5 modi per ridurre l'impatto ambientale nella vita quotidiana

Tutti vorremmo contribuire a limitare l'impatto sull'ambiente. Ma come iniziare? In questo articolo ti proponiamo 5 modi per farlo nella tua vita quotidiana, a partire dalle azioni più comuni e frequenti, come scegliere quali prodotti mettere in tavola o come prenderci cura di noi stessi. Cambiare si può e non è difficile: basta riflettere su ciò che facciamo con una nuova consapevolezza più attenta agli sprechi e alle conseguenze delle nostre azioni. 

1. Previeni le malattie croniche

Evitare di ammalarsi e contrarre malattie croniche può essere un primo passo importante per ottenere benefici concreti per la nostra salute e per l'ambiente. Infatti, il sistema sanitario è responsabile globalmente del 4-5% delle emissioni di gas serra. 

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Ma quali sono quelle condizioni che possono portare a sviluppare una malattia cronica? 

Alimentazione scorretta, sedentarietà, fumo, abuso di alcol, ma anche dormire male, avere scarse relazioni sociali e, in generale, trascurare il proprio benessere mentale, possono peggiorare lo stato di salute e portare a malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie, depressione, e a alcuni tipi di tumore.                                                                                     
Adottare uno stile di vita sano e fare i controlli sanitari di prevenzione riduce dell'80% il rischio di sviluppare malattie croniche!

2. Scegli un'alimentazione equilibrata e senza sprechi

La produzione e distribuzione di cibo nel mondo genera emissioni di gas serra pari a 17 miliardi di tonnellate di CO2: il 57% deriva da alimenti di origine animale, il 29% da cibi vegetali. 

Tenendo conto di tutto questo:

• Preferisci prodotti freschi, stagionali, locali, poco lavorati
• Consuma meno proteine di origine animale
• Evita gli sprechi in cucina (pianifica, fai la lista della spesa, controlla le scadenze, compra la giusta quantità, utilizza gli avanzi in ricette creative)

3. Utilizza e smaltisci correttamente i farmaci

Assumere i farmaci responsabilmente con un corretto smaltimento è davvero importante per te stesso, ma anche per l’ambiente.

Infatti, se i farmaci non vengono smaltiti correttamente possono finire nelle discariche, nelle acque reflue o nelle acque superficiali, mettendo a rischio la salute umana e delle altre specie viventi.

Una parte dei farmaci assunti, inoltre, viene eliminata dal corpo attraverso le urine e le feci. Per questo motivo, è importante fare un uso corretto dei farmaci, in particolare degli antibiotici, seguendo le indicazioni del medico (o del veterinario) e smaltendoli correttamente.

Un uso improprio degli antibiotici può causare l’antibioticoresistenza (AMR), un fenomeno che si verifica quando i batteri diventano resistenti agli antibiotici che vengono utilizzati per trattare le infezioni batteriche. L’AMR è una grave minaccia per la salute pubblica. Quindi:

• fai un uso appropriato degli antibiotici, seguendo le indicazioni del medico o del veterinario
• non utilizzarli per trattare infezioni virali, per le quali gli antibiotici non sono efficaci!

Come si smaltiscono correttamente i farmaci?

• Non gettarli mai nella spazzatura, nel water o nel lavandino!
• Portali nella farmacia più vicina o presso le strutture di smaltimento autorizzate. 

4. Riduci al minimo i rifiuti e differenziali

Si dice che il rifiuto più sostenibile è quello che non viene prodotto.

Spesso, infatti, acquistiamo (e poi buttiamo) cose di cui potremmo fare a meno. Quindi, ecco alcune pratiche per ridurre al minimo la produzione di rifiuti:

• acquistare prodotti sfusi, da utilizzare nei contenitori già presenti in casa;
• riparare quando possibile, evitando di dover acquistare il prodotto nuovo;
• regalare o vendere ad amici o utenti online, piuttosto che buttare via;
• fare la raccolta differenziata per alimentare l’economia circolare.

5. Utilizza meno plastica

La riduzione della plastica è fondamentale per almeno due motivi.

• La produzione mondiale di rifiuti di plastica è raddoppiata negli ultimi 20 anni, e si prevede che i volumi triplicheranno entro il 2050. Tuttavia, solo il 9% della plastica prodotta a livello globale viene riciclata, mentre il resto viene incenerito (19%), inviato in discariche controllate (50%), abbandonato nell'ambiente o bruciato (22%). Questo crea gravi problemi ambientali e di salute.
   
• La plastica può rilasciare sostanze tossiche potenzialmente dannose per l'ambiente e per la salute umana, sia quando viene direttamente a contatto con il nostro organismo sia quando viene dispersa nell'ambiente.

Per tutti questi motivi, cerca  il più possibile di evitare, oppure di riutilizzare, bottiglie e altri oggetti monouso di plastica. 

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L'impegno di Auxologico per limitare l'impatto ambientale

Anche Auxologico sta facendo la sua parte: siamo entrati a far parte della rete Global Green and Healthy Hospitals di HealthCare Without Harm - ONG internazionale attiva in oltre 70 Paesi - il cui scopo è rendere il settore sanitario più sostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale.

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