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Ugo: servizio di accompagnamento per pazienti non autonomi

Pubblicato il 22/02/2021 - Aggiornato il 04/04/2022

L'Istituto Auxologico italiano ha stipulato una convenzione con Ugo, un servizio di trasporto che accompagna pazienti con problemi di autonomia o mobilità ridotta presso le sedi lombarde di Auxologico e si occupa anche del loro rientro a casa.

Ugo mette a disposizione un accompagnatore che supporta e affianca persone anziane, malate o disabili in ospedale e li segue nello svolgimento di visite mediche, prestazioni diagnostiche, cicli di terapie e riabilitazione.

Ugo prende in carico il paziente che non ha la possibilità di essere seguito dai proprio cari, lo raggiunge nel luogo concordato e lo assiste per il tempo necessario.

Questo servizio può essere prenotato anche saltuariamente e per poche ore a seconda delle esigenze e delle necessità.

Per informazioni e prenotazioni

Per informazioni sul servizio è possibile scrivere a info@hellougo.com o chiamare il numero 392 9967718.

Per prenotare UGO e godere dello sconto dedicato a Istituto Auxologico Italiano

  1. Accedi al sito hellougo.com e clicca su "Prenota".
  2. Inserisci tutti i dettagli e visualizza il preventivo: non vedi ancora lo sconto che inserirai fra poco.
  3. Procedi per aggiungere gli ultimi dettagli e inserire il metodo di pagamento.
  4. Inserisci il codice sconto del 10% dedicato a Istituto Auxologico Italiano (AUXOLOGICO521) e visualizza il prezzo finale.
  5. Conferma e prendi contatto con il tuo operatore!

Il codice sconto:  AUXOLOGICO521 


Chi frequenta Auxologico ha raccontato che:

Trovare una soluzione per l’accompagnamento di mia madre alle visite in Auxologico è stato un sollievo. Per la sua patologia mia madre doveva recarsi in ambulatorio tutti i giorni per diverse settimane e da donna autonoma come è sempre stata, l’idea di farsi accompagnare da una persona che non conosceva le dava un po’ di preoccupazione. Inoltre non serviva solo un passaggio in macchina, ma una persona che potesse stare lì ad aspettarla mentre faceva terapia. Invece si è trovata molto bene e ha chiesto di avere la stessa operatrice anche le volte successive.

LA STORIA DI LOREDANA