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Il Lupus Eritematoso Sistemico e il sole

Pubblicato il 20/11/2019 - Aggiornato il 02/08/2021

Prof. Pierluigi Meroni

Direttore Laboratorio sperimentale ricerche Immunologia Clinica e Reumatologia

CONSIGLI PER GESTIRE IL LUPUS DURANTE L'ESTATE

La risposta immunitaria tipica del Lupus Eritematoso Sistemico è scatenata da alcuni antigeni derivanti dal normale ciclo di vita e morte cellulare.

Questi antigeni, rilasciati al momento della distruzione della cellula, non vengono regolarmente scartati dall’organismo e vi rimangono in quantità sufficiente da essere riconosciuti dal sistema immunitario, che li attacca.

Il sistema immunitario dei pazienti colpiti da questa patologia risponde spesso in maniera inappropriata e poco controllata, determinando un’infiammazione cronica dei tessuti colpiti, che possono essere così danneggiati o addirittura distrutti.

Poiché i raggi ultravioletti causano la morte delle cellule della pelle (cheratinociti), a cui consegue il rilascio degli antigeni nucleari di cui parlavamo, l’esposizione al sole per quei pazienti che soffrono delle forme cutanee del lupus è sconsigliata. Ci sono però alcuni rimedi, come gli antimalarici e le creme protettive, che possono aiutare i pazienti a condurre una vita normale.

COME COMPORTARSI PER UNA CORRETTA GESTIONE DELLA MALATTIA IN ESTATE? 

Il Lupus Eritematoso Sistemico è influenzato dall’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole più che dalla temperatura.

Quindi il problema dell’estate per i pazienti con lupus è quello di evitare l’esposizione ai raggi UV coprendosi o utilizzando creme a protezione totale. Questa regola vale anche per le forme moderate di malattia o quelle correlate (definite anche lupus-like o connettiviti). 

Il motivo di questa relazione tra riacutizzazione di malattia ed esposizione ai raggi UV è legata al fatto che quest’ultimi sono in grado di determinare un danno alle cellule della cute con rilascio di autoantigeni del nucleo che rappresentano il bersaglio principale delle risposte autoimmuni

LA TERAPIA SUBISCE UNA VARIAZIONE D'ESTATE?

Non c'è una reale necessità di modificare la terapia durante l’estate in corso di Lupus Eritematoso Sistemico: la principale preoccupazione, come già detto, si riferisce al problema della maggiore esposizione ai raggi UV che va evitata. 

Accanto alle misure di protezione (con i vestiti o con le creme a schermo totale) vengono utilizzati sempre di più i farmaci che appartengono alla classe degli anti-malarici, in particolar modo idrossiclorochina. Questa molecola ha più effetti positivi: ha innanzitutto un’azione fotoprotettrice che ovviamente è estremamente utile durante i mesi con maggiore esposizione ai raggi UV; ma più importanti sono gli effetti sull’attivazione del sistema immune e l’azione protettrice sugli eventi cardiovascolari.

CURARE IL LUPUS IN AUXOLOGICO

La U.O. di Immunologia, Allergologia e Reumatologia di Auxologico comprende un ambulatorio specializzato nella gestione di pazienti affetti da lupus con un approccio multidisciplinare.

Si avvale inoltre del supporto del Laboratorio Sperimentale di Ricerche di Immunologia Clinica e Reumatologia, impegnato in progetti internazionali per la standardizzazione e validazione di test diagnostici per malattie autoimmuni, che ha riportato importanti risultati nel campo della ricerca sul lupus.

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