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Dott. Luca Maderna


Direttore Centro Neurofisiologia

2022 - oggi
Direttore del Centro di Neurofisiologia e del Centro Tossina botulinica, IRCCS Istituto Auxologico Italiano - S. Luca, Piazzale Brescia 20, Milano.

2007 - 2022
Aiuto U.O. di Neurologia diretta dal Prof. Vincenzo Silani, Coordinatore Operativo del Servizio di Neurofisiologia, IRCCS Istituto Auxologico Italiano - S. Luca, Piazzale Brescia 20 Milano.

2001- 2007 
Aiuto UF di Neurofisiologia, IRCCS, Multimedia Holding, , Sesto San Giovanni (Mi) e Castellanza (Va).

2003 - 2007
Consulente presso la U.O. di Neurologia, IRCCS Istituto Auxologico Italiano - S. Luca, Milano.

1992 - 2001
Consulente presso la U.O. di Neurofisiologia – IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

1991
Laurea in Medicina e Chirurgia (104/110) presso l'​​​​​Università degli Studi di Milano.

1996
Diploma di specializzazione in Neurofisiopatologia clinica (48/50) presso l'Università degli Studi di Pavia.

XII° Corso di cultura in elettromiografia e neurofisiologia Clinica (riconosciuto dalla Fondazione della Cultura della C.E.E. - Programma di studi congiunti n. 121) – Lido degli Estensi (FE)

Attività ambulatoriale di Neurofisiologia con esecuzione di

  • elettromiografia;
  • elettromiografia di Singola Fibra;
  • potenziali Evocati Motori;
  • lettura di Potenziali Evocati Somatosensoriali, Visivi ed Acustici; trattamento con tossina botulinica (distonie, spasticità, iperidrosi idiopatica).

Presso il Servizio di Neurofisiologia dell’Ospedale San Luca svolge attività di ricerca principalmente nell’ambito delle malattie del motoneurone (SLA) e delle diverse patologie neurodegenerative.

In particolare si occupa dello studio della muscolatura diaframmatica nei pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), mediante elettromiografia e Potenziali Evocati Motori, dello studio delle alterazioni dei sistemi cerebrali di eccitazione/ inibizione corticale motoria nei pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), mediante i Potenziali Evocati Motori.

Inoltre è partner in uno studio Multicentrico Internazionale per la validazione dei nuovi criteri internazionali di diagnosi neurofisiologica delle malattie del motoneurone, volti ad una diagnosi di malattia in fase ancora più precoce.

Dal 2011 collabora al Progetto Europeo "Awaji Project" di validazione dei criteri Neurofisiologici per la diagnosi delle malattie del motoneurone.