
Test olfattivo
Pubblicato il 22/06/2020 - Aggiornato il 18/07/2022
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
La perdita o l'alterazione dell'olfatto è uno degli effetti dell'infezione da Covid, ma può essere la spia di altre patologie. L'olfattometria o test olfattivo è un esame che permette al medico di indagare il caso specifico, fornendo varie alternative di cura.
L'olfattometria o Test Olfattivo
Si tratta di un esame approfondito, composto a sua volta da una serie di tre esami non invasivi per studiare la funzionalità olfattiva sotto tutti i punti di vista.
Tramite diversi erogatori con odori predefiniti, a diverse concentrazioni, il medico stimola l'olfatto del paziente, per valutarlo in base a determinati parametri sia dal punto di vita qualitativo e quantitativo.
Chi può eseguirlo?
Gli esami possono essere eseguiti su ogni tipo di paziente con età superiore a 13 anni, non richiede anestesia o particolari preparazioni.
L'unica raccomandazione al paziente è di non bere, mangiare o fumare nei 30 minuti antecedenti l'esame, per non "stressare" i recettori dell'olfatto e del gusto.
Cos'è l'olfatto?
L'olfatto è un organo di senso molto importante perchè ci permette di percepire aspetti dell'ambiente che ci circonda, di rilevare condizioni potenzialmente pericolose (fughe di gas, incendi, cibo avariato, ecc.), di godere di aspetti piacevoli (profumo dei fiori, vino, ecc.).
L'olfatto determina inoltre altri due aspetti molto importanti della vita di un individuo:
- è il primo organo di senso che si sviluppa nel neonato: il bambino riconosce e crea un legami con la madre solo attraverso l'olfatto. In questo modo si creano delle sinapsi a livello neurologico che permettono il corretto sviluppo neuro-psichico, che si rifletterà nell'adulto in una corretta rielaborazione delle emozioni associate al passato, ancestrali (immaginiamo quando riconosciamo in età adulta un profumo che ci ricorda la nostra infanzia o momenti piacevoli si attivano del contatti neuro-endocrinologici particolari). Nell'adulto è implicato anche nell'attività sessuale, mediante ormoni sessuali chiamati ferormoni, che stimolano o inibiscono l'attrazione sessuale;
- è coinvolto nella percezione del gusto. L' 80% del gusto è percepito attraverso dei recettori che si trovano a livello del rinofaringe e sono estremamente influenzati dalla perdita dell'olfatto. Pazienti con problematiche dell'olfatto percepiscono in maniera alterata o inesistente i gusti, qualche volta causando disturbi di altro tipo come anoressia, cachessia, depressione, ansia.
Quando rivolgersi al medico?
Le variazioni dell'olfatto vanno sempre indagate perché possono essere la spia di molte patologie nasali (quali poliposi nasale, rinosinusite) o neurologiche.
Il medico, in questo caso, potrà proporre al paziente un percorso diagnostico terapeutico per approfondire il caso clinico.
Olfatto e Covid
Lo studio dell'olfatto e delle conseguenze relative alla sua perdita ha acquisito un'importanza ancora più spiccata negli ultimi anni, in seguito alla pandemia da Covid.
Il virus SARS-CoV2, infatti, si manifesta in molti casi con disturbi dell'olfatto e del gusto, permanenti o transitori, che possono minare la qualità della vita del paziente.
Il Servizio di Otorinolaringoiatria di Auxologico
Il Servizio di Otorinolaringoiatria di Auxologico è attivo nelle sedi di Lombardia e Piemonte e propone visite specialistiche, esami strumentali e alcuni interventi chirurgici per le malattie di naso, gola, orecchio:
- sordità
- ipoacusia
- vertigine
- russamento
- disfonia
- disfagia
- apnee notturne
- rinosinusiti acute e croniche
- poliposi rinosinusale
L’otorinolaringoiatra dispone di strumentazioni diagnostiche avanzate che permettono di avere una visione completa delle patologie del distretto otorinolaringoiatrico, come la rinofibrolaringoscopia, l’esame impedenzometrico, l’audiometria.
L'olfattometria viene svolta in Auxologico privatamente.