Salta al contenuto principale

Prof. Gianfranco Parati


Direttore Scientifico


Direttore del Dipartimento di Cardiologia - Auxologico San Luca


Direttore del Laboratorio Sperimentale Ricerche Cardiologiche

2023 - oggi
Direttore del Dipartimento di Cardiologia di Auxologico San Luca a Milano.

2018 - oggi
Direttore scientifico, IRCCS Istituto Auxologico Italiano, Milano.

1991 - oggi
Direttore del Laboratorio di Ricerche Cardiologiche dell’Istituto Auxologico Italiano

1991 - 2022
Direttore del Dipartimento Cardio-Neuro-Metabolico di Auxologico San Luca, IRCCS Istituto Auxologico Italiano, Milano, ove presta la sua opera dal 1991, e Coordinatore del Laboratorio di Ricerche Cardiologiche dell’Istituto Auxologico Italiano.  

Direttore dal 2008 della Unità Operativa di Cardiologia, Ospedale S.Luca, Istituto Auxologico Italiano, Milano.

Dall' ottobre 2009 è Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Riabilitative ad indirizzo Cardio-Neuro-Metabolico dell'IRCCS Ospedale S.Luca, Istituto Auxologico Italiano, Milano.

Dopo un corso propedeutico di metodologia scientifica e dello studio, logica e filosofia della scienza:

1977
Laurea in Medicina e Chirurgia (110/110 e lode) presso l'Università degli Studi di Milano.

1979
Specializzazione in Cardiologia (70/70 e lode) presso l'Università degli Studi di Milano.

1984
Specializzazione in Medicina Interna (70/70 e lode) presso l'Università degli Studi di Milano.

1991
Visiting Scientist presso il Massachusetts Institute of Technology, Boston, U.S.A e presso il Children's Hospital, Harvard Medical School, Boston, Massachusetts, USA.

2011 - oggi
Professore Ordinario per il settore scientifico disciplinare MED/11, Medicina Cardiovascolare, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Milano-Bicocca.

2006 - 2011
Professore Ordinario di Medicina Interna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca.

 Autore di 932 pubblicazioni su riviste classificate su Index Medicus o su libri nazionali e internazionali.

1984 
Conferito il Premio nell'ambito del progetto "Nuovi talenti alla Ricerca" promosso dal Corriere Medico e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, con la seguente motivazione: "Contributi alla ricerca nel campo della regolazione nervosa dell'apparato cardiovascolare".