Percorsi terapeutici riabilitativi per obesità in ambulatorio
Pubblicato il 09/03/2017 - Aggiornato il 20/02/2020
Il percorso terapeutico ambulatoriale è il punto d’inizio per affrontare il problema “peso” in ottica multidisciplinare per pazienti affetti da sovrappeso o obesità.
Gli obiettivi sono:
- educazione al corretto stile di vita;
- riduzione dell’eccesso ponderale.
L’educazione terapeutica ha come scopo non solo di migliorare le conoscenze del paziente sull’alimentazione, sull’attività fisica e sui rischi connessi al sovrappeso, ma anche l’acquisizione di competenze da parte dei pazienti attraverso il passaggio dal “sapere, al “saper fare” e al “saper essere”.
L’equipe medico-dietistica attiva strategie coordinate prescrivendo la terapia dietetica e fornendo consigli di tipo educativo volti alla modifica dello stile di vita. Il paziente viene accompagnato nel suo percorso al cambiamento supportandone in particolar modo la motivazione.
LA PRIMA VISITA
La prima visita offre al paziente una valutazione integrata medico-dietistica che consente di inquadrare gli aspetti clinici del caso, aspetti che guideranno alla scelta del percorso terapeutico riabilitativo per l'obesità da proporre.
Vengono utilizzati due ambulatori attrezzati di bilancia e statimetro e affiancati per favorire il consulto tra medico e dietista.
La dietista raccoglie:
- l’anamnesi alimentare;
- la storia del peso;
- misure antropometriche (peso, altezza e circonferenza vita);
- stima il consumo energetico a riposo;
- prescrive il regime dietetico;
- riporta il contenuto del colloquio al medico.
Il medico (specialista in endocrinologia, medicina interna o scienza dell’alimentazione) esegue l’anamnesi e l’esame obiettivo, si consulta con la dietista e suggerisce eventuali approfondimenti diagnostici.
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Se necessario vengono consigliati:
- colloqui di supporto psicologici;
- valutazione della composizione corporea con bioimpedenzometria;
- misura del dispendio energetico con calorimetria.
COSA SUCCEDE DOPO LA PRIMA VISITA?
Al termine della prima visita il medico individua il percorso terapeutico e riabilitativo per l'obesità da proporre e condividere con il paziente.
Possono esserci 3 tipi di percorsi:
- ambulatoriale;
- MAC (Macro Attività Complessa);
- ricovero;
- intervento bariatrico.
La scelta del percorso viene determinata in base al grado di obesità e alla presenza o meno di comorbilità a essa correlata. Il piano di cura è personalizzato e continuamente ri-calibrato per tutta la durata del percorso.
I CONTROLLI
Il paziente viene rivisto dalla dietista a distanza di circa 1 o 2 mesi dal primo contatto per valutare l’efficacia della dieta.
Ogni 2 o 3 mesi, a seconda delle necessità, il paziente viene poi riaccolto nell’ambulatorio congiunto medico-dietista. Nel corso di questa visita vengono presi in visione dal medico gli accertamenti prescritti durante la prima visita e se il calo ponderale ottenuto non è soddisfacente vengono proposte ulteriori strategie terapeutiche (per es. terapia farmacologica).
Se viene rilevata indicazione alla chirurgia bariatrica (incluse procedure endoscopiche), i pazienti vengono inviati all’ambulatorio multispecialistico di chirurgia bariatrica.
E PER PAZIENTI DI ETÀ INFERIORE AI 18 ANNI?
È possibile effettuare un percorso ambulatoriale con le stesse modalità, visita congiunta medico-dietista, anche per pazienti di età compresa tra i 6 e i 18 anni.
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IL CENTRO AMBULATORIALE OBESITÀ
Il Centro Ambulatoriale Obesità di Auxologico svolge un'attività clinica di alta specializzazione per il trattamento della grande obesità e delle sue complicanze, che possono portare a problemi di salute anche invalidanti e colpire pesantemente la vita lavorativa e sociale e la sfera affettiva.
COME SI ACCEDE AL PERCORSO:
Le visite sono effettuate sia in regime SSR , con impegnativa ASL con la dizione visita endocrinologica e valutazione dietistica, sia in regime privato o con tariffa smart.