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Adulti con artrite reumatoide: il punto sulle vaccinazioni

Pubblicato il 17/01/2018 - Aggiornato il 11/03/2019

I pazienti con artrite reumatoide (AR) sono a maggior rischio di morbilità e mortalità infettive dovute a anomalie correlate alla malattia e all'uso di farmaci immunosoppressori.

Le vaccinazioni sono raccomandate da linee guida internazionali tra le strategie di controllo delle infezioni, ma i tassi di vaccinazione non sono ancora ottimali sia in America che in Europa.

Inoltre, con il crescente numero di farmaci immunomodulatori utilizzati nei pazienti con AR, è stata messa in dubbio la sicurezza e l'efficacia delle vaccinazioni nei pazienti con AR su tali terapie.

Questo documento, a cui ha contribuito anche il prof. Pier Luigi Meroni Direttore del Laboratorio Sperimentale di Ricerche di Immunologia Clinica e Reumatologia dell’Auxologico, rivede i dati attuali sulla sicurezza delle vaccinazioni più rilevanti per i pazienti adulti AR e sulla misura in cui il trattamento con AR può influenzare l'efficacia del vaccino.

Sebbene sia riconosciuto che reazioni immunologiche e patologiche possono verificarsi a seguito di vaccinazione, specialmente in ospiti geneticamente suscettibili, i dati nei pazienti RA sottoposti a trattamento sistemico indicano che i vaccini potrebbero essere più sicuri nel contesto dell'immunosoppressione rispetto a quanto si pensasse in precedenza.

Migliorare la conoscenza della pratica vaccinale sia nei pazienti che nei medici è di cruciale importanza.

Nei pazienti con artrite reumatoide, lo stato di vaccinazione dovrebbe essere valutato al momento della diagnosi e le strategie di vaccinazione dovrebbero essere pianificate e poi attuate idealmente su larga scala.

Meroni PL, Zavaglia D, Girmenia C.

Vaccinations in adults with rheumatoid arthritis in an era of new disease-modifying anti-rheumatic drugs. 

Clin Exp Rheumatol. 2017 Dec 15

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