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Obesità emergenza mondiale: l'impegno di Auxologico

Pubblicato il 23/04/2018 - Aggiornato il 20/02/2019

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la diffusione del diabete di tipo 2 è quasi raddoppiata negli ultimi trent’anni, così come la mortalità legata alla malattia o alle complicazioni.

Le previsioni dicono che, entro il 2030, rappresenterà in Europa la quarta causa di morte, contribuendo così alla mortalità della popolazione più di quanto non facciano collettivamente le malattie contagiose.

In Italia, secondo i dati Istat del 2016, sono oltre 3 milioni e 200 mila le persone affette da diabete, passando così negli ultimi trent’anni dal 2,9 per cento al 5,6 per cento dell’intera popolazione.

Una delle cause, se non addirittura la più importante, è rappresentata dall’incremento di sovrappeso e obesità già a partire dall’età infantile.

Diventa dunque fondamentale agire per fronteggiare adeguatamente questa pandemia che vede come attori principali  obesità e diabete .

Come emerge da un invito all’azione clinica da parte del gruppo di lavoro della European Society of Hypertension di cui fa parte anche Auxologico, l'obesità predispone alla fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca, morte cardiaca improvvisa, malattia renale e ictus ischemico, che sono le principali cause di ospedalizzazione e mortalità cardiovascolare.

Poiché l'obesità e gli effetti negativi sui vasi e sul cuore iniziano già nel periodo infantile, risulta importante che le politiche sanitarie si attivino per prevenire l'obesità molto prima che emerga la manifestazione clinica.

Ruoli chiave nella prevenzione sono le strategie per aumentare l'esercizio fisico, ridurre il peso corporeo e prevenire o trattare l'ipertensione, i disordini lipidici e il diabete giocando d’anticipo in modo efficace per prevenire le complicanze cardiovascolari.

Obesity and cardiovascular risk: a call for action from the European Society of Hypertension Working Group of Obesity, Diabetes and the High-risk Patient and European Association for the Study of Obesity: part B: obesity-induced cardiovascular disease, early prevention strategies and future research directions.

Kotsis V, Tsioufis K, Antza C, Seravalle G, Coca A, Sierra C, Lurbe E, Stabouli S, Jelakovic B, Redon J, Redon P, Nilsson PM, Jordan J, Micic D, Finer N, Leitner DR, Toplak H, Tokgozoglu L, Athyros V, Elisaf M, Filippatos TD, Grassi G.

Journal of Hypertension. 2018 Apr 12. 

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