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Covid: cosa aspettarsi dall'evoluzione di Omicron

Pubblicato il 05/07/2022

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

Stiamo assistendo a una nuova ondata di Covid, complice la variante Omicron e le sue sottovarianti BA.2 e BA.5 che hanno una capacità di diffusione molto elevata. Quali sono i sintomi e le caratteristiche peculiari, e come prevenire l'infezione? Informazioni aggiornate a cura del nostro infettivologo, il Prof. Marco Tinelli, che ci spiega anche cosa dobbiamo aspettarci per l'autunno.

Quali caratteristiche ha Omicron?

Attualmente Omicron è la variante del virus SARS-Cov 2 più diffusa in Italia. L’analisi delle sequenze depositate presso gli enti istituzionali preposti, come la piattaforma I-Co-Gen che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori in Italia, mostra che, negli ultimi 50 giorni, la variante Omicron rappresenta il 97% dei sequenziamenti depositati.

I dati indicano che Omicron esercita una certa evasione immunitaria anche per chi ha precedentemente fatto le tre dosi di vaccino. Gli anticorpi circolanti prodotti contro le altre varianti di SARS-CoV-2, sia con la vaccinazione che dopo avere contratto la malattia (COVID), non neutralizzano Omicron ma evitano, nella stragrande maggioranza dei casi, le forme gravi di malattia e i decessi.

Che diffusione hanno Omicron BA.2 e BA.5?

In un'indagine dell’Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute del 7 giugno 2022, a cui hanno partecipato tutte le Regioni e complessivamente 106 laboratori regionali e il Laboratorio di Sanità Militare, è stato dimostrato che la variante Omicron BA.2 era prevalente per il 62,98 % e la variante Omicron BA.5 per il 23,15%, in rapido aumento, e che quest'ultima potrebbe diventare dominante nelle prossime settimane.


Quali sono i sintomi di Omicron e delle sui sotto-varianti?

Omicron ha un tropismo con maggiore e una più rapida capacità di replicazione nella laringe e nei bronchi piuttosto che nei polmoni, dando origine a forme o totalmente asintomatiche o delle prime vie respiratorie con mal di gola, raffreddore con secrezione, modesto rialzo febbrile e sporadicamente tosse

Il rischio di reinfezione con la variante Omicron, specie con il sottolignaggio BA.5, il più contagioso, è stato stimato da 5,4 a 8 volte superiore rispetto alla variante Delta.

Casi di polmonite in aumento

Si riscontrano anche, ultimamente, un certo aumento di casi con polmonite che richiedono ricovero in ospedale e assistenza ventilatoria, soprattutto in persone non vaccinate, che non hanno completato il ciclo delle 3 dosi (o 4 negli over 80), immuno-compromessi o particolarmente fragili.  

I test-fai-da te sono efficaci per diagnosticarla?

In circolazione ci sono circa 140 test commercialmente disponibili in farmacia, nei supermercati e nei negozi di vicinato. Questi test fai da te per essere validi ai fini dell’autocertificazione devono riportare il marchio CE seguito da un codice di 4 cifre che attesta, secondo le normative vigenti, che quel test è valido per l'uso a domicilio. I test antigenici utilizzati devono essere nella lista HSC (Health Security Committee), fermo restando le indicazioni specifiche di norma dei dispositivi diagnostici, e devono sempre rispondere alle caratteristiche di sensibilità e specificità minime indicate dalla Circolare Ministeriale (sensibilità ≥90% e specificità ≥97%). Se tali test ottemperano ai requisiti richiesti dalle normative vigenti emanate dalle istituzioni competenti, sono validi ai fini dell’identificazione della positività per Covid.

Il prodotto, inoltre, deve avere le istruzioni sulle modalità d’uso e sull’interpretazione del test anche in italiano.

