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Vaccino AstraZeneca

Pubblicato il 02/03/2021 - Aggiornato il 18/08/2021

COME FUNZIONA IL VACCINO ASTRAZENECA?

Tra i vaccini in grado di proteggere dal Covid19 c'è il vaccino a vettore virale prodotto da AstraZeneca. Il vaccino utilizza un virus incapace di moltiplicarsi e quindi innocuo per l’uomo, ma in grado di trasportare il materiale genetico  del virus SARS-CoV- 2 da cui ci si vuole difendere, innescando una risposta immunitaria.

Per creare il vaccino COVID-19 AstraZeneca è stato utilizzato ladenovirus dello scimpanzé (che in questi animali causa un comune raffreddore), modificato per contenere il gene che produce la proteina Spike del Sars-CoV-2 . Una volta somministrato il vaccino entra nelle cellule umane e introduce il codice genetico per produrre la proteina Spike. Il sistema immunitario del nostro organismo riconoscerà così questa proteina, e produrrà anticorpi specifici per neutralizzare così il virus Sars-CoV-2 che non potrà più entrare nelle cellule umane e causare la malattia.

Questo tipo di vaccino è più stabile rispetto a quelli a mRNA e può essere conservato a una temperatura compresa tra 2 e 8°C.

QUAL È LA SUA EFFICACIA?

L’efficacia del vaccino AstraZeneca è stata valutata sulla base di  alcuni studi clinici nella fase pre autorizzativa da parte degli Enti Regolatori Internazionali (FDA ed EMA).  Essi sono stati effettuati su oltre 10.000 persone, in maggioranza tra i 18 e i 55 anni, e si sono svolti nel Regno Unito e in Brasile. Alcuni altri studi sono in ancora in fase di valutazione post registrativa.

Circa la metà dei partecipanti ha ricevuto due dosi di vaccino, mentre l’altra metà due dosi di placebo o altro vaccino non COVID (gruppo di controllo). La distanza tra la prima e la seconda dose è risultata compresa tra 3 e 23 settimane, ma nell’86,1% è stata di 4-12 settimane. L’efficacia dopo 14 giorni dalla seconda dose è risultata pari all’82,4%. 

CHI PUÒ SOTTOPORSI AL VACCINO?

Il vaccino COVID-19 AstraZeneca Con Circolare 11 giugno 2021 viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo). Per persone al di sotto dei 60 anni di età, che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino, il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna), da somministrare a distanza di 8-12 settimane dalla prima dose. La Circolare 18 giugno 2021 ha introdotto l’opzione di completare il ciclo vaccinale con una seconda dose di AstraZeneca anche per le persone con meno di 60 anni che dichiarano di voler proseguire nel richiamo con lo stesso vaccino impiegato per la prima dose.

Non essendoci ancora dati sufficienti per la sua somministrazione durante la gravidanza, la decisione sull’uso del vaccino nelle donne in dolce attesa deve essere presa dopo aver consultato un medico per la valutazione dei rischi e dei benefici.

DA CHI È STATO PRODOTTO IL VACCINO ASTRAZENECA?

È stato sviluppato dall’Università di Oxford in collaborazione con il centro di ricerca Advent-Irbm di Pomezia. Approvato dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) il 29 gennaio 2021, dal 30 gennaio 2021 l’AIFA, (Agenzia italiana del farmaco), ne ha autorizzato la diffusione in Italia per la prevenzione del COVID-19 nei soggetti con più di 18 anni.

    PER MAGGIORI INFORMAZIONI

    Consulta la nota AIFA. sui vaccini

    LEGGI ANCHE: VACCINI ANTI-COVID: FACCIAMO CHIAREZZA CON L'INFETTIVOLOGO

    Articolo realizzato in collaborazione con Clorofilla-Editoria Scientifica il giorno 11/03/2021, in fase di aggiornamento.