Salta al contenuto principale

Movimento fisico: sfatiamo i falsi miti

Pubblicato il 13/03/2017 - Aggiornato il 21/03/2022

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

Dott.ssa Raffaella Cancello

Staff Centro Ambulatoriale Obesità - Auxologico Ariosto

L'attività fisica a digiuno fa dimagrire in modo salutare?

Falso. L’attività fisica a digiuno provoca perdita di massa magra, rallenta il metabolismo ed è fonte di stress. È importante iniziare la giornata con una corretta dose di nutrienti e aspettarne la digestione prima di svolgere attività fisica. L’attività fisica a digiuno, ovvero senza carburante energetico, rappresenta una forte fonte di stress per il nostro organismo, il quale, aumenterà la produzione del cortisolo, “l’ormone dello stress”, con tutte le conseguenze del caso!

Sudare fa dimagrire?

Falso. Sudando, si perdono solo i liquidi corporei e quindi il loro peso.
È sempre necessario reintegrare i liquidi una volta conclusa l'attività fisica per evitare la disidratazione. Dimagrire significa perdere l’eccesso di grasso corporeo, mantenendo la massa muscolare e il corretto stato di idratazione.

Durante l'attività bisogna assumere bevande zuccherine?

Falso. Le bevande consigliate per gli sportivi contenenti zuccheri (glucosio, fruttosio, destrosio, maltodestrine e affini) sono molto utili a ricostituire velocemente le scorte energetiche impoverite dall’attività fisica intensa. L’assunzione di zuccheri durante l’allenamento innalza la glicemia, impedendo l’utilizzo dei grassi come substrato energetico, dato che per l’organismo è più “facile” utilizzare gli zuccheri come carburante.

È quindi più utile dissetarsi con acque medio minerali per integrare le perdite dovute alla sudorazione di un'attività fisica moderata.

Non bisogna bere acqua durante l'attività fisica?

Falso. Nel periodo estivo o in un ambiente caldo è necessario bere anche durante l’attività fisica, e sempre quando lo sforzo fisico è prolungato nel tempo (>30 min continuativi).
Generalmente, per evitare la disidratazione, sarebbe opportuno bere 150-200 ml di acqua ogni 15-20 minuti.

La corretta idratazione

Il momento migliore per fare attività fisica è la mattina?

Falso. Non c'è un momento migliore per essere attivi. Il momento migliore è quello che preferite e che meglio si adatta agli impegni della vostra giornata soprattutto per una camminata. Scegliete quello che più vi si addice, l’importante è muoversi regolarmente.

Allenandosi sempre si può mangiare quanto si vuole?

Falso. L’energia della dieta va sempre adeguata al tipo di attività sportiva eseguita, a seconda dell’intensità, della durata media dello sforzo e della frequenza settimanale. Qualitativamente la dieta resta invariata nella distribuzione dei macronutrienti: carboidrati, proteine, grassi vanno mantenuti nella giusta proporzione.

Praticare attività fisica provoca costante senso di fame?

Fare attività fisica regolare migliora la richiesta energetica (o il metabolismo), rinforza il sistema cardio-circolatorio e muscolare, aiuta a bruciare calorie in eccesso ove necessario, ma non incide sui circuiti biologici di fame e sazietà.

Se non sono costante tanto vale non fare nulla?

Falso. Anche una breve attività fisica è meglio di nessuna attività.
L'attività fisica è importante per il mantenimento della salute. Quindi, anche se non si frequenta una palestra o non si va in piscina, si può essere attivi tutti i giorni camminando. È sufficiente una camminata di 15-20 minuti continuativi ogni giorno per il mantenimento della buona salute.

8 Benefici del cammino


Dietologia e Nutrizione Clinica in Auxologico

Il Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica è presente a livello ambulatoriale sia in Lombardia sia in Piemonte e offre un’assistenza dietologica completa e specialistica per problemi di aumento di peso, diabete, ipertensione arteriosa, dislipidemia, osteoporosi, malnutrizione, insufficienza renale, apnee notturne, patologie gastrointestinali (colon irritabile, intolleranza a glutine e lattosio), malattie neurodegenerative (Parkinson e ritardi mentali), allergie e intolleranze alimentari, gravidanza fisiologica, educazione a uno stile di vita sano, stile di vita vegetariano, vegano.

VAI AL SERVIZIO