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Variabilità della pressione sanguigna: ricerca e indicazioni per la gestione clinica

Pubblicato il 02/05/2023

La pressione sanguigna non è un parametro statico ma subisce continue fluttuazioni nel tempo. Lo studio pubblicato sul "Journal of Hypertension", a cui ha partecipato anche il Prof. Gianfranco Parati di Auxologico, fa il punto sulla ricerca in questo campo, presenta le evidenze attuali e fornisce linee guida pratiche per la misurazione e l'interpretazione della variabilità della pressione sanguigna, sia per la ricerca sia per la pratica clinica.

Ci facciamo spesso l’idea che la nostra pressione sanguigna sia un valore numerico che, salvo problemi, resti sempre piuttosto uguale. In realtà, è un parametro che cambia continuamente nel tempo a causa di fattori ambientali e comportamentali e meccanismi di regolazione interni del nostro corpo.
Quando la variabilità della pressione arteriosa aumenta (BPV) può essere un segnale di problemi di regolazione cardiovascolare e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come ictus, malattie coronariche, insufficienza cardiaca, malattia renale e demenza.

Tuttavia, nonostante questi rischi, la variabilità della pressione sanguigna non viene sempre presa in considerazione nei protocolli clinici per la gestione dell'ipertensione, poiché ci sono ancora molte incertezze sulle implicazioni cliniche di questa variabilità e sulla standardizzazione dei metodi di misurazione.

Nell'aprile del 2023, il Prof. Gianfranco Parati, Direttore Scientifico e Direttore del Laboratorio di Ricerche Cardiologiche di Auxologico, professore Onorario di Medicina Cardiovascolare all’Università di Milano-Bicocca, coadiuvato dai ricercatori del Centro di Eccellenza per l’Ipertensione Arteriosa di Auxologico (riconosciuto dalla Società Europea dell’Ipertensione Arteriosa. Prof. G.Bilo, Dott. C. Toralsco, Dott. M. Pengo e Dott. J.E.Ochoa), ha coordinato la realizzazione di un'importante pubblicazione che ha riassunto tutto quanto oggi è noto sulla variabilità della pressione arteriosa.

Nel lavoro, pubblicato sul prestigioso “Journal of Hypertension”, rivista ufficiale della European Society of Hypertension, si vuole presentare le evidenze attuali e fornire linee guida pratiche per la misurazione e l'interpretazione della variabilità della pressione sanguigna, sia per la ricerca sia per la pratica clinica. Il documento evidenzia anche le questioni aperte e le raccomandazioni cliniche e metodologiche basate sulle prove attuali. In questo modo, il documento dovrebbe contribuire a una maggiore standardizzazione della ricerca futura sulla variabilità della pressione sanguigna e fornire ai medici informazioni utili su come gestire questo aspetto della pressione sanguigna nei loro pazienti.

Questo lavoro è già stato citato da numerosi ricercatori, ed è un documento di riferimento per chiunque voglia gestire la pressione arteriosa e le sue continue oscillazioni nella pratica quotidiana.

Gianfranco Parati

Il Prof. Parati è Presidente del Council on Hypertension della Società Europea di Cardiologia e Presidente Eletto della Lega Mondiale dell’Ipertensione (World Hypertension League), primo italiano a ricoprire questo ruolo. Il compito della World Hypertension League, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è combattere l’ipertensione arteriosa, ancora oggi la prima causa di morte nel mondo per le sue gravi complicanze cardio-nefro-vascolari, in tutti i Paesi del Mondo e in particolare in quelli con minori risorse economiche.

Spiega Parati:

La pressione arteriosa non è un numero fisso, ma è costituita da una serie di onde generate dal cuore con le sue contrazioni ritmiche, e dalla risposta delle arterie, più o meno elastiche, che si contraggono e si rilasciano continuamente in risposta a vari stimoli ambientali, fisici o psicologici. Per questo motivo la pressione arteriosa è continuamente variabile, da battito a battito, ma anche tra diverse ore della giornata, tra veglia e sonno, tra giorni diversi, da visita a visita e anche tra le diverse stagioni dell’anno, come tutti sappiamo”.

Leggi la pubblicazione


Il Centro Ipertensione di Auxologico

Il Centro Ipertensione di Auxologico è Centro Europeo di Eccellenza per l'ipertensione arteriosa (l’unico per la città di Milano) e basa la propria attività sulla ricerca scientifica e l'applicazione clinica di nuove conoscenze legate alle condizioni fisiopatologiche dei vari organi interessati da ipertensione, metodiche diagnostiche di recente sviluppomoderne strategie terapeutiche (farmacologiche e non-farmacologiche), educazione sanitaria del paziente e divulgazione di adeguati stili di vita, anche attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di una speciale applicazione per telefoni cellulari, smartphones e IPAD (la ESH CARE APP) progettata e lanciata in tutto il mondo da Auxologico in collaborazione con l’Università Milano Bicocca e società scientifiche nazionali e internazionali.

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