Disturbi della Memoria
l disturbi della memoria non sono solo eventi fisiologici legati all’invecchiamento, sia esso "normale" o patologico, con un deterioramento cognitivo a volte lieve e talvolta con vera e propria demenza.
Questi disturbi possono presentarsi come deficit specifici causati da diverse patologie come:
- trauma cranico;
- malattie infettive o malattie metaboliche;
- intossicazioni;
- eventi vascolari;
- demenze.
Come si manifestano i disturbi della memoria?
Poiché la memoria ha diverse componenti a seconda della sede del danno cerebrale, il disturbo della memoria può avere diverse manifestazioni:
Disturbi della memoria a breve termine
Si tratta della capacità di memorizzare informazioni per poterle rievocare immediatamente. La memoria a breve termine ci permette, per esempio, di tener a mente un nuovo numero di telefono il tempo necessario per appuntarlo, la usiamo per ripetere una frase, ma ci aiuta anche a giocare a scacchi o risolvere un calcolo mentale. Si chiama a "breve termine" proprio perché svolge una funzione transitoria: trattiene un’informazione in un magazzino temporaneo per tutto il tempo necessario a svolgere un compito.
Disturbi della memoria a lungo termine
La memoria a lungo termine è il sistema di memoria che ci permette di mantenere un’enorme quantità di informazioni per lunghi periodi, da qualche minuto a tutta la vita. Il danno alla memoria a lungo termine caratterizza la cosiddetta amnesia. Deficit a questo livello causano incapacità di recuperare informazioni apprese che possono riguardare l’identità e la storia personale come la memoria episodica-autobiografica: per esempio non ricordarsi che cosa è successo il giorno del nostro matrimonio o della nostra laurea. Oppure è la nostra conoscenza enciclopedica ad essere colpita, per esempio fatti storici e di attualità, concetti, il significato delle parole e dei simboli, la funzione degli oggetti. Si tratta della nostra memoria semantica, ovvero tutto ciò che forma il bagaglio di conoscenze apprese nel corso della vita. I diversi “magazzini” e processi di memoria (“mnestici”) che abbiamo fin qui descritto sono dissociabili, nel senso che possono essere danneggiati selettivamente perché supportati da aree e circuiti neurali distinti. Di conseguenza possono insorgere diversi tipi di amnesia a seconda della sede della lesione cerebrale.
Disturbi della memoria prospettica
Cosa devo fare domani? Quando devo andare dal dentista? La memoria prospettica è la funzione che ci permette di ricordare quello che dobbiamo fare in futuro. La memoria prospettica ci permette di ricordare di portare a termine nei modi e nei tempi prestabiliti azioni precedentemente programmate, una capacità fondamentale in tutte le attività della vita quotidiana, per il lavoro, la vita sociale e il proprio benessere e salute. La memoria prospettica è strettamente legata al funzionamento esecutivo.
A seconda della causa, i deficit di memoria possono progredire, come nel caso di patologie neurodegenerative, oppure cronicizzarsi, ad esempio nell’ictus. Gli interventi riabilitativi si prefiggono primariamente lo scopo di ridurre la disabilità attraverso l’acquisizione di strategie per limitare il disturbo.
Quali sono le difficoltà più comuni?
La perdita o la diminuzione della memoria legata ai ricordi che riguardano fatti, informazioni ed esperienze della nostra vita è sicuramente un disturbo fra i più invalidanti e angoscianti, che compromette la vita quotidiana, relazionale e professionale a tutti i livelli, limitando fortemente l’indipendenza.
Qual è il ruolo del neuropsicologo?
Il neuropsicologo somministra test standardizzati per determinare quale meccanismo di memoria è stato danneggiato, con particolare attenzione alla diagnosi differenziale rispetto ai disturbi del linguaggio e delle funzioni esecutive. Il trattamento riabilitativo, sempre ad opera del neuropsicologo, si basa sull’insegnamento di tecniche che permettano al paziente di compensare la difficoltà di recupero dei ricordi o di apprendimento di nuove informazioni.
Neuropsicologia e Psicologia Clinica in Lombardia
Il Servizio di Neuropsicologia e Psicologia Clinica offre una prima fase valutativa, orientata alla diagnosi e finalizzata alla successiva impostazione di una terapia di supporto compensativa, da adottare nel quotidiano.
Se si evidenzia che il deficit di memoria può rientrare in un quadro di deterioramento cognitivo globale, ovvero di demenza, Auxologico offre un servizio specialistico dedicato.
Presso gli Ambulatori di Auxologico Capitanio, Auxologico Pioltello, Auxologico Procaccini e Auxologico Meda si accede a programmi diagnostici e riabilitativi personalizzati.