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Linfodrenaggio Manuale e Bendaggio Elastocompressivo Linfatico

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Pubblicato il 13/02/2017 - Aggiornato il 28/08/2023

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

Il linfodrenaggio manuale è una tecnica di massaggio mirata a stimolare i vasi linfatici mentre il bendaggio elasto-compressivo è una tecnica volta a favorire la riduzione di edemi e a mantenere il beneficio del trattamento di drenaggio linfatico manuale.

Dott. Andrea Vetere

Staff U.O. Riabilitazione Neuromotoria - Auxologico Capitanio

Il Drenaggio Linfatico Manuale è una tecnica massoterapica di stimolazione del circolo linfatico, volta al trattamento di un distretto corporeo affetto da linfedema o edema. Il trattamento consiste in una serie di manovre manuali a bassa pressione che drenano la linfa interstiziale in eccesso dal distretto interessato con lo scopo di convogliarla nel circolo sanguigno e favorire quindi il riassorbimento dei liquidi in eccesso e la diminuzione volumetrica dell’arto.


Cos'è il sistema linfatico?

Il sistema linfatico è un sistema circolatorio che corre parallelo al sistema arterioso e venoso ed è presente in tutti i distretti del corpo e nella maggior parte degli organi.

E’ costituito da vasi linfatici, che si occupano di trasportare la linfa in direzione centripeta verso il torrente sanguigno, e dai linfonodi, che filtrano la linfa ed hanno una funzione immunitaria.

Il sistema linfatico è essenziale per il mantenimento dell’equilibrio chimico-fisico dei fluidi corporei, per il metabolismo dei grassi alimentari, delle vitamine e delle proteine e ha un importante ruolo nella regolazione della difesa immunitaria e dei processi di detossificazione.

I meccanismi necessari a garantire il trasporto linfatico sono essenzialmente cinque:

  • il meccanismo di pompa muscolare;
  • la sistole e la diastole cardiache;
  • la presenza di pressioni positive e negative all’interno del mediastino, con azioni di richiamo sulla linfa  durante l’inspirazione;
  • la pompa articolare;
  • i movimenti propri dei vasi linfatici regolati dal Sistema Nervoso Autonomo.

Il sistema linfatico può andare incontro a condizioni di insufficienza dinamica o statica. Nel primo caso il carico linfatico, presente in quantità aumentata, oltrepassa la capacità fisiologica di trasporto del sistema linfatico, a fronte di un sistema sano. Si forma quindi un edema che è di tipo molle e sono esempi di questo tipo l’edema post-traumatico, post-chirurgico, da stasi o da flebo-linfedema cronico.

Nell’insufficienza statica il sistema linfatico non funziona correttamente, perché danneggiato o sede di anomalie congenite. Il risultato di questo malfunzionamento è detto “linfedema” che può essere primario o secondario a seconda dell’eziologia.


Linfodrenaggio manuale nei disturbi flebolinfologici

La riabilitazione è un processo attivo in cui il professionista sanitario accompagna e guida il paziente nel recupero delle funzioni perse o parzialmente compromesse, condividendone costantemente obiettivi e modalità del trattamento. La presa in carico del paziente deve essere globale e multidisciplinare, per questo è necessaria la presenza di diverse figure professionali dell'equipe riabilitativa: medici specialisti quali fisiatra, chirurgo vascolare, angiologo, oncologo, fisioterapisti, infermieri, psicologi.

Il trattamento è indicato in caso di:

  • linfedemi primari e secondari;
  • flebolinfedemi;
  • lipedemi e lipolinfedemi;
  • edemi post-traumatici e post-chirurgici (distorsioni, esiti di fratture);
  • ematomi;
  • malattie reumatiche;
  • sindrome dolorosa regionale complessa;
  • insufficienza venosa;
  • cicatrici e ulcere della pelle;
  • inestetismi legati al ristagno di liquidi in eccesso;
  • come intervento di cura palliativa.

