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Nuovi investimenti per la ricerca e la cura

Pubblicato il 14/12/2020 - Aggiornato il 21/12/2020

Natale 2020
Dott. Mario Colombo, Direttore Generale di Istituto Auxologico Italiano

Ricorderemo il 2020 come l’anno del Covid.
Il tempo in cui tante nostre certezze sono venute meno e ci siamo improvvisamente scoperti impotenti di fronte alle malattie, incapaci di dominare ciò che la scienza non aveva ancor ridotto, piccoli davanti all'immensità di ciò che ci succedeva intorno.

Nonostante tutto, abbiamo cercato di fare il nostro lavoro nel migliore dei modi: curare gli ammalati, stare loro vicini - ancora più intensamente quando i familiari erano obbligatoriamente distanti - fare ricerca per studiare le cause e gli effetti delle malattie per poterle meglio affrontare.

Noi di Auxologico siamo un ente di ricerca, un gruppo ospedaliero specializzato che si è, in parte e temporaneamente, trasformato per accogliere e curare centinaia di malati COVID in Lombardia e Piemonte.

Abbiamo vissuto e condiviso la sofferenza dei nostri pazienti e ospiti, la speranza e la gioia della guarigione, il dolore dei familiari.

Ci siamo rapidamente adoperati anche per dare continuità di cura ai pazienti che con fiducia si rivolgono ad Auxologico per le loro malattie: mantenendo aperti alcuni reparti degenza “Covid free”, garantendo la maggior parte dei servizi ambulatoriali e di Day Hospital della nostra rete territoriale per i pazienti più fragili, attivando nuovi servizi di telemedicina, rispondendo alla domanda diffusa di esami sierologici, tamponi molecolari e vaccini antinfluenzali utili a contrastare il diffondersi della pandemia.

Tutti desideriamo ritornare al più presto alla “normalità” del nostro lavoro: perché quest'anno connotato dal Covid ci ha fatto ancora più capire come la “normalità” sia importante e vitale per la salute dei nostri pazienti.
 

Cardiorec a Bucharest

Nonostante tutto, nonostante il Covid, abbiamo nel frattempo fatto importanti investimenti per migliorare la capacità di cura e diagnosi, la sicurezza dei percorsi in Pronto Soccorso e nei reparti, l’efficienza delle procedure e delle sedi a vantaggio dei pazienti e dei colleghi.

Nel corso del 2020 è stata ultimata ed è entrata in funzione la nuova sede di Meda, siamo diventati proprietari di Cardiorec, una struttura sanitaria cardiologica a Bucharest, in Romania e, proprio in questi giorni stiamo completando le formalità per l’acquisizione a Roma della Casa di Cura Ancelle Francescane del Buon Pastore, un grande ospedale con oltre 200 posti letto.

Casa di Cura Ancelle Francescane del Buon Pastore a Roma

Siamo riusciti a fare tutto questo perché ci siamo scoperti ancor di più una comunità, che tutta insieme si è mossa nella giusta direzione per prendersi cura della persona malata.  

Grazie a tutti i colleghi e a tutte le persone che hanno sostenuto il nostro impegno.