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Tumore al seno: il racconto di Alessandra

Pubblicato il 17/10/2022 - Aggiornato il 27/12/2022

Mio padre era malato di tumore al fegato ed è mancato che aveva 62 anni. Mia madre è morta dopo due operazioni per tumore al seno, sei anni dopo di lui. Per l’alta familiarità ho iniziato presto a fare il controllo senologico

Quando si parla di tumore la morte è un’eventualità concreta, come nella storia di Alessandra. Poco più che ventenne si è occupata prima del decorso della malattia del padre, assistendolo in casa fino all’ultimo giorno. E poi ha fatto lo stesso con la madre, stando al suo fianco nel momento della diagnosi, durante le sessioni di chemioterapia, infine accompagnandola durante l’ultimo ricovero in ospedale. 

Sono passati 10 anni da quando mi hanno diagnosticato un tumore al seno. Era la prima volta che mi rivolgevo ad Auxologico e qui ho incontrato la Dott.ssa Miriam Bosco, Medico Radiologo. Dopo l’ecografia e la mammografia si sono accorti subito che c’era qualcosa che andava indagato meglio. 

A 46 anni Alessandra si sottopone all’intervento per asportare il tumore, una quadrantectomia, poi segue una lunga sessione di radioterapia con cui però si conclude il suo percorso di terapia. Oggi deve “solo” fare i controlli in modo regolare, per mantenere monitorato lo stato di salute del suo corpo. 

“Quando ci sei dentro, finisci per ballare, dicevano i miei genitori. Vivi e affronti la malattia per quello che è e che devi fare”.

Se Alessandra potesse parlare con chi è ancora indecisa sul prenotare il controllo senologico direbbe loro:

Qualsiasi cosa dicano, bisogna fare i controlli. Con l’esperienza di mia madre sapevo cosa poteva aspettarmi. Ricordo che quando si è ammalata avevo avuto da poco mio figlio: usavo il tiralatte e lasciavo mio figlio e il latte a mia suocera, per accompagnare mia madre a fare la chemioterapia. Ma ogni anno facevo ecografia e mammografia per escludere la malattia.

Oggi Alessandra ha 56 anni, continua a lavorare nello studio notarile dove ha mosso i suoi primi passi come segretaria e non risparmia le raccomandazioni alle sue colleghe.

Mio marito ha vissuto la malattia peggio di me e a ogni controllo restava in ansia per settimane, prima e dopo la visita, fino a quando non arrivavano i risultati. Io, nonostante la mia esperienza e quella dei miei genitori, ho la passione per i film con le storie dei medici, dei pazienti, delle malattie. Piango. E mi sfogo.


LE STORIE DEI PAZIENTI DI AUXOLOGICO 

Auxologico è il punto di riferimento di donne e uomini che hanno superato tumori, convivono con malattie croniche o hanno a cuore il loro benessere e la loro salute.

Qui hanno trovato diagnosi precise, cure efficaci, e hanno ricevuto l’aiuto che stavano cercando per cambiare in meglio il loro stile di vita. 

Leggi le testimonianze dei pazienti e condividi le loro parole di coraggio.

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