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Master in Chirurgia Robotica Urologica

Pubblicato il 05/12/2018 - Aggiornato il 22/10/2024

Auxologico e Fondazione Monserrate hanno messo a punto un master di alta specializzazione in Chirurgia Robotica applicata all'Urologia, in sinergia tra Italia e Cina.

Il Master in Chirurgia Robotica Urologica è suddiviso in due parti: una di preparazione in Cina e una, più consistente, in Italia.

La parte italiana del master, diretta da Auxologico, consiste in un corso di sei settimane volto a migliorare la conoscenza dei partecipanti nel campo dell'urologia.

LA CHIRURGIA LAPAROSCOPICA ROBOTICA IN UROLOGIA

La chirurgia laparoscopica e robotica sta guadagnando un forte consenso in tutta la comunità medica urologica.

Le linee guida più aggiornate di tutte le associazioni scientifiche considerano l'approccio minimamente invasivo come il gold standard per il trattamento della più ampia maggioranza delle malattie urologiche che richiedono la gestione chirurgica.

Dal 1990, la chirurgia laparoscopica, e più recentemente robotica, è diventata la corrente principale come alternativa chirurgica minimamente invasiva per molte condizioni urologiche che includono condizioni sia benigne che cancerose.

Nella maggior parte dei casi, la chirurgia laparoscopica e robotica ha prodotto:

  • meno dolore e cicatrici;
  • meno perdite di sangue;
  • meno trasfusioni di sangue;
  • minore rischio di infezioni;
  • soggiorno ospedaliero più breve;
  • ritorno più rapido alle normali attività.

La chirurgia laparoscopica consente a un chirurgo di eseguire procedure elaborate all'interno dell'addome senza dover mettere le mani all'interno del corpo. Ciò si realizza grazie a strumenti miniaturizzati posizionati attraverso i portali, detti trocar, inseriti attraverso incisioni di dimensioni del buco della serratura praticate nell'addome.

La cavità addominale viene gonfiata con anidride carbonica per fornire uno spazio di lavoro sufficiente, e la visualizzazione dell'anatomia interna è garantita da una telecamera digitale ad alta definizione collegata a una lente telescopica inserita attraverso uno dei trocar.

Poiché le dimensioni dell'incisione tendono ad essere inferiori a quelle per la chirurgia a cielo aperto, il dolore postoperatorio si riduce, insieme alla perdita di sangue e alle trasfusioni.

La chirurgia robotica, introdotta nel campo dell'urologia nel 2000, ha progressivamente soppiantato molte delle procedure laparoscopiche grazie ai progressi nella visualizzazione, nell'ergonomia e nella strumentazione.

CHIRURGIA LAPAROSCOPICA ROBOTICA IN AUXOLOGICO

La chirurgia robotica che utilizza il sistema robotico chirurgico da Vinci™, impiegata in Auxologico, offre vantaggi distinti rispetto alla chirurgia laparoscopica convenzionale.

Innanzitutto, la migliore tecnologia ottica fornisce ai chirurghi non solo una vista ingrandita ad alta definizione (10-12X) ma anche una percezione tridimensionale della profondità dell'anatomia interna, migliore rispetto alla vista bidimensionale offerta dalla chirurgia laparoscopica.

In secondo luogo, invece degli strumenti rigidi utilizzati durante la chirurgia laparoscopica, la chirurgia robotica impiega strumenti a più articolazioni, che consentono al chirurgo di operare con la stessa libertà ergonomica propria delle mani e dei polsi, offrendo così una gamma più ampia di movimento.

In terzo luogo, la tecnologia di ridimensionamento del movimento consente una riduzione del tremore e una dissezione chirurgica altamente precisa durante l'intervento di chirurgia robotica.

IL MASTER IN CHIRURGIA ROBOTICA UROLOGICA

L'obiettivo del Master Internazionale in Chirurgia Laparoscopica e Robotica in Urologia, organizzato da Auxologico e fondazione Monserrate, è quello di fornire ai chirurghi meno esperti tutte le nozioni teoriche e pratiche per approcciare la chirurgia minimamente invasiva, e di migliorare le conoscenze e ampliare il campo degli interventi per i chirurghi già esperti in in questo campo.

Il partecipante è assistito in ogni singola fase della formazione da rappresentanti qualificati ed esperti in materia.

Direttore del Master è il Dott. Andrea Cestari, Direttore della U.O. di Urologia di Auxologico e uno dei massimi esperti in chirurgia robotica Urologica.

La consegna dell'attestato al Dott. Fang Hua, partecipante alla prima edizione del master.
La consegna dell'attestato al Dott. Fang Hua, partecipante alla prima edizione del master.

COME SI SVOLGE IL MASTER?

Il Master, della durata di 6 settimane, si svolge dal lunedì al venerdì.

La mattina, i partecipanti svolgeranno il proprio apprendistato in sala operatoria. 

Il pomeriggio è invece previsto lo svolgimento di attività in classe o di studio individuale e attività scientifica: durante il master infatti, ogni partecipante sarà impegnato nella preparazione di un documento da pubblicare su una rivista scientifica.

DOVE

La parte italiana del Master si svolgerà presso la sede di Auxologico Capitanio.

L'Ospedale Capitanio è il centro chirurgico e di riabilitazione di Auxologico dal 2011.

Come punto di riferimento e di educazione nella chirurgia mini-invasiva, l'Ospedale è dotato di moderne sale operatorie con la più avanzata tecnologia per operazioni ortopediche, oftalmiche, urologiche, reparti di recupero con elevati standard di ospitalità e un servizio di Anatomia Patologica con un particolare interesse per la diagnostica intraoperatoria veloce.

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