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Il Natale alla Scuola di Auxologico Piancavallo

Pubblicato il 21/12/2022

Molti sanno che Piancavallo è la sede storica di Auxologico, un posto unico immerso nel verde, all'interno del Parco Nazionale della Val Grande in Piemonte, ma non tutti conoscono la storia della Scuola in Ospedale che da decenni si prende cura dei piccoli pazienti ricoverati. 

La responsabile della Scuola, la Prof.ssa Palmina Trovato, ci racconta come bambini e ragazzi festeggiano il Natale con i loro insegnati e medici.

I giovani pazienti di Auxologico

Lavorare con studenti che portano con sé, insieme al vissuto di malattia, esigenze speciali e bisogni diversificati, impone al docente ospedaliero massimo impegno per costruire relazioni, mantenere equilibri, creare opportunità perché il tempo scuola sia ricco di occasioni significative.

L’ingresso in Ospedale non è sempre facile: d’improvviso ci si trova immersi in un ambiente nuovo, privi delle proprie abitudini e dei consueti punti di riferimento. In un simile contesto, la presenza della Scuola è rassicurante, rappresenta la continuità con la realtà esterna e, sollecitando all’impegno e allo studio, stimola il giovane paziente a superare la demotivazione, a rimanere agganciato al proprio percorso scolastico, a guardare con fiducia al futuro incanalando le energie verso traguardi positivi.

La malattia costringe a rallentare il passo ma questo non rappresenta un ostacolo. I docenti di Piancavallo utilizzano da anni la metodologia della didattica breve, dosando i temi di studio sull'effettiva capacità di ricezione degli studenti, aiutandoli ad assimilarli in maniera personale e a soffermarsi su ciò che è davvero essenziale. In questo modo il giovane ricoverato spesso riesce a giungere alla meta più ricco e consapevole rispetto a un coetaneo che ha effettuato un percorso di studi “tradizionale”.

Il Natale alla Scuola di Piancavallo

Dal 2004 si propone quella che é diventata la tradizionale: “Festa di Natale a Piancavallo”, istituita dal Dott. Alessandro Sartorio, già primario di Auxologia. É un’occasione speciale in cui medici, primario, infermieri, operatori socio sanitari, direttore di sede, staff amministrativo, direttore sanitario, educatori, professori, dirigente scolastico… sospendono le loro attività per trascorrere un pomeriggio con i giovani ricoverati a visionare i loro lavori multimediali, a cantare, a raccontarsi… a rendere visibile quella grande squadra che in modi diversi e con diverse professionalità, non dimentica il mandato del fondatore, monsignor Bicchierai, che raccomandava:

Attenzione non solo ai bisogni fisici ma anche psicologici e morali di ciascun paziente

Il giorno della Festa di Natale viene allestita un’esposizione dei manufatti realizzati dagli studenti in ospedale all’interno del progetto “Io non ti scarto”, attivo dal 2014. Viviamo in un mondo pieno di scarti dove tutto in poco tempo diventa antiquato, vecchio, da rottamare. Contro questa tendenza, nel laboratorio si impara a trasformare i materiali che si possono riciclare e che sembravano aver concluso la loro funzione, in oggetti che tornano a prendere vita rivelando la loro unicità, la loro bellezza e la loro utilità.

Il successo tra i giovani pazienti di questa tradizione è così radicato che, in collaborazione con la Divisione di Auxologia, da anni i lavori realizzati consentono di sostenere due progetti di solidarietà: l’adozione di un bambino a distanza di Haiti e il
sostegno alla missione St. Joseph in Zambia dove si offre ospitalità e istruzione ai bambini sordomuti, provenienti da diversi Paesi africani.

Il mondo protetto di Piancavallo

La Scuola di Piancavallo è un servizio scolastico ospedaliero prestato da insegnanti titolari di cattedra appartenenti all’Istituto
Comprensivo Alto Verbano di Ghiffa
(VB). Gli alunni provengono da diverse regioni d’Italia e sono ricoverati nella Divisione di Auxologia diretta dal Dott. Leonardo Mendolicchio.

Bambini e ragazzi risiedono in un padiglione dedicato esclusivamente a loro che comprende le strutture diagnostiche e terapeutiche, gli spazi ricreativi, la mensa, la palestra, la scuola e un'ampia biblioteca con oltre 800 libri per ragazzi. Tutte le aule sono dotate di LIM.

I docenti ospedalieri lavorano a stretto contatto con le scuole di appartenenza degli alunni e con il team multidisciplinare di Auxologico, predisponendo al meglio interventi didattici e strategie di lavoro adeguate. 
Questi sono solo alcuni dei riconoscimenti ricevuti per la qualità del lavoro didattico: Scuola ambasciatrice UNICEF, Premio nazionale Federchimica giovani, Medaglia del Presidente della Repubblica a Radio K2 la radio dei ragazzi ricoverati, ...
Tutti i progetti e le attività sono documentate sul sito www.scuolapiancavallo.it

Un po' di storia

Con i suoi 64 anni di attività è tra le più antiche Scuole in Ospedale d'Italia. Nasce nel 1958 dalla volontà del milanese monsignor Giuseppe Bicchierai, fondatore di Caritas Ambrosiana, che nell'immediato dopoguerra aveva acquistato un edificio situato a Verbania, in Piemonte, su uno splendido pianoro dal quale si dominano le montagne svizzere, il Monte Rosa e il
Lago Maggiore.

I testimoni dell’epoca raccontano che fu un’impresa ardita che il monsignore riuscì a realizzare con grande determinazione guidato dal sogno di costruire un ospedale e una scuola di alta qualità per offrire ai piccoli pazienti il meglio dal punto di vista sanitario ed educativo.

La stretta collaborazione tra figure sanitarie e scolastiche, unita a una solida tradizione pedagogica che pone al centro l'ascolto e la valorizzazione della persona, ha reso la scuola di Piancavallo un modello e un riferimento per le scuole ospedaliere italiane.