di rigenerazione; per questo sono possibili i trapianti parziali di fegato purché la parte trapiantata sia sufficiente per la vita del ricevente.
  • L’epatite è sempre infettiva? Solo alcune forme (A, B, C, D) sono virali e trasmissibili; altre (autoimmune o da farmaci) non lo sono.
  • L’alcol danneggia sempre il fegato? Non sempre, ma un consumo eccessivo e prolungato può causare epatite alcolica e cirrosi.
  • È vero che alcuni farmaci fanno male al fegato? ln teoria ogni farmaco o sostanza che abbia un metabolismo epatico può essere tossica per il fegato. Per questo è buona regola consultare sempre il medico prima di iniziare ad assumere qualsiasi sostanza.
  • Cos’è l’insufficienza epatica? È la perdita grave e acuta o cronica della funzione del fegato, spesso dovuta a tossine, infezioni o cirrosi avanzata.
  • Cosa sono le Transaminasi e cosa significa se sono alte? Sono enzimi (proteine) prodotti dal fegato e valori elevati indicano infiammazione o danno epatico acuto o cronico.
  • Si può fare sport con problemi al fegato? Sì, se la malattia non è grave e invalidante. Un'attività fisica personalizzata aiuta a ridurre grasso corporeo in eccesso ed è un elemento cardine della terapia della steatosi epatica.

Prenota con Auxologico

Visita Epatologica

Steatosi Epatica

Sai che cos'è la steatosi epatica o "fegato grasso" e quali sono le cause di questa patologia? Approfondisci con la scheda di Auxologico

LEGGI TUTTO

Deficit di Vitamina D

Si parla di deficit - carenza di vitamina D, o ipovitaminosi D, quando nell’organismo i suoi livelli ematici sono minori di 30 ng/L. Quali sono i sintomi e le conseguenze?

LEGGI TUTTO

Sindrome Metabolica

La sindrome metabolica è caratterizzata da più condizioni come: ipertensione, obesità, diabete di tipo 2, dislipidemia, glicemia alta. Avere uno stile di vita sano e attivo è un'ottima prevenzione.

LEGGI TUTTO

Fegato Grasso e Dieta: Cosa Mangiare (e Cosa No)

Un paziente sovrappeso o con obesità può scoprire di avere gli esami del fegato alterati: le transaminasi e le gamma GT. Spesso un'ecografia, anche eseguita per altre ragioni, mostra la steatosi epatica, in altre parole il “fegato grasso”.

LEGGI TUTTO

Epatite

L'epatite è una infiammazione del fegato acuta o cronica. Da cosa è causata? Come si cura? Scoprilo qui!

LEGGI TUTTO