Salta al contenuto principale

Come cambiare il proprio stile di vita

Pubblicato il 11/01/2024 - Aggiornato il 12/01/2024

Prof.ssa Daniela Lucini

Responsabile Servizio Medicina dello Sport e dell'Esercizio Fisico

Per tutti arriva il momento in cui ci si impegna a migliorare il proprio stile di vita. Tra i buoni propositi ci sono: iscriversi in palestra, seguire una dieta, smettere di fumare. A volte questi propositi si realizzano, ma spesso restano soltanto dei desideri.
Ogni cambiamento nello stile di vita inizia con un complesso processo psicologico, che può essere rapido o richiedere tempo, ma è importante che avvenga. 

In questo articolo, la Prof.ssa Daniela Lucini, Responsabile del Servizio di Medicina dello Sport ed Esercizio Fisico e Direttrice del Laboratorio sperimentale di ricerche di medicina dell'esercizio fisico di Auxologico, spiega alcuni aspetti da prendere in considerazione per favorire la trasformazione dei “propositi desideri” in “propositi obiettivi”.

  • Avere una chiara visione del proprio stile di vita e individuare i punti in cui è possibile apportare dei cambiamenti. Ciò che può essere utile a questo scopo è l’incontro con un esperto, oppure la compilazione di questionari mirati a indagare alcuni aspetti della nostra vita: alimentazione, esercizio fisico, capacità di gestire lo stress. Dovremmo chiederci se il nostro modo di mangiare e di muoverci sono idonei a favorire la nostra salute.
  • Avere una chiara visione del proprio stato di salute: un colloquio con il proprio medico o con un medico specialista, insieme a semplici analisi del sangue può essere d'aiuto. Dobbiamo rispondere alla domanda: “Posso migliorare in qualche modo il mio stato di salute?” 
  • Informarsi e basarsi su evidenze scientifiche per quanto riguarda il legame tra i nostri comportamenti e lo stato di salute.
  • Definire almeno un aspetto del proprio stile di vita che potrebbe essere migliorato (ad esempio diventare fisicamente più attivi).
  • Stabilire obiettivi semplici e realistici, basati su ciò che si preferisce fare (ad esempio, dedicare mezz’ora ogni giorno a una camminata a passo svelto, o utilizzare le scale invece dell’ascensore). L’obiettivo deve risultare possibile da raggiungere, e il percorso deve essere il più piacevole possibile.
  • Identificare i punti di forza e risorse che abbiamo già a disposizione (come una palestra vicino all’ufficio, saper nuotare, avere un collega con cui passeggiare in pausa pranzo) e riconoscere quali potrebbero essere le reali difficoltà (come l’impossibilità di fare attività dopo il lavoro per impegni famigliari).
  • Analizzare i pro e contro del miglioramento dello stile di vita.
  • Monitorare i progressi con l’uso di dispositivi o apposite app, o con un semplice diario. Se non si riesce a raggiungere l’obiettivo, chiedersi il motivo e provare con una strategia alternativa. Se si ha successo, godersi il risultato e continuare con il nuovo comportamento, ponendosi un obiettivo leggermente più ambizioso.

Cosa succede quando si vuole cambiare stile di vita?

Questi passaggi sembrano semplici, ma non per tutti lo sono. Avere un esperto che sappia condurci al cambiamento può essere molto utile. Approcci di Behaviour Medicine (Medicina del comportamento), insieme a programmi individualizzati di attività fisica, alimentazione corretta e gestione dello stress sono le scelte più moderne per migliorare lo stile di vita. 

Cambiare stile di vita

La persona deve essere accompagnata nel processo psicologico che porta al cambiamento del proprio stile di vita, che è spesso attraversa queste fasi (secondo il Transtheoretical Model*):

  • Precontemplation: la persona non considera la possibilità di apportare cambiamenti e non ne riconosce la necessità. A volte, avendo già tentato senza raggiungere l’obiettivo, potrebbe percepire il cambiamento come impossibile. In questa fase, è fondamentale informarsi correttamente sulla propria salute e su come uno stile di vita sano potrebbe aumentare il benessere della persona.
  • Contemplation: la persona è ambivalente riguardo al cambiamento. Durante questa fase, è necessario analizzare i pro e i contro di una modifica dei nostri comportamenti.
  • Preparation: la persona è pronta a mettersi in gioco, a apportare qualche piccolo cambiamento. In questo momento, è vantaggioso definire in modo realistico gli obiettivi e capire come raggiungerli.
  • Action: la persona sta attuando il cambiamento. Non è facile e può essere necessario il supporto di specialisti. Sta compiendo passi in avanti, valutando e affrontando gli ostacoli, assaporando i successi.
  • Maintenance: la persona ha implementato un cambiamento e lo sta mantenendo nel tempo, gestendo le difficoltà che potrebbero presentarsi e ponendosi altri obiettivi per il futuro. 

E tu, in che fase sei?


Il Servizio di Medicina dello Sport in Auxologico

Il Servizio di Medicina dello Sport e dell'Esercizio Fisico di Auxologico si occupa di:

  • utilizzare l’attività fisica e lo sport, accanto a tutti gli altri stili di vita salutari, come strumento di benessere oltre che di prevenzione e terapia di moltissime malattie;
  • coadiuvare l’atleta e lo sportivo, sia amatoriale che professionista, nella pratica dell’attività fisica.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

*Prochaska, James O.; Velicer, Wayne F. (September 1997). "The transtheoretical model of health behavior change" (PDF). American Journal of Health Promotion. 12 (1): 38–48. doi:10.4278/0890-1171-12.1.38