
Artrite reumatoide
CHE COS’È L’ARTRITE REUMATOIDE?
L’artrite reumatoide (AR) è la più frequente tra le malattie reumatiche su base autoimmune.
Colpisce prevalentemente le donne tra i 30 e i 50 anni ma non risparmia i bambini e gli anziani.
QUALI SONO LE CAUSE?
Sebbene le cause della malattia non siano a tutt’oggi note si ritiene che la sua comparsa sia il risultato di fattori ormonali (estrogeni in particolare) e di fattori ambientali (fumo, inquinamento, infezioni virali ecc.) che agiscono su un assetto genetico predisponente.
Nella patogenesi dell'artrite reumatoide sono coinvolte tutte le cellule del sistema immunitario (linfociti T e B, monociti, macrofagi, neutrofili) e numerosi mediatori solubili dell’infiammazione, in particolare le citochine proinfiammatorie quali, per citare le più rilevanti, IL-1, IL-6, TNF-a.
QUALI SONO I SINTOMI DELL'ARTRITE REUMATOIDE?
Nelle forme più classiche la malattia si presenta all’esordio con dolore e tumefazione in diversi distretti articolari, prevalentemente a mani e piedi.
Nel decorso sono comunque possibili interessamenti di tutti i distretti articolari oltre ad interessamento di organi interni quali cuore, polmone, rene, sistema nervoso, occhio. L’evoluzione della malattia può causare severi danni funzionali articolari e altrettanto severe patologie d’organo.
COME SI EFFETTUA LA DIAGNOSI?
Il sospetto diagnostico nasce dalla valutazione clinica e anamnestica del paziente mentre la conferma diagnostica si avvale di indagini di laboratorio e radiologiche.
Il laboratorio documenta uno stato di infiammazione sistemica (velocità di eritrosedimentazione e proteina C reattiva) e la positività frequente di marcatori specifici della malattia (fattore reumatoide e anticorpi anti-citrullina).
La radiologia si avvale prevalentemente delle indagini ecografiche con apparecchiature dedicate in grado di fornire indicazioni sullo stato infiammatorio delle strutture articolari.
Nei casi più complessi può essere necessaria la valutazione con risonanza magnetica articolare. Se pur meno rilevante nelle fasi precoci di malattia, anche la radiologia tradizionale mantiene un significato nella diagnostica e nel monitoraggio della malattia.
COME SI CURA L'ARTRITE REUMATOIDE?
L'artrite reumatoide rappresenta la malattia per la quale le nuove conoscenze patgenetiche si sono ampiamente tradotte in nuove prospettive terapeutiche sempre più mirate a precisi bersagli nel contesto della risposta immunitaria e infiammatoria, terapie che hanno cambiato sostanzialmente la storia della malattia.
I farmaci di fondo tradizionali, i cosiddetti DMARD (disease-modifing anti-rheumatic drugs), mantengono un ruolo importante nel percorso terapeutico dell'artrite reumatoide, ma ad essi si sono associati i nuovi farmaci “biologici” che hanno cambiato la storia della malattia prospettando per i pazienti la possibilità di una remissione completa.
Più recentemente si sono resi disponibili nuovi farmaci per l'artrite reumatoide, nuove molecole sintetiche con meccanismo d’azione innovativo ed elevata efficacia sui sintomi e sul decorso della malattia.
LA CURA DELL’ARTRITE REUMATOIDE IN AUXOLOGICO
L'artrite reumatoide viene trattata, dal punto di vista diagnostico e terapeutico, dalla U.O. di Immunologia, Allergologia e Reumatologia di Auxologico San Luca e dal Centro di Reumatologia di Auxologico a Villa Caramora.
In queste sedi sono disponibili tutte le più recenti metodiche di laboratorio e di immagine per la diagnosi e il monitoraggio della malattia. Inoltre nelle stesse sedi sono disponibili e costantemente aggiornati tutti i farmaci finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo finale che è la remissione di malattia.