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Obesità e terapie digitali: come facilitarne l'accettazione?

Pubblicato il 13/02/2023 - Aggiornato il 20/02/2023

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità 1 persona su 10 nel mondo è obesa.

L'obesità costituisce una sfida sociale globale e preoccupante, in quanto riduce la qualità della vita incidendo negativamente sul funzionamento sia fisico che psicosociale, aumenta il rischio di altre malattie croniche e non trasmissibili e, in ultima analisi, influisce sulle risorse economiche sanitarie. È stato infatti stimato che il costo per un paziente obeso può essere superiore del 50% rispetto a quello per un paziente con peso ideale. Per questi motivi, la gestione completa dell'obesità è una sfida urgente ma complessa.

In particolare, un approccio multidisciplinare che integra un approccio psicologico ai più tradizionali interventi fisici e nutrizionali è stato suggerito dalle linee guida mediche come l'opzione più efficace, individuando la terapia cognitivo comportamentale per modificare i comportamenti per perdere e mantenere con successo il peso. Agisce infatti attraverso una combinazione di terapie cognitive e comportamentali modificando i processi cognitivi dei pazienti e, di conseguenza, i comportamenti. In questo contesto, l'area di ricerca che coinvolge la tecnologia per il cambiamento comportamentale è in rapida crescita.

La ricerca passata coinvolge suggerimenti periodici, programmi di coaching psicologici basati su moduli di terapia cognitivo-comportamentale, verifiche di telemedicina con supporto telefonico e di testo e interventi di coaching sull'attività fisica basati su smartphone che sono stati in grado di migliorare in modo significativo aumentare l'attività fisica quotidiana.


Le terapie digitali per trattare l'obesità

Più recentemente, le “Digital Therapeutics” (DTx, Terapie Digitali) stanno guadagnando slancio grazie ai loro vantaggi in quanto si sono dimostrati non solo efficaci ma anche economiche, discostandosi così dai risultati degli interventi precedenti.

Le DTx sono interventi terapeutici basati sull'evidenza guidati da software di alta qualità per trattare un disturbo o una malattia medica, sotto forma di app, sistemi basati sul web, videogiochi, realtà virtuale (VR), messaggi di testo, piattaforme di social media e altri. Pertanto, sono anche in grado di garantire la continuità delle cure per i pazienti e dati reali per medici e fornitori. 

Nonostante questi vantaggi, l'accettazione delle DTx da parte dei pazienti cronici non può essere data per scontata a causa della rivoluzione copernicana dell'erogazione di terapie tramite app, che conferisce grande potere alle scelte dei pazienti. L'accettazione è un fattore chiave per prevedere la diffusione nel tempo delle tecnologie digitali sanitarie, fondamentale per dimensionare gli effetti positivi che possono avere sulla salute dei pazienti obesi.

Lo studio di Auxologico

In particolare, uno studio a cui ha preso parte anche Auxologico e pubblicato dalla rivista sanitaria BMC Health Services Research si è posto l’obiettivo di gettare nuova luce sugli elementi chiave che guidano l'accettazione delle Terapie Digitali per sbloccare appieno il loro potenziale. Questo è un fattore chiave, dato che una mancanza di accettabilità da parte degli utenti delle tecnologie digitali potrebbe essere inefficiente sia in termini di vantaggio economico che di risultati clinici.

Questo studio consente all’istituzione che adotta le Terapie Digitali di prevedere le intenzioni degli individui. I risultati sono stati resi operativi in consigli pratici a manager e operatori sanitari per favorire l'adozione, e quindi la diffusione, delle Terapie Digitali.

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Laboratorio Sperimentale ricerche sulla nutrizione e sull'obesità 

Ruolo di diversi approcci dietetici e di interventi terapeutici sullo stile di vita o farmacologici in malattie infiammatorie croniche come l'obesità e le complicanze cardio-metaboliche che vi si associano. L’attività di ricerca si basa su studi sia clinici che di base per confermare ipotesi formulate dai risultati clinici.

L’integrazione di studi clinici e di base è garantita dalla possibilità di raccogliere ampie coorti di pazienti obesi di età adulta e pediatrica, di collaborare con gli altri laboratori sperimentali di ricerca dell’Istituto in particolare i laboratori delle sedi lombarde di biologia molecolare e di ricerche cardiologiche ed il laboratorio di ricerche metaboliche, il laboratorio di ricerche psicologiche ed il laboratorio di riabilitazione biomeccanica ed ergonomia delle sedi piemontesi.

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