Salta al contenuto principale

Grazie per il vostro aiuto nella lotta al Coronavirus!

Pubblicato il 18/05/2020 - Aggiornato il 02/07/2020

A inizio marzo Auxologico ha promosso una campagna di donazioni per far fronte all'assistenza dei pazienti affetti da Covid-19 ricoverati presso l'Ospedale San Luca.

Il picco di contagi ha richiesto infatti, di concerto con Regione Lombardia, la conversione dell’Ospedale San Luca ad HUB per pazienti Covid positivi.

L'Unità Coronarica e il Pronto Soccorso sono stati trasformati in Terapia Intensiva: si è reso pertanto necessario l'acquisto in emergenza di nuovi respiratori, oltre  a quelli che sono stati trasferiti da altre sedi e noleggiati.

Grazie al vostro aiuto abbiamo raccolto circa 200.000 euro da oltre 200 donatori.

Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto aiutarci!
Sono stati molto importanti per noi anche l'affetto, la vicinanza e la stima che, in numerosissimi, ci avete trasmesso con i numerosi messaggi e i piccoli e grandi gesti di solidarietà.
Grazie di cuore da tutti noi!

COME ABBIAMO UTILIZZATO LE RISORSE

Abbiamo acquistato:

  • Dispositivi medici e di protezione individuale quali maschere chirurgiche e facciali filtranti
     
  • 10 sistemi per la ventilazione non invasiva alveolare polmonare per pazienti con ridotta insufficienza respiratoria
     
  • 2 ventilatori meccanici per ventilazione polmonare invasiva e non invasiva
     
  • 1 sistema RX portatile digitale diretto wifi
    La radiografia del torace è lo strumento diagnostico di base per la diagnosi iniziale e il controllo dell’evoluzione clinica delle polmoniti.
    Effettuare esami radiologici di qualità al letto del paziente permette di evitare lo spostamento presso la radiologia, evitando la contaminazione degli ambienti e pericolose destabilizzazioni durante i trasferimenti interni. Il nuovo sistema radiologico digitale diretto motorizzato wifi permette ai tecnici di radiologia di trasportare la strumentazione nella camera e di effettuare l'esame direttamente al letto, senza compromessi sulla qualità delle immagini e con una netta riduzione della dose di radiazioni. La radiografia è istantaneamente disponibile per la visualizzazione in remoto da parte del medico radiologo e una tempestiva refertazione.
     
  • 26 saturimetri
    Il contenuto di ossigeno nel sangue è il parametro più diretto e immediato per tenere sotto controllo i pazienti affetti da polmonite interstiziale da COVID19. Può essere stimato con una buona approssimazione usando strumenti che “leggono” il colore del sangue attraverso la cute e quindi il grado di ossigenazione. In pochi secondi con il loro utilizzo si può sospettare un’insufficienza respiratoria o il suo aggravamento e porre indicazioni per i necessari approfondimenti diagnostici ed i relativi interventi terapeutici.
     
  • 1 emogasanalizzatore
    I livelli di ossigeno, anidride carbonica e di acidità del sangue danno indicazioni sulla funzione polmonare poiché misurano la quantità di ossigeno immessa nel sangue dai polmoni e quella di anidride carbonica eliminata.
     
  • 1 sistema per intubazione
    Il videolaringoscopio aumenta la sicurezza e la probabilità di successo della procedura di intubazione (il posizionamento nella trachea del tubo che collega il paziente al respiratore).
     
  • 6 pompe per infusione 
    Dato l’incremento di pazienti ad alta complessità  con necessità di infondere tanti farmaci contemporaneamente e con una velocità regolata in maniera precisa e costante, si è reso necessario aumentare la dotazione della terapia intensiva.
     
  • 1 ecografo portatile 
    Nei pazienti COVID l’ecografia si è affermata come uno strumento fondamentale per “visitare il paziente”. L’ecografia polmonare consente di valutare la gravità e l’evoluzione della malattia in maniera quasi quotidiana. L’ecografia cardiaca può mettere in evidenza alcune complicanze che sono tipiche della malattia da COVID19. È possibile anche l’esplorazione di altri organi e apparati per diagnosticare tempestivamente le complicanze emboliche ed emorragiche che si manifestano per effetto diretto della malattia o come risultato dei trattamenti. L’uso estensivo di queste apparecchiature ha richiesto un aumento della dotazione dei reparti.

IL NOSTRO IMPEGNO PROSEGUE NELLA RICERCA

La rete clinica e di ricerca di Auxologico si è attivata fin da subito nella ricerca sul virus SARS-CoV-2 responsabile del Covid-19, un virus nuovo che ha portato con sé molti interrogativi e sfide per il mondo della scienza e della medicina.

SCOPRI DI PIù SULLA RICERCA DI AUXOLOGICO SUL COVID-19


Oltre 60 anni di
ricerca e cura
Oltre 60 anni di
ricerca e cura

Dal 1958 Auxologico opera nei settori della ricerca biomedica e dell'assistenza sanitaria di alta specializzazione per assicurare ai pazienti le cure più aggiornate ed efficaci.

20 sedi in
Lombardia, Piemonte, Lazio e Romania
20 sedi in
Lombardia, Piemonte, Lazio e Romania

Una rete integrata di strutture ospedaliere, ambulatoriali e di ricerca dedicata ai pazienti, dai più giovani agli anziani.

1.300.000
Persone/Anno
1.300.000
Persone/Anno

La fiducia dei pazienti si traduce ogni anno in 4 milioni di prestazioni ambulatoriali e in 178.000 giornate di ricovero erogate da oltre 1800 professionisti sanitari.

Salute
accessibile
Salute
accessibile

Garantiamo un servizio di elevata qualità clinica, per tutti, sia con il Servizio Sanitario Nazionale sia in regime privato con diverse soluzioni (Tariffa Smart, Convenzioni, Plus).