    Drenaggio linfatico manuale

    Il linfodrenaggio manuale è una tecnica di massaggio mirata a stimolare i vasi linfatici, facilitare la circolazione della linfa e favorire il deflusso da aree in cui è presente un disequilibrio tra accumulo di liquidi nei tessuti e capacità di trasporto del sistema linfatico. Il massaggio linfodrenante è caratterizzato da manovre effettuate con pressioni leggere allo scopo di ottenere un certo grado di stiramento dei tessuti sottocutanei e della muscolatura liscia dei vasi linfatici.

    Effetti:

    • antiedemigeno e di conseguenza miglioramento delle funzioni motorie;
    • stimolazione immunitaria;
    • miglioramento della microcircolazione;
    • effetto cicatrizzante;
    • effetto biostimolante;
    • azione antalgica.

    Controindicazioni al trattamento:

    • tumori maligni non trattati;
    • infezioni generali o locali (caratterizzate da uno stato febbrile) o in trattamento con antibiotico;
    • trombosi venosa profonda e tromboflebiti;
    • insufficienza cardiaca o polmonare grave;
    • insufficienza renale;
    • TBC.

    Controindicazioni relative al trattamento:

    • tumori maligni trattati;
    • infiammazioni croniche;
    • ipotensione;
    • disturbi funzionali della ghiandola Tiroide (Ipo-ipertiroidismo);
    • distonie neurovegetative;
    • asma e manifestazioni allergiche;
    • precancerosi della pelle;
    • gravidanza.

    Bendaggio elastocompressivo linfatico

    Il bendaggio elasto-compressivo è una tecnica volta a favorire la riduzione di edemi e a mantenere il beneficio del trattamento di drenaggio linfatico manuale. Consiste nel confezionamento/posizionamento di un bendaggio multistrato e multimateriale a compressione graduata disto-prossimale. Il bendaggio elasto-compressivo è una componente fondamentale della terapia decongestionante complessa nel trattamento di linfedemi, flebolinfedemi e lipedemi ed è applicabile agli arti superiori o inferiori su prescrizione medica.

    Controindicazioni assolute al bendaggio:

    • labile compenso cardiocircolatorio;
    • infezioni cutanee in atto non trattate;
    • arteriopatia periferica al III-IV stadio;
    • allergia nota ai materiali.

    Controindicazioni relative al bendaggio:

    • gravi nefropatie;
    • epatopatie;
    • ipoproteinemie;
    • diabete;
    • neuropatie;
    • ipertensione;
    • arteriopatie;
    • trombosi venose;
    • sclerodermia.

    Ginnastica decongestionante

    A completamento del percorso proposto si possono effettuare sedute di fisioterapia volte a potenziare l’effetto del trattamento e del bendaggio tramite esercizio attivo.

    Educazione del paziente

    Al paziente verranno forniti consigli riguardo la gestione del proprio disturbo e i comportamenti da mettere in atto o evitare per mantenere il beneficio ottenuto con la terapia.


    La riabilitazione in Auxologico

    Il paziente effettua una prima visita con uno specialista (fisiatra, chirurgo vascolare, angiologo, ortopedico) che valuta la problematica e l’eventuale necessità di ulteriori accertamenti utili per lo svolgimento di un percorso riabilitativo.

    Il paziente viene poi preso in carico dal fisioterapista che durante il primo incontro provvederà, dopo un’attenta valutazione e un colloquio, a definire un programma riabilitativo personalizzato che tenga conto degli obiettivi da raggiungere, delle problematiche del paziente, ma anche delle sue preferenze.

    Il trattamento fisioterapico prevede:

    • drenaggio linfatico manuale;
    • bendaggio elastocompressivo;
    • ginnastica decongestionante;
    • educazione del paziente.

    Informazioni e prenotazioni

    Questa prestazione è disponibile presso le seguenti sedi di Auxologico:

    Informazioni e prenotazioni