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Sclerosi Multipla, il Prof. Tesio socio onorario dell'AISM

Pubblicato il 19/02/2024 - Aggiornato il 07/03/2024

Un prestigioso riconoscimento da parte dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla per il lavoro svolto per la ricerca e la cura della patologia. Una collaborazione iniziata nel lontano 1988.

L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) nella sua Assemblea Nazionale del 2023 ha conferito al Prof. Luigi Tesio la qualifica di Socio Onorario con la motivazione  “per il contributo significativo, con una vita dedicata alla ricerca scientifica e ai servizi alla persona, nel campo della riabilitazione e della sclerosi multipla”. Il prof. Luigi Tesio è stato professore ordinario di Medicina fisica e Riabilitativa presso la Università degli Studi di Milano e dirige tuttora il Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative di Auxologico.


Cos'è la Sclerosi Multipla?

La Sclerosi Multipla (un tempo definita “sclerosi a placche”) è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale. La malattia è caratterizzata dall’accumulo di lesioni infiammatorie nel cervello e nel midollo spinale. Il suo decorso è assai variabile. Di regola nel corso degli anni si accumula disabilità motoria e cognitiva anche se vi possono essere inizialmente remissioni di lunga durata ed esistono rare forme autolimitanti. I programmi riabilitativi sono di estrema importanza per attenuare le conseguenze della malattia. La diagnosi precoce e la ricerca sui farmaci hanno migliorato la prognosi ma la causa resta ignota. 

La malattia colpisce tipicamente persone giovani, in maggioranza donne. AISM, l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, rappresenta le oltre 120000 persone affette da Sclerosi Multipla in Italia ed è sostenuta da un volontariato intenso e capillare. Una sua emanazione è la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM), un Ente no-profit  che finanzia la ricerca biomedica e riabilitativa su questa grave malattia.

La patologia


Sclerosi Multipla e ricerca

Il Prof. Luigi Tesio iniziò la sua collaborazione con AISM nel 1988 vincendo un bando di ricerca. Da allora la collaborazione, sempre a titolo volontario, non si è mai interrotta, al servizio per oltre 15 anni del Comitato Scientifico di AISM (e poi di FISM) che valuta i progetti candidati a finanziamento. Successivamente il Prof. Tesio ha servito per oltre 10 anni nel Consiglio di Amministrazione di FISM. Qui ha contribuito a definire i criteri di valutazione specifica per i progetti di area riabilitativa e psicologica. Un contributo tecnico di grande rilevanza è stata la sua partecipazione come membro del Comitato Direttivo allo studio multicentrico “BRAVE DREAMS” - BRAin VEnous DRainage Exploited Against Multipl Sclerosis. Lo studio fu finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ed è durato sette anni. L’obiettivo era valutare la efficacia del trattamento della Sclerosi Multipla basato sull’ angioplastica delle vene del collo (Zamboni P, Tesio L., Galimberti S et al.; JAMA Neurology 2017) .

Questo trattamento era stato proposto dal Prof. Paolo Zamboni, angiologo dell’Università di Ferrara, nell’ipotesi che la malattia fosse determinata da ostruzione del ritorno venoso dall’encefalo e che di conseguenza si potesse guarire attraverso angioplastica venosa. L’ipotesi aveva destato una grande attesa fra i pazienti e nelle comunità scientifiche di tutto il mondo. Lo studio non poté confermare l’ipotesi ma ha rappresentato un modello di metodologia della ricerca centrato sulla misura di disabilità non meno che sull’attività biologica della malattia  (Green A.J. et al. Editorial. JAMA Neurology 2017).

La biografia


La Sclerosi Multipla in Auxologico

Sia presso le sedi di Milano che in quella di Piancavallo, Auxologico mantiene grande attenzione verso questa patologia. Il riconoscimento attribuito al Prof. Tesio è uno stimolo per fare sempre di più e sempre meglio per i nostri pazienti affetti da Sclerosi Multipla. 

L’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria di Auxologico ha una direzione universitaria ed è finalizzata al trattamento riabilitativo dei disturbi motori, del linguaggio, delle funzioni cognitive, della deglutizione e del controllo vescico-sfinterico

Sono trattati con programmi riabilitativi specifici i deficit da patologia neurologica e ortopedico-reumatologica.

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