Risonanza Magnetica Collo
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Risonanza Magnetica Collo con Contrasto Risonanza Magnetica Collo Senza ContrastoPubblicato il 14/03/2017 - Aggiornato il 15/05/2025
La risonanza magnetica del collo è un esame preciso, sicuro e non invasivo. Aiuta il medico a formulare una diagnosi accurata. Con la giusta preparazione, si affronta in modo sereno e senza disagi. Ecco una guida completa all'esame.
- Cos’è la risonanza magnetica del collo
- Risonanza magnetica con o senza mezzo di contrasto
- Quando viene prescritta la RMN del collo
- Come prepararsi all’esame
- Come si svolge l’esame
- Dopo l’esame
- Il referto
- Risonanza Magnetica Collo: domande frequenti
- Prenota in Auxologico
- Risonanza Magnetica: contenuti correlati
La risonanza magnetica (RM), o risonanza magnetica nucleare (RMN), è un esame di diagnostica per immagini che consente di visualizzare in modo estremamente dettagliato i tessuti molli del corpo umano. Quando viene eseguita a livello cervicale, permette di studiare con precisione tutte le strutture anatomiche del collo, supportando una diagnosi accurata.
Questa guida è pensata per rispondere in modo chiaro ed esaustivo alle principali domande dei pazienti.
Cos’è la risonanza magnetica del collo
La risonanza magnetica del collo utilizza campi magnetici e onde radio per ottenere immagini tridimensionali delle strutture interne del corpo, senza l’uso di radiazioni ionizzanti. È particolarmente efficace nell’esplorazione di:
- Muscoli del collo;
- Linfonodi cervicali;
- Ghiandole salivari e tiroidee;
- Trachea, laringe e faringe;
- Colonna cervicale;
- Vasi sanguigni;
- Nervi cranici e spinali.
La Diagnostica per Immagini in Auxologico
Risonanza magnetica con o senza mezzo di contrasto
La risonanza può essere eseguita:
- Senza mezzo di contrasto, nei casi in cui è sufficiente la visualizzazione anatomica di base;
- Con mezzo di contrasto a base di gadolinio, sostanza sicura e ben tollerata che migliora la visibilità di lesioni vascolarizzate, tumori o infiammazioni.
La necessità del contrasto viene valutata dal medico in base al quadro clinico e al sospetto diagnostico.
Quando viene prescritta la RMN del collo
La risonanza magnetica del collo viene indicata in diversi casi clinici.
Tra le principali indicazioni:
- Studio di tumori o lesioni sospette;
- Infiammazioni e infezioni dei tessuti molli;
- Dolori muscolari persistenti o cronici;
- Disfonia e altri problemi vocali;
- Patologie neurologiche a carico dei nervi del collo;
- Malattie vascolari (aneurismi, stenosi, trombosi);
- Follow-up oncologico dopo diagnosi o trattamento.
Come prepararsi all’esame
La preparazione per la risonanza magnetica del collo varia in base all’uso del contrasto:
- Senza contrasto: non è richiesta alcuna preparazione specifica.
- Con contrasto: può essere necessario il digiuno di 4-6 ore prima dell’esame.
È fondamentale informare il personale sanitario nei seguenti casi:
- Presenza di protesi metalliche o dispositivi impiantati;
- Pacemaker (compatibilità da verificare);
- Gravidanza (l’esame è indicato solo se strettamente necessario);
- Allergie note, soprattutto a mezzi di contrasto;
- Claustrofobia (possibilità di sedazione leggera).
Si consiglia di indossare abiti comodi e privi di parti metalliche (cerniere, bottoni, ganci).
Come si svolge l’esame
Dopo la preparazione, il paziente viene fatto sdraiare su un lettino mobile che scorre all'interno del tubo della risonanza. Durante l’esame:
- La durata è generalmente compresa tra 20 e 40 minuti;
- L’ambiente può risultare rumoroso: vengono fornite cuffie o tappi per le orecchie;
- È essenziale rimanere immobili per tutta la durata dell’acquisizione delle immagini;
- Se richiesto, il mezzo di contrasto viene iniettato per via endovenosa durante la procedura.
Dopo l’esame
- Se non è stato somministrato il mezzo di contrasto, si può riprendere subito la normale attività quotidiana;
- Se è stato utilizzato il gadolinio, è consigliato bere molta acqua nelle ore successive per facilitarne l’eliminazione;
- Gli effetti collaterali sono rari e generalmente lievi. In caso di sintomi insoliti (rash, nausea, difficoltà respiratorie), è importante contattare il medico curante.
Il referto
Il referto radiologico viene elaborato da uno specialista in radiologia e reso disponibile:
- Generalmente entro 24-72 ore dall’esame;
- In casi urgenti, anche nella stessa giornata.
Sarà il medico curante a spiegare il contenuto del referto e a indicare eventuali approfondimenti diagnostici o terapeutici successivi.
Risonanza Magnetica Collo: domande frequenti
- Fa male la risonanza magnetica al collo? No, l’esame è totalmente indolore. Non comporta alcun tipo di fastidio fisico.
- È sicura? Sì, è un esame non invasivo e privo di radiazioni. Può essere ripetuto anche più volte senza rischi.
- È rumorosa? Sì, durante l’esame si avvertono suoni forti e ripetitivi. Per questo motivo ti verranno fornite cuffie protettive o tappi per le orecchie.
- Posso farla con un pacemaker? Dipende dal tipo di dispositivo cardiaco. Alcuni pacemaker di nuova generazione sono compatibili con la RMN (RM-compatibili), ma è sempre necessaria la valutazione dello specialista cardiologo.
- Serve il digiuno? Solo se l’esame prevede l’uso del mezzo di contrasto. In tal caso è consigliato il digiuno da 4 a 6 ore prima della procedura.
- Posso guidare dopo l’esame? Sì, in assenza di sedazione o effetti collaterali, puoi guidare regolarmente dopo la risonanza.
- Il mezzo di contrasto è pericoloso? No, il gadolinio utilizzato è generalmente ben tollerato. Raramente può provocare lievi reazioni allergiche, più frequentemente in soggetti predisposti.
- In gravidanza si può fare? La risonanza può essere eseguita in gravidanza solo se strettamente necessario e in casi selezionati. È il medico a decidere caso per caso, valutando i benefici e i rischi.
- La risonanza magnetica vede tutto? La RM è uno degli esami più precisi per lo studio dei tessuti molli, ed è particolarmente efficace nel rilevare anomalie e lesioni nel collo. Tuttavia, la scelta dell’esame diagnostico più indicato spetta sempre al medico.
- Posso sottopormi all’esame se soffro di claustrofobia? Sì, in presenza di claustrofobia è possibile ricorrere a sedazione leggera, oppure optare per macchinari aperti dove disponibili. È importante segnalare questo aspetto prima dell'esame al personale sanitario.
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RM Collo con Mezzo di Contrasto RM Collo Senza Mezzo di Contrasto