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Controllo - Programmazione Pacemaker e Defibrillatori

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Pubblicato il 08/03/2017 - Aggiornato il 21/11/2025

Dott. Giovanni Battista Perego

Direttore U.O. Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) - Auxologico San Luca

Direttore U.O. Pronto Soccorso ad indirizzo cardiologico - Auxologico San Luca

Direttore Centro Aritmie

Importanza del controllo periodico dei dispositivi impiantabili

Il controllo periodico dei dispositivi impiantabili (pacemaker e defibrillatori cardiaci) è una parte essenziale del percorso di cura dei pazienti portatori di stimolatore cardiaco.

Durante la visita ambulatoriale, il cardiologo aritmologo utilizza un programmatore dedicato che dialoga con il dispositivo tramite telemetria.

Questo consente di leggere in modo dettagliato i parametri di funzionamento, verificare lo stato della batteria e la qualità della stimolazione o della defibrillazione, oltre a scaricare tutte le informazioni diagnostiche registrate dal dispositivo.


Analisi dei dati e ottimizzazione della terapia

I dati raccolti comprendono episodi di aritmia, statistiche di stimolazione e variazioni dei parametri elettrici, e rappresentano un elemento fondamentale per ottimizzare la strategia terapeutica del paziente nel tempo.

Quando necessario, il medico può modificare la programmazione per adattare il funzionamento del dispositivo all’evoluzione clinica o alle terapie in corso.


Telemonitoraggio remoto dei pacemaker e defibrillatori

Molti dispositivi moderni sono inoltre dotati di telemonitoraggio remoto, che permette il controllo a distanza e la segnalazione automatica di eventuali anomalie o eventi clinicamente rilevanti.


Accesso alla visita di controllo

L’accesso al controllo avviene tramite prenotazione ambulatoriale.

Se il dispositivo non è stato impiantato presso Auxologico, è necessario comunicare in anticipo marca e modello, per verificare la disponibilità del programmatore compatibile.


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