È utile precisare che, nello scenario epidemiologico attuale ad alta incidenza e sostenuta circolazione virale, non si ritiene, di norma, necessaria la conferma dei test antigenici positivi mediante test molecolare e pertanto il caso positivo al test antigenico viene considerato direttamente “caso confermato” (incluso quello effettuato presso le farmacie). È preferibile effettuare il test di quarta generazione attualmente a più alta sensibilità e paragonabile ai test molecolari, che ha una sensibilità del 96,97 %, una specificità del
100% e un'accuratezza del 99,6 % .

Nei test antigenici disponibili in farmacia il prelievo è più semplice, proprio perché il test è pensato per essere utilizzato anche in autonomia da soggetti non esperti.
Se il test è usato dai professionisti, prevede di solito un prelievo naso-faringeo (con il “bastoncino” inserito a fondo). Quello previsto dal test fai-da-te è molto meno profondo, limitandosi di norma al prelievo nasale (a 2-2,5 cm di profondità) o salivare (raccolto con un piccolo imbuto). Se in linea teorica il prelievo naso-faringeo può sembrare più affidabile, in realtà i dati a disposizione rilevano differenze poco importanti tra test antigenici fatti su prelievi naso-faringei o solo nasali.

I test eseguiti sulla saliva, invece, sono inizialmente risultati meno sensibili, ma questo aspetto va oggi rivalutato (sono in corso studi) in funzione della nuova variante dominante, Omicron, che sembra rintracciabile più precocemente nella saliva.


Quali sono le prospettive per l'autunno?

Non va esclusa la possibilità di un ulteriore aumento dei casi in autunno rispetto all’estate (si potrebbe raggiungere il picco verso fine luglio), un po' per il ritorno ad ambienti chiusi, e un po' per la riapertura delle scuole.

Ci dovremmo vaccinare di nuovo?

In primis va tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica, che continua a registrare un’elevata circolazione del virus SARS-CoV-2 in tutto il territorio nazionale e non solo.

Bisogna poi considerare le attuali evidenze che rivelano elevati livelli di efficacia e sicurezza della dose booster nel prevenire forme sintomatiche, ricoveri ospedalieri e decessi correlati al COVID-19.

Ciò nell’ottica di un ulteriore consolidamento della copertura vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione verso i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido.

È quindi raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario articolato su tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose).

Tenendo conto di quanto detto, sarà pertanto molto utile e molto opportuno considerare una dose di “richiamo” per il più alto numero di persone in autunno.

Con quali vaccini?

In autunno sarà probabilmente disponibile un richiamo di vaccino prodotto dall’azienda Moderna o anche da altre aziende e aggiornato per Omicron.

Ci stiamo preparando a fornire il nostro vaccino booster bivalente (ceppo Wuhan + Omicron) a partire da agosto, in vista di un potenziale aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 a causa delle sottovarianti di Omicron all'inizio dell'autunno.

Così è stato annunciato da Stéphane Bancel, CEO dell'azienda Moderna il 22 giugno scorso. Bancel ha riferito che il candidato vaccino mRna-1273.214 è in grado di fornire "potenti risposte anticorpali neutralizzanti" contro BA.4 e BA.5, Omicron 4 e 5.

Sarà poi compito delle istituzioni governative, dopo la presentazione dei dati da parte delle aziende produttrici, alle agenzie regolatorie FDA, EMA e AIFA decidere di avviare la vaccinazione con il richiamo aggiornato a livello di scala o solo per alcune categorie più a rischio.

Come prevenire l'infezione, anche in vacanza?

Bisogna mantenere le precauzioni che sono state seguite nelle precedenti ondate. Alcune situazioni aumentano il rischio di contrarre il COVID-19 e dovrebbero essere evitate: spazi chiusi con scarsa ventilazione, aree affollate con molte persone intorno, stretto contatto con gli altri, ad esempio conversazioni a distanza ravvicinata.

In caso di impossibilità a evitare queste situazioni di rischio va indossata la mascherina FFP2.  Il buon senso, che individualmente indirizza verso la percezione del rischio che si può correre, è sempre il parametro più importante da seguire per tutelare se stessi e gli altri.

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