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In Auxologico si formano i medici internazionali del futuro

Pubblicato il 15/03/2024 - Aggiornato il 22/10/2024

12 studenti da tutta Europa in Auxologico San Luca a Milano per un corso di alta specializzazione. Tra questi la dottoressa Mariam Khujadze dalla Georgia: resterà in Italia per un anno

Dodici giovani medici da tutta Europa sono arrivati in Auxologico San Luca per un'autorevole progetto di formazione.

Tra questi c'è la Dott.ssa Mariam Khujadze, che dalla Georgia è venuta in Auxologico San Luca a Milano per un'esperienza di formazione che durerà un anno. Affiancata dalla Prof.ssa Lia Crotti (Direttore dell'Unità Operativa di Riabilitazione Cardiologica), collaborerà con il Centro di Cardiomiopatie di Auxologico San Luca.

Insieme ad altri 11 studenti internazionali, la dottoressa partecipa al master della International Heart School, un corso di alta specializzazione che li farà diventare dottori in "Cardiology and Techniques applied to cardiac surgery". Alla conclusione del master, gli studenti potranno tornare a lavorare nei loro paesi d'origine, contribuendo a migliorare la sanità e la vita dei connazionali, mettendo a frutto l’esperienza e le conoscenze apprese in Italia.

Il master internazionale di II livello è promosso dalla SdM - Scuola di Alta Formazione dell'Università degli Studi di Bergamo con l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e in collaborazione con l'International Heart School Onlus.

Alla Dott.ssa Mariam Khujadze abbiamo posto alcune domande.


Ci può illustrare il progetto di formazione?

"La Fondazione International Heart School propone il Master Universitario di II livello dal titolo "Master Internazionale di Cardiologia e Tecniche Applicate alla Cardiochirurgia" presso l'Università degli Studi di Bergamo e l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. International Heart School ha lo scopo di promuovere lo sviluppo e la diffusione della scienza e delle tecniche mediche avanzate nel campo delle patologie cardiovascolari. Il corso si propone di approfondire la conoscenza delle tecniche di cardiologia dell'adulto e pediatrica, di cardiochirurgia e di anestesia cardiaca. Il corso pone inoltre l'accento sugli elementi di crescita e di cooperazione internazionale possibili grazie allo sfruttamento delle moderne tecnologie e in relazione alla formazione continua a distanza; l'obiettivo è fornire una preparazione specialistica approfondita per il trattamento di casi complessi ed è in grado di contribuire attivamente all'interno di un team cardiovascolare. La durata del percorso formativo è di un anno, corrispondente ad un carico complessivo di 1500 ore, comprendenti lezioni frontali, tirocinio, tesi magistrale e carico di lavoro individuale. La preparazione fornita accresce inoltre la capacità del medico di comprendere e produrre ricerca scientifica nel campo delle patologie cardiovascolari, rendendo il profilo idoneo all'inserimento in progetti di ricerca e collaborazione internazionale. Questi obiettivi formativi vengono raggiunti attraverso lezioni pratiche presso ospedali convenzionati con IHS. Gli ospedali autorizzano l'accesso degli studenti alle sale operatorie di cardiochirurgia per apprendere le tecniche chirurgiche più avanzate per la cura delle patologie cardiovascolari. Inoltre, le strutture ospedaliere garantiscono agli studenti l'opportunità di assistere ad interventi ecocardiografici, cateterismi cardiaci e diagnosi clinico-strumentali di altro tipo in pazienti affetti da patologie cardiovascolari nonché la possibilità di monitorare i pazienti durante le fasi post-operatorie, con accesso alla terapia intensiva. Il programma, inoltre, include lezioni teoriche presso gli ospedali, impartite da personale ospedaliero in possesso di adeguate conoscenze professionali (al di fuori del normale orario di servizio e senza alcuna turbativa al normale svolgimento dei propri compiti istituzionali). Le attività didattiche potranno essere condotte anche da docenti esterni altamente qualificati. Sono previsti inoltre convegni e workshop: corsi intensivi tenuti da esperti nazionali o internazionali nel campo della Cardiologia, Cardiochirurgia e Anestesia Pediatrica. Le lezioni sono interattive: team avanzati e studenti si scambiano informazioni ed esperienze relative ai più recenti sviluppi nella cura delle persone con patologie cardiovascolari.


medici stranieri in italia

Come si svolge il lavoro all'interno del team?

Il team di specialisti con cui lavoro all’interno di Auxologico San Luca è costituito da professionisti esperti e qualificati, motivati ​​a condividere conoscenze e informazioni. Si tratta di una grande opportunità per avere la possibilità di osservare le loro capacità cliniche, chiedere il loro feedback, condividere con loro osservazioni, risorse, competenze e prospettive, il che aiuta a creare un ambiente di apprendimento reciprocamente vantaggioso. Sono entusiasti di lavorare con me, il che può migliorare il mio sviluppo professionale e la mia competenza.


Quali sono i suoi piani futuri?

Completare con successo il programma del master, includere l'ampliamento delle mie conoscenze/competenze e acquisire maggiore esperienza nel mio campo attuale. So di avere una lunga strada davanti a me e sono sempre alla ricerca di nuove opportunità per imparare e crescere, quindi questa formazione mi aiuterà a migliorare le condizioni di qualità sanitaria della comunità, aumentando il livello di cura e di consapevolezza sulle malattie cardiovascolari, dopo essere diventato un medico certificato.


Quali gli obiettivi per questo anno in Italia?

Il mio interesse per questo campo si è sviluppato nel tempo, circondando l'importanza della salute e del benessere personale. I miei obiettivi sono frequentare lezioni, workshop, conferenze, continuare i miei studi lavorando e studiando con medici professionisti testimoniando il loro ambiente di lavoro e avendo l'opportunità di acquisire quante più competenze e conoscenze possibili per fornire una migliore assistenza ai miei pazienti e diventare più utile nel settore sanitario focalizzato sul miglioramento dei risultati dei pazienti.


Quali le difficoltà?

La barriera linguistica è stata per me una sfida all'inizio della formazione. Durante la visita i pazienti parlano italiano e tutti i documenti, la terminologia medica e le abbreviazioni mediche sono in italiano, per non perdere informazioni importanti, cerco di migliorare le mie conoscenze della lingua italiana per rendere la formazione più efficace.