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Piancavallo a fianco del Servizio Sanitario Piemontese nell'emergenza Covid

Pubblicato il 02/04/2020 - Aggiornato il 02/07/2020

30 marzo 2020

A seguito dell’intensificarsi dell’epidemia di Coronavirus anche nel territorio del Verbano-Cusio-Ossola, l’Ospedale Auxologico Piancavallo ha risposto alla richiesta di supporto da parte del territorio.

La struttura ospedaliera di Auxologico Piancavallo, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) dedicato ai pazienti affetti da grave obesità, da Disturbi del comportamento alimentare, da malattie neurologiche e in trattamento di riabilitazione, ha messo a disposizione un intero reparto sia per i pazienti Covid con sintomatologia lieve, sia per i pazienti in pre-dimissione impossibilitati ad organizzare un efficace isolamento domiciliare, sia per pazienti guariti che abbiano necessità di riabilitazione pneumologica post-infezione.

 Il trasferimento di pazienti all’Ospedale di Auxologico Piancavallo, struttura ubicata a 1300 metri sopra il Lago Maggiore, permette di liberare posti letto negli ospedali in prima linea del territorio.

 Auxologico Piancavallo, che nel corso di queste ultime settimane ha ridotto drasticamente, fino a interrompere del tutto, il ricovero di nuovi pazienti elettivi, si è opportunamente attrezzato e riconvertito per affrontare questa emergenza: il reparto di Medicina Generale è stato riorganizzato come reparto separato e dedicato a pazienti con patologia da Covid-19 o sospetti tali, che abbiano caratteristiche cliniche compatibili con il setting di cura e che non abbiano insufficienza respiratoria grave.

Gli operatori sanitari, muniti dei necessari DPI (dispositivi di protezione individuale), sono stati formati sull’utilizzo corretto e appropriato degli stessi, sui percorsi clinici e sui protocolli terapeutici-assistenziali specifici, per assicurare la sicurezza del personale e dei pazienti. Inoltre, sono stati rinforzati i Servizi di Diagnostica per Immagini e di Laboratorio in supporto alle esigenze cliniche.

 Tale riorganizzazione è funzionale sia ai bisogni sanitari del territorio, sia alla fisiologica necessità di gestione dei casi sospetti già ricoverati.

A questo sforzo organizzativo si aggiunge, pur in un momento dove pesano le assenze degli operatori sanitari, come dichiarato dal Direttore dell’Ospedale, Ing. Emanuele Fresa,la decisione di distaccare, dall’1 di aprile, una parte delle nostre risorse mediche, infermieristiche e OSS presso l'Ospedale Castelli di Verbania per rinforzare le fila del fronte più acutoRiteniamo infatti che questa sfida vada affrontata insieme, con la sinergia di tutte le forze che il nostro territorio può mettere in gioco, in un'alleanza sempre più proficua e strutturata con la nostra ASL, di cui facciamo orgogliosamente parte”.

Auxologico è impegnato in prima linea anche in Regione Lombardia dove ha dedicato l’intero Ospedale San Luca ai pazienti Covid più complessi con posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva.


Oltre 60 anni di
ricerca e cura
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Dal 1958 Auxologico opera nei settori della ricerca biomedica e dell'assistenza sanitaria di alta specializzazione per assicurare ai pazienti le cure più aggiornate ed efficaci.

20 sedi in
Lombardia, Piemonte, Lazio e Romania
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1.300.000
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Salute